mercoledì 8 settembre 2010

Auto in fiamme davanti al comando della Polizia Municipale











Sono ancora da verificare le cause di un incendio che questo pomeriggio ha distrutto una Fiat Uno parcheggiata lungo via Mura Malatestiane proprio davanti la sede della Polizia Municipale. Le fiamme sono divampate nel momento in cui il proprietario ha messo in moto la vettura, alimentata a metano. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Pesaro. Anche un’altra auto è stata danneggiata parzialmente nel rogo. In mattinata, intorno alle 13.00, sempre i Vigili del Fuoco di Pesaro, erano dovuti intervenire per un incendio di un mezzo pesante in A-14 nella corsia sud tra Pesaro e Fano. Fortunatamente solo danni al veicolo e nessun ferito. Le code hanno raggiunto i 5 Km. Il traffico è tornato alla normalità solo nel pomeriggio

“Sfruttava” due prostitute romene: in manette 65enne fanese


I carabinieri della Stazione di Marotta arrestano un insospettabile 65enne pensionato fanese per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Due le prostitute che l’uomo “sfruttava”.
I Carabinieri della Stazione di Marotta, nei mesi scorsi avevano eseguito una serie di verifiche a tappeto in molti appartamenti situati lungo la costa, nella zona ubicata tra Metaurilia, Torrette e Ponte Sasso, ma anche nell’immediata periferia di Fano, individuando, ispezionando e sequestrando diverse “case d’appuntamento” ove agivano oltre una decina di prostitute di nazionalità sudamericana (Colombia e Brasile ). Nel corso delle indagini una 53enne matraisse colombiana, G.E.B., era stata arrestata per un giro di prostituzione che gestiva in appartamenti di Fano ma anche situati a Jesi e Rimini, realizzando una sorta di rotazione dell’offerta delle ragazze. Ma le indagini avevano portato anche alla denuncia di dodici persone per favoreggiamento della prostituzione. In cinque casi, gli indizi erano risultati talmente gravi a carico dei proprietari degli appartamenti, che i militari avevano dovuto procedere a sequestrare cinque appartamenti del valore complessivo di oltre un milione e duecentomila euro.
L’altra notte, invece, le manette sono scattate ai polsi di M.S., 65 enne pensionato di Fano, con le accuse di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Da svariate settimane i militari di Marotta avevano iniziato a monitorare con attenzione il fenomeno della prostituzione per strada, nella zona del Cesano, ove da qualche tempo, di notte, stazionavano in attesa di clienti due prostitute romene di 32 e 27 anni. Gli accertamenti dei militari hanno permesso di individuare l’accompagnatore - sfruttatore delle due prostitute nel 65enne fanese che, oltre a dar loro supporto logistico sistemandole in alberghi e pensioni di Fano dove da tempo alloggiavano, giornalmente le accompagnava con la propria autovettura nel luogo ove veniva esercitata la prostituzione, rimanendo anche a distanza per controllarne i movimenti, per poi riaccompagnarle in albergo al termine dell’attività lavorativa. Al vaglio degli inquirenti la documentazione rinvenuta nella disponibilità dell’arrestato e delle due donne, costituita da appunti, numeri telefonici di clienti che chiamavano le prostitute,ma anche relative ai compensi percepiti. L’uomo è stato quindi rinchiuso nel carcere di Pesaro.
Le indagini, intanto, proseguono e non si escludono nuovi importanti sviluppi.


Investirono poliziotto a Fano: presi due serbi con 100 alias

Catturati in autostrada, vicino a Pescara, i due serbi che domenica scorsa, a Bellocchi di Fano, avevano investito volontariamente un poliziotto.L'agente, il sovrintendente Maurizio Granito, 46 anni, libero dal servizio, li aveva bloccati mentre tentavano di entrare in un appartamento per rubare, dopo aver messo a segno un altro colpo. Altri due complici sono riusciti a sottrarsi alla cattura. Gli arrestati, che hanno centinaia di alias, sono Zlatan Stojkovic di 20 anni e Zoran Radosavlevic di 26, riconosciuti entrambi dal poliziotto investito. Debbono rispondere di tentata rapina e lesioni gravi. (ANSA)

lunedì 6 settembre 2010

Agente di Polizia investito da 4 malviventi in fuga

Un agente di Polizia stradale, fuori servizio, è stato investito da un'auto in fuga a Bellocchi. Una prognosi di 20 giorni per lui dai medici dell'ospedale chhe lo hanno assistito.
Secondo le prime ricostruzioni, M.G., di 46 anni, domenica sera verso le 21:30 si trovava a Bellocchi quando avrebbe notato da lontano quattro persone che tentavano di entrare in un appartamento. L'Agente, che era fuori servizio, avrebbe tentato di fermare i malviventi che però lo hanno investito durante la fuga.L'Agente è stato subito soccorso ed accompagnato in ospedale. Non è grave.

lunedì 30 agosto 2010

Braccio amputato mentre taglia albero


Stava potando un albero in un'azienda agricola di Pergola. Un marocchino di 40 anni si è amputato l’avambraccio sinistro, cadendo a terra. L’uomo è stato trasportato d’urgenza in eliambulanza all’ospedale regionale di Torrette, ad Ancona. Ancora da chiarire le cause dell’incidente. Sul posto per le indagini i Carabinieri di Pergola

Rapinata la Banca Popolare dell'Adriatico a Marotta

Erano in 3, ed hanno agito nel primo pomeriggio intorno alle 15.00, i ladri che hanno messo a segno la rapina nella Banca Popolare Adriatica di Marotta. Armati di taglierino si sono introdotti nell'istituto bancario ed hanno minacciato i cassieri. Nella fuga, a rimanere coinvolto e lievemente ferito con il taglierino è stato un cliente della Banca di origini rumene . Il bottino ammonta a 800 euro. Intervenuti sul posto i Carabinieri del Comando di Fano che stanno indagando sulla rapina che, dalle prime ricostruzioni sembra sia stata compiuta da ladri alle prime armi.

Rissa al Lido: 2 arresti da parte dei Carabinieri


I Carabinieri di Fano, comandanti dal Luogotenente Gabriele Bove, sabato notte sono dovuti intervenire al Lido per sedare una rissa che è scoppiata davanti ad un esercizio commerciale. Due ragazzi di origine laziale: un 19enne ed un 20enne, incensurati, sono stati arrestati con l’accusa di rissa e lesioni personali gravissime. I due, a causa di un precedente diverbio avuto con alcuni ragazzi del posto in un altro locale del Lido, si sono nuovamente incontrati e per futili motivi hanno iniziato a spintonarsi e a darsi calci e pugni. Ne hanno avuto la peggio un ragazzo 20enne dell’entroterra fanese che ha subito la frattura della mandibola oltre a varie escoriazioni sul corpo ed un altro ragazzo 26 di Fano. Sempre per lo stesso episodio un ragazzo 20 enne fanese è stato denunciato a piede libero per il reato di rissa.
Domani si svolgerà il processo per direttissima per i due giovani laziali. Nel corso della nottata sono stati eseguiti anche altri servizi di controllo del territorio ponendo particolare attenzione alle abitazioni isolate, alle zone industriali ed artigianali di Fano e frazioni limitrofe al fine di prevenire reati contro il patrimonio Sono stati effettuati anche servizi di vigilanza ai giardini e parchi pubblici per la prevenzione di danneggiamenti a strutture pubbliche ed autovetture in sosta.

venerdì 27 agosto 2010

12 km di coda sull'A 14 per autocarro in fiamme


Sono 12 i km di coda in direzione di Bologna che si registrano lungo la A14 nel tratto compreso fra Pesaro e Cattolica (Rimini). Lo rende noto un comunicato della Società autostrade, precisando che il problema è sorto in seguito alla necessità di bloccare il traffico per una quindicina di minuti al fine di consentire le operazioni di spegnimento di un automezzo pesante incendiatosi in marcia per il surriscaldamento del motore. Attualmente - si legge nella nota - il traffico scorre su tutte le corsie disponibili. Per gli utenti in viaggio in direzione di Bologna è possibile, in alternativa al percorso autostradale, uscire a Fano (Pesaro Urbino) e rientrare a Cattolica dopo aver percorso la SS16 Adriatica

Badanti 'in nero': guardia finanza scopre 6 casi a Fano

La guardia di finanza di Fano ha sottoposto a verifica fiscale sei badanti 'in nero', che prestavano assistenza privata ospedaliera nel nosocomio locale.Non avevano dichiarato i compensi, in tutto o in parte, nella denuncia dei redditi. Alcune di queste persone (italiane e stranierie) svogevano la loro attivita' dopo avere chiuso la partita Iva, oppure avevano aperto e chiuso di continuo la partita Iva. Recuperati a tassazione quasi 60.000 euro di corrispettivi non dichiarati e quasi 5.000 euro di Iva evasa.(ANSA).

lunedì 23 agosto 2010

Maxi-tamponamento in A-14: muore ragazza di 19 anni


Una ragazza, di 19 anni, romena, è deceduta all'ospedale regionale di Torrette di Ancona dove era stata trasportata in eliambulanza domenica sera dopo il maxi-tamponamento che aveva bloccato il traffico lungo la corsia nord dell'A14 fra Fano e Pesaro con una coda di circa 9 chilometri.
Nell'incidente, che aveva coinvolto un camion, cinque auto e un camper, cinque persone erano rimaste ferite. La Mercedes su cui viaggiava la ragazza, E. C., insieme al padre e al fratello, tutti residenti nel padovano, è stata travolta dal mezzo pesante.A causa dell'incidente la carreggiata nord era stata chiusa temporaneamente intorno alle 19 per essere riaperta alle 21.40. Sul posto sono intervenuti la polizia autostradale, il 118, i vigili del fuoco e il personale della direzione del settimo Tronco di Pescara

Carabinieri: arresti e denunce nel fine settimana


Controlli sul territorio sempre più serrati da parte dei carabinieri della Compagnia di Fano per la prevenzione e la repressione dei reati contro il patrimonio soprattutto in questo periodo dove la presenza di turisti è maggiore. I militari di Monte Porzio e Mondavio hanno proceduto all’arresto del 35enne pregiudicato di origine marocchina, clandestino, ricercato poiché colpito sia da un ordine di custodia cautelare in carcere per essersi reso responsabile di lesioni aggravate e sia perché colpito da ordine di espulsione dal territorio italiano. I carabinieri di Pergola hanno arrestato un cittadino nigeriano per resistenza a Pubblico Ufficiale e rifiuto indicazioni della propria identità personale. I Carabinieri della Compagnia di Fano sono stati impegnati negli ultimi tre giorni in alcuni importanti servizi di controllo del territorio con verifiche di polizia eseguite su soggetti agli arresti domiciliari e pregiudicati sottoposti a misure di prevenzione, nonché presso la zona del Lido di Fano e le stazioni ferroviarie. Oltre 135 gli automezzi sottoposti a verifiche, con l’identificazione di circa 178 persone. Utilizzate dieci pattuglie con 26 militari.
Nel corso della “Festa del Trimalcione”, i Carabinieri di Fano e del Norm hanno effettuato numerosi i controlli sia all’interno del sito che lungo le vie di afflusso e deflusso delle Terme di Carignano ove si è svolta manifestazione. Una persona è stata denunciata per guida in stato di ebbrezza alcolica, in quanto in grave stato di alterazione psicofisica derivante dall’abuso di alcol. Altri tre giovani sono stati trovati in possesso di sostanze stupefacenti per uso personale e quindi segnalate alla Prefettura di Pesaro. I militari della Stazione Carabinieri di Marotta hanno deferito in stato di un cittadino senegalese perché ritenuto responsabile della falsificazione della polizza assicurativa della sua auto con la quale circolava

sabato 21 agosto 2010

Fisco: vende appartamento in nero, denunciato da Gdf Fano

La Guardia di finanza di Fano ha denunciato un costruttore per aver venduto un appartamento, del valore di circa 200.000 euro, senza emettere fattura.L'imprenditore aveva insospettito i finanzieri perche' andava in giro su auto di grossa cilindrata e aveva un tenore di vita al di sopra delle sue possibilita' rispetto a quanto dichiarato (anzi, l'ultima dichiarazione dei redditi non l'aveva neppure presentata). Le fiamme gialle hanno accertato ricavi non contabilizzati per oltre 2.500.000 euro nel biennio 2008-2010.

venerdì 20 agosto 2010

Pesca illegale: due sanzioni da 1000 Euro a Fano e Marotta


Non si fermano i controlli da parte degli uomini della Guardia Costiera che in due giorni ha trovato in fallo due imbarcazioni. Sanzioni totali per 2000 euro.
All'alba di giovedì un unità da diporto è stata "pizzicata" proprio mentre tentava di recuperare delle reti di modello non conforme alle normative vigenti a circa 350 metri dalla costa, nei pressi della foce del fiume Metauro. Venerdì mattina, invece, in un'altra operazione un diportista è stato fermato mentre era intento a raccogliere cozze nel litarale di Marotta di Fano, l'intervento è stato eseguito dagli uomini della Capitaneria di Porto di Marotta. I mitili raccolti ammontavano circa a 40kg, contro i 3kg consentiti dalla legge.I mitili sono stati quindi sottoposti a sequestro e, dopo un controllo dell'Asur di Fano, sono stati rigettati in mare.Per entrambi i trasgressori l'importo della sanzione corrisponde a mille euro.

mercoledì 18 agosto 2010

Furti in appartamento: arrestato albanese di 23 anni

Durante i controlli denominati “litorale sicuro” effettuati dal Commissariato di Fano in collaborazione con il Reparto Prevenzione Crimine di Pescara è stato arrestato un albanese di 23 anni che doveva scontare 3 anni di carcere per spaccio di sostanze stupefacenti e furti in abitazione. Reati messi a segno sempre nel nostro territorio.

Avevano ferito con una bottigliata un 37enne: denunciati tre giovani di Sant’Orso


Nella notte del 27 giugno dopo una rissa tra due bande di ragazzi un 37enne fanese era finito all’ospedale dopo essere stato colpito con una bottigliata alla testa e con calci e pugni (35 giorni di prognosi). Ieri gli agenti del commissariato di Fano, grazie anche all’ausilio di alcune riprese video presenti nel centro commerciale di Sant’Orso dove si era verificato il fatto, hanno denunciato per lesioni aggravate tre giovani: L.M. di 20 anni, G.C. di 20 anni e A.R. di 23 anni.

Denunciato per ricettazione: nel camion merce rubata per oltre 100.000 euro


I carabinieri di Fano e Mondolfo, in collaborazione con i colleghi del Nucleo di tutela del patrimonio culturale di Ancona, hanno bloccato sull'A14 un furgone stipato con decine di oggetti d'arte del valore di circa 150 mila euro. Alla guida del furgone c'era un siciliano, Stefano Merlino 42 anni, residente a Mondolfo, che era stato incappato due giorni prima in un posto di blocco: in quella occasione, il furgone era vuoto, ma gli uomini dell'arma, conoscendo i precedenti dell'uomo, pregiudicato per furti d'arte, hanno deciso di seguire i suoi spostamenti.
Il secondo controllo ha portato i suoi frutti. Il furgone e' stato visto entrare al casello di Pesaro dell'A14 e all'altezza di Mondolfo e' scattato il fermo. A bordo c'erano dipinti del Secento e Settecento, mobili, statue, orologi da pareti: tutti oggetti rubati da un antiquario di Forli' a ferragosto, che stavano per essere piazzati sul mercato clandestino delle opere d'arte. Il siciliano e' stato arrestato e trasferito nel carcere di Villa Fastigi. I carabinieri continuano ad indagare alla ricerca di eventuali complici

lunedì 16 agosto 2010

Carabinieri: un arresto e una denuncia

Operazione "Ferragosto tranquillo" dei carabinieri della Compagnia di Fano. I militari nella giornata di domenica hanno eseguito un arresto e una denuncia. 200 automezzi sottoposti a verifiche, 300 le persone identificate. Utilizzate 18 pattuglie e un elicottero del V Elinucleo Carabinieri di Falconara Marittima. Denunciato un 36enne del luogo per guida in stato di ebrezza. Ritirata la patente di guida. Due auto risultate rubate sono state recuperate e restituite ai legittimi proprietari, tutti e due residenti nella provincia di Pesaro.
A San Lorenzo in Campo un 60enne, pensionato e pregiudicato, è stato arrestato dopo che con la sua auto, una Opel, ha divelto un muretto di cinta di una abitazione privata e si è dato alla fuga. Raggiunto poco dopo dai militari dell'arma l'uomo è andato in escandescenza e ha aggredito i carabinieri che lo hanno immobilizzato, ammanettato e trasferito in carcere. Infine due incidenti, entrambi con feriti, avvenuti nella notte in zona hanno tenuto impegnati i carabinieri nel Nucleo Operativo e Radiomobile per alcune ore.

Ubriaco sfonda con auto un muro e aggredisce i carabinieri, arrestato

Ha sfondato un muretto per poi fuggire. E' successo a San Lorenzo in Campo ad un 60enne, ubriaco, che è stato rintracciato dai carabinieri.
Appena visti i militari, l'uomo ha dato in escandescenze tentando di aggredirli: già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Ad avvisare i militari i proprietari dell'abitazione danneggiata.

Bimbo scompare in spiaggia a Torrette: ritrovato dai carabinieri


E’ stato ritrovato ad un chilometro dal luogo in cui si era smarrito il bambino di 4 anni scomparso dalla vista dei genitori ieri pomeriggio, intorno alle 18, mentre si trovava nella spiaggia libera di Torrette. A dare l’allarme è stato il padre. Sulle tracce del bimbo si sono subito messi i carabinieri di Marotta e del radiomobile di Fano. In loro aiuto anche un elicottero dell’Arma di Falconara Marittima. Fortunatamente, grazie anche alla collaborazione di altri bagnanti, il bimbo, residente nella nostra provincia, è stato ritrovato dopo circa una mezz’ora di ricerche.

venerdì 13 agosto 2010

Ultim'ora: Bimbo precipita da balcone a Pesaro: e' gravissimo

Un bimbo di 4 anni e' precipitato questa mattina dal balcone dell'abitazione dei suoi a Pesaro. Il piccolo, che e' italiano, sarebbe salito su una sedia e si sarebbe sporto perdendo l'equilibrio. L'appartamento in cui abita la famiglia, in un quartiere alla periferia della citta', e' al secondo piano. Il bambino e' atterrato su un tappeto d'erba, che ha attutito la caduta. A dare l'allarme sono stati i vicini; non si sa ancora con chi stesse in casa il bimbo. Subito portato al pronto soccorso dell'ospedale di Pesaro, e' stato poi trasferito in eliambulanza nell'ospedale regionale di Torrette, ad Ancona. Le sue condizioni sono gravissime. (ANSA).

Rocambolesca fuga di due ubriachi, fermati dai carabinieri

Prima a bordo di un furgone, poi la fuga a piedi con tanto di colluttazione con i carabinieri. Due ubriachi sono stati fermati dai Carabinieri di Fano e denunciati.
Il fatto è accaduto in località Fosso Sejore. I due, un 27enne ed un 35enne, erano a bordo di un furgone quando hanno ignorato l'Alt dei Carabinieri e si sono dati alla fuga. Subito all'inseguimento, i militari sono riusciti a raggiungere i due anche grazie all'intervento del Nucleo Radiomobile di Fano e di una pattuglia della Stazione di Marotta.Il furgone ha addirittura imboccato l'Autostrada. I due sono stati fermati all'altezza dell'Area di Servizio Metauro Ovest. Ma non si sono dati per vinti. I due giovani infatti hanno anche cercato la fuga a piedi aggredendo alcuni carabinieri. Sono stati immobilizzati poco dopo. Ora sono denunciati per Resistenza a Pubblico Ufficiale e guida in stato di ebrezza.Inoltre sempre i carabinieri hanno fermato un napoletano di 37 anni a Marotta. L'uomo durante il mercato settimanale ha iniziato ad infastidire i commercianti e le persone presenti. L'ubriaco ha anche aggredito un Vigile Urbano. Ora è accusato di resistenza a pubblico ufficiale.

Arrestato uomo originario del Bangladesh e già colpito dal decreto di espulsione

Un'altro arresto, questa mattina, ad opera dei Carabinieri di Fano. Finito in manette un uomo originario del Bangladesh, già colpito dal decreto di espulsione che si apprestava a lavorare come venditore ambulante nel litorale fanese. L'uomo aveva con sè una borsa con all'interno merce per un valore di 500 euro che gli è stata sequestrata. L'arresto dell'uomo è avvenuto nel corso dei consueti controlli dei Carabinieri di Fano agli autobus in arrivo a Fano, durante i quali sono state controllate anche altre 4 persone.

lunedì 9 agosto 2010

Turista ottantenne colto da malore in spiaggia, morto

Veniva in vacanza da diversi anni al Lido Uno, lo stabilimento balneare dove si è sentito male questa mattina, poco prima di morire. E. C., queste le iniziali dell'uomo ,un turista ottantottenne che era al mare accompagnato dalla sua badante quando improvvisamente ha accusato un malore, probabilmente un infarto. I vicini di ombrellone hanno provato a soccorrerlo. Immediato anche l'arrivo del 118 ma l'uomo non ce l'ha fatta ed è morto poco dopo al Santa Croce dove è stato ricoverato.

domenica 8 agosto 2010

Vacanze: Su autostrade traffico sostenuto, code e rallentamenti su A1, A9, A12, A14 e A22


Secondo il Centro coordinamento nazionale Viabilità al momento si registrano sull'A1, nodo fiorentino, code a tratti tra Firenze Scandicci e Firenze Sud; sull'A3, rallentamenti in avvicinamento alle aree di cantiere tra Padula e Lagonegro e tra Altilia e Falerna in carreggiata sud; sull'A4, code per 2 km alla Barriera di Trieste-Lisert; sull'A9 verso la Svizzera, 2 km di coda alla Dogana di Brogeda in uscita dall'Italia; sull'A12 regolazione del traffico alla barriera di Rosignano Marittima, il traffico proveniente da nord dalla SS1 Aurelia può entrare in autostrada A12 attraverso il casello di Cecina Nord e raggiungere la barriera di Rosignano dopo aver invertito la marcia; sull'A14 verso la riviera romagnola, code a tratti tra Cesena e Riccione in carreggiata sud e in senso opposto coda tra Fano e Cattolica per un incidente nella corsia di sorpasso senza feriti; sull'A22, traffico rallentato verso il confine di stato tra Nogalore Rocca e Rovereto Nord; sulla SS36, regolazione del traffico con deviazione temporanea del flusso diretto a nord all'altezza di Abbadia Lariana sulla SP 72.

Incidente mortale sulla SS16. Muore 48enne

Tragedia nella notte fra sabato e domenica lungo la strada statale 16 Adriatica, in località Madonna Ponte. In uno scontro fra due vetture, è morto un uomo di 48 anni, D.T., originario di Taranto ma residente a Fano. Viaggiava su una Ford Fiesta che si è scontrata frontalmente con un’altra vettura condotta da M.D., 26 anni, e sulla quale si trovavano tre ragazze fra i 24 e i 25 anni, tutte fanesi come l’amico. Una delle tre ragazze è rimasta ferita in modo grave ed è ricoverata in prognosi riservata nell’ospedale di Fano. Feriti in modo più lieve gli altri occupanti della vettura. Sul posto il 118 di Fano, Marotta e la Croce Rossa di Fano oltre a Vigili del Fuoco Polizia Stadale e Carabinieri.

venerdì 6 agosto 2010

Incidente mortale in A-14. Vittime due pugliesi


Due morti ed altrettanti feriti in gravi condizioni. E' questo il tragico bilancio di un incidente stradale avvenuto giovedì sera, intorno alle 21.30, che ha visto coinvolti tre mezzi pesanti e tre automobili sull'autostrada A14 Bologna-Taranto al chilometro 151 sud, tra i caselli di Cattolica e Pesaro. Ancora da chiarire la dinamica dello scontro, al vaglio agli agenti della Polizia Stradale di Fano. Tutto ha avuto inizio in seguito ad un piccolo incidente tra due mezzi pesanti ed un'auto.
Secondo una prima analisi della polizia stradale, un mezzo pesante, che trasportava mattonelle ed una cisterna con prodotti alimentari liquidi, ha tamponato un altro camion che era sulla corsia di sorpasso. I due mezzi pesanti si sono fermati all'altezza del guard-rail che separa le carreggiate. L'autista del tir è sceso passando sulla corsia nord dell'A14 ed è stato travolto da una monovolume sulla quale viaggiava una coppia di Bari.
Il conducente è stato trascinato per circa trecento metri, morendo sul colpo. Il suo compagno è sceso dall'altra fiancata del tir, sulla corsia sud, ed è stato travolto da un'altra automobile che sopraggiungeva. Le vittime sono il 37enne Maurizio Buccoliero di Sava (Taranto) e il 38enne Giuseppe Romano Pietrucci di Colle Passo (Lecce). Poco dopo è arrivato un altro tir che ha tamponato i mezzi già fermi. Il conducente dell'auto è rimasto ferito in modo grave ed è stato trasportato all'ospedale San Salvatore di Pesaro insieme ad un'altra persona che viaggiava con lui.
Sempre al nosocomio pesarese sono stati portati l'uomo e la donna che erano sulla monovolume, entrambi sotto shock, ma in buone condizioni di salute. Sul posto, dove il traffico è rimasto bloccato per alcune ore, sono intervenuti gli operatori della Direzione VII Tronco di Pescara, i sanitari del '118' con due ambulanze e l'auto medicalizzata da Pesaro e i Vigili del Fuoco, che hanno provveduto ad estrarre i feriti ed i cadaveri dalle lamiere dei veicoli, oltre alla messa in sicurezza dei mezzi stessi.

Saltara: picchia moglie e figli, in manette un 41enne


I carabinieri di Fano hanno eseguito diverse verifiche sul conto di numerosi pregiudicati effettuando posti di controllo lungo le principale arterie stradali ed in corrispondenza delle stazioni ferroviarie di Fano e Marotta.
A Fano i controlli sono stati concentrati nei pressi della stazione ferroviaria, il Pincio e la zona Lido. In manette sono finiti R. M., 22enne pregiudicato marocchino che, responsabile di furto aggravato e rapina, non aveva rispettato gli obblighi di permanenza nell'abitazione. Il giovane è stato fermato nei pressi della stazione ferroviaria in compagnia di altri connazionali. Il 22enne è stato condotto nel carcere di Pesaro.Era stato condannato ad un anno e otto mesi di reclusione per spaccio di stupefacenti, D.G., 52enne fanese, bloccato nella zona lido dai militari di Marotta. S.G., 51 anni, doveva scontare invece tre anni e 11 mesi di reclusione, perchè condannato per ricettazione. L'uomo è stato individuato dai militari in località Pincio ed arrestato.Un 41enne è finito in manette per maltrattamenti in famiglia. L'uomo, per futili motivi, aveva picchiato più volte moglie e figli. I militari di Saltara lo hanno arrestato nella sua abitazione. Nella zona Lido i carabinieri di Marotta hanno controllato due pregiudicati albanesi residenti a Fano, di 41 e 22 anni. I due stati trovati in possesso di tredici pasticche di ecstasy. Sono stati denunciati per detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Infine i militari hanno denunciato quattro persone: un 34enne, un 18enne ed un 26enne per guida in stato di ebbrezza; un 21enne, invece, per ricettazione. Il giovane era trovato in possesso di un ciclomotore rubato ad un pensionato di Fano nello scorso mese di giugno. Il mezzo, del valore di mille euro, è stato restituito al proprietario


domenica 1 agosto 2010

Camionista ubriaco in A/14, denunciato

Era ubriaco e stava zigzagando in autostrada. Un camionista di 30 anni è stato fermato nel tratto dell'A14 tra Fano e Pesaro, sorpreso alla guida con un quantitativo di alcol nel sangue il triplo di quello consentito.
Il camionista aveva creato un lungo incolonnamento. Procedendo a zig zag fra le due corsie, impediva agli altri automobilisti di superarlo. Dopo diverse segnalazioni, è intervenuta la Polizia Stradale. Il 30enne se ne andava in giro con 1,86 grammi di alcol per litro di sangue, oltre 3 volte il limite massimo consentito. Inevitabile, anche ai sensi del nuovo codice della strada, la denuncia per guida in stato di ebbrezza e la revoca della patente.Sempre nell'ambito dei controlli delle strade, la Polizia ha identificato 51 persone e, durante i controlli alla viabilità è stata ritirata la patente di guida ad un giovane, pizzicato al volante dopo aver bevuto. La sanzione è avvenuta dopo la mezzanotte, pochi minuti dopo l'entrata in vigore del nuovo codice della strada. Il ragazzo infatti, neopatentato, è stato multato perché stava guidando con tasso alcolemico accertato superiore allo zero e inferiore a 0,50 g/l. Infine sempre venerdì notte una pattuglia del Distaccamento Polizia Stradale di Urbino è intervenuta per un incidente a Gabicce. Il conducente di un’autovettura, un 19enne, era finito fuori strada. I poliziotti hanno sottoposto il giovane alla prova dell’etilometro risultando in stato di ebbrezza. Secondo il nuovo Codice della strada, essendo inferiore a 21 anni, il conducente non avrebbe dovuto avere alcuna percentuale di alcool nel sangue. Il veicolo è stato sequestrato il giovane sanzionato e decurtato di 20 punti sulla patente.

mercoledì 21 luglio 2010

Operazione 'Laser', sette arresti in tutto il territorio

I carabinieri della Compagnia di Fano hanno eseguito ben sette arresti negli ultimi giorni su tutto il territorio. Procede dunque senza sosta il controllo del territorio, un'operazione denominata “Laser”.
Oltre 200 gli automezzi controllati, 25 le persone identificare. 20 le pattuglie impegnate con 42 militari.I primi arresti vicino alla Stazione Ferroviaria di Fano. Martedì sera i carabinieri del Nucleo Radiomobile e della Stazione di Saltara hanno arrestato due pregiudicati marocchini di 40 e 47 anni, da tempo colpiti da un decreto di espulsione.A Marotta i Carabinieri hanno arrestato un pregiudicato 48enne che, ubriaco, infastidiva i passanti. L’uomo alla vista dei carabinieri ha dato in escandescenze aggredendoli. Bloccato, è stato arrestato.A San Lorenzo in Campo, invece, sono finiti in manette un 35enne pregiudicato tunisino, per violazione delle norme sull’immigrazione e false dichiarazioni sulla propria identità personale ed un 25enne pregiudicato di Jesi, colpito da ordine di carcerazione. Deve scontare la pena di otto mesi di reclusione per furto aggravato.A Pergola, i carabinieri hanno tratto in arresto un 24enne pregiudicato albanese con le accuse di false attestazioni a pubblico ufficiale sulla propria identità personale e guida senza patente. L’albanese ha cercato di sfuggire ad un controllo in auto. E' scappato dopo aver provocato un incidente stradale.Infine, un altro arresto è stato eseguito dai carabinieri di Fossombrone, per violazione della normativa sugli stranieri, nei confronti di un 35enne pregiudicato marocchino risultato colpito da decreto di espulsione mai ottemperato.

giovedì 15 luglio 2010

Polizia sgomina banda attiva lungo costa Marche

Estorsioni e minacce, atti di violenza e locali danneggiati nella riviera adriatica da Fano a San Benedetto del Tronto. Di tutto ciò si rendeva protagonista una banda di malavitosi, probabilmente di origine siciliana, che è stata sgominata dalla Squadra Mobile di Ancona con la collaborazione di quelle di Macerata, Ascoli e Teramo.
L’operazione ha accertato numerosi reati di matrice associativa tra cui anche traffico di armi e di droga, estorsioni con minacce armate e svariati incendi ai danni di night, discoteche, ristoranti e stabilimenti balneari della costa marchigiana, i cui gestori si rifiutavano di pagare il pizzo.
Nove in tutto sono state le ordinanze di custodia cautelare emesse, di cui una agli arresti domiciliari. Le indagini erano partite ad inizio 2009 e non si sono ancora concluse. La banda è considerata dagli inquirenti molto pericolosa come testimoniano le modalità violente con cui chiedevano il pizzo e soprattutto le armi rinvenute dalle forze dell'ordine tra cui anche una bomba a mano, una mitraglietta, un fucile e diverse pistole. La stessa inchiesta aveva portato nel febbraio scorso all’arresto, in un ristorante di Montegranaro, del mafioso Pietro Pernagallo

Rapirono figlia, condannati a 2 anni genitori pachistani

Due anni e quattro mesi di reclusione al padre; due anni alla madre, pena sospesa. I genitori di Almas Mahmood, la ragazzina pachistana che il 18 gennaio scorso avevano rapito dalla comunita' di accoglienza di Fano cui era stata affidata, sono stati condannati dal gip di Pesaro per sequestro di persona, aggravato dalle lesioni. Akatar Mahmood, che si trova ancora ai domiciliari, ha ottenuto il rito abbreviato, la moglie Nabeela Aslam ha patteggiato. Almas intanto, la studentessa che vuole vivere ''all'occidentale'' nonostante le imposizioni familiari, e' diventata maggiorenne da poco. Ma nonostante i tentativi di riavvicinamento e qualche colloquio protetto non vuole piu' vedere il padre e la madre. Ai quali la magistratura minorile ha tolto anche gli altri due figli, collocandoli in due centri di accoglienza.(ANSA).

mercoledì 14 luglio 2010

Incendio doloso in Via Toscanini. A fuoco un furgone

Sembra essere di origine dolosa l'incendio che ha interessato questa mattina intorno alle 12.00 un furgone parcheggiato in via Toscanini a Fano. L'allarme è stato lanciato da alcuni residenti che visto il fumo uscire dal motore hanno chiamato i Vigili del Fuoco. L'intervento tempestivo dei pompieri ha scongiurato che le fiamme intaccassero anche la parte posteriore del mezzo. Sul posto anche la polizia municipale

Arrestato spacciatore albanese: aveva mezzo etto di cocaina

I carabinieri di Saltara, nell’ambito delle indagini destinate a reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti nelle zone fra Cartoceto, Saltara e Serrungarina, seguendo i movimenti di alcuni tossicodipendenti dei suddetti Comuni, sono arrivati all’individuazione di una redditizia attività di spaccio messa in piedi da un 35enne pregiudicato albanese, formalmente operaio, residente a Fano. Per alcuni giorni i militari hanno monitorato i movimenti di diversi tossicodipendenti conosciuti, rendendosi conto dell’attività di spaccio attuata nei pressi di alcune sale giochi nella zona Lido di Fano, soprattutto nel corso del fine settimana, ad opera di M.H.
L’altra sera, i militari hanno deciso di procedere al controllo dell’albanese, bloccandolo e trovandolo così in possesso di alcune dosi di cocaina destinate ai giovani frequentatori notturni della zona lido. Le successive verifiche sul ciclomotore e nell’abitazione del 35enne, situata nel centro storico di Fano, permettevano di rinvenire e sequestrare complessivamente: 50 grammi circa di cocaina, sostanza da taglio tipo mannite, un bilancino elettronico di precisione e materiale per confezionare le dosi. Il giovane è stato quindi rinchiuso nel carcere di Pesaro a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Sono ora al vaglio degli investigatori gli appunti dello spacciatore con le indicazioni della contabilità degli incassi e degli abituali clienti.
Nel corso delle verifiche di polizia diversi giovani sono stati segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo - Prefettura di Pesaro e Urbino, quali consumatori di sostanze stupefacenti, in quanto trovati in possesso di piccole quantità di stupefacenti che detenevano per uso personale, per l’adozione dei provvedimenti amministrativi di competenza, fra i quali la sospensione della patente di guida.

martedì 6 luglio 2010

Sgominata una banda di spacciatori di cocaina e anabolizzanti

La polizia di Fano ha portato a termine con successo un'operazione anti-droga. I tre uomini arrestati facevano da intermediari con una banda attiva in Puglia, la quale aveva traffici anche nelle Marche.
Le forze dell'ordine hanno sequestrato oltre ad ingenti quantitativi di cocaina (80 grammi circa) anche un'ottantina di fiale di anabolizzanti, tra cui il cosidetto ormone della crescita Gh.
Due degli uomini finiti in manette sono pregiudicati di San Nicandro Garganico (Foggia), ritenuti i responsabili dell'organizzazione criminale. Il terzo, invece, è un fanese di 50 anni, il quale si occupava di piazzare gli steroidi e la droga.
Altre cinque persone, coinvolte nel traffico illecito, sono state denunciate a piede libero. Oltre alle sostanze stupefacenti, l'operazione ha portato al sequestro di una pistola Beretta.

lunedì 5 luglio 2010

Droga, sta per soffocare in auto. Salvato da agenti della Polstrada


E' stato trovato a bordo della sua Fiat Multipla in una piazzola di sosta, privo di sensi, con la testa appoggiata al finestrino e con respiro affannato, come se stesse per soffocare. Si tratta di un giovane che gli uomini della polizia stradale di Urbino hanno dovuto soccorrere sulla statale 73 bis, salvandogli così la vita.
Una volta sul posto gli agenti hanno portato fuori dall'auto il ragazzo per farlo respirare meglio in attesa dell’ambulanza. All’arrivo dei sanitari è stato intubato e gli sono stati somministrati dei farmaci che gli hanno permesso di riprendere i sensi rimanendo però in stato confusionale. Dopo gli accertamenti tossicologici è stato appurato che il ragazzo aveva fatto uso di droghe (oppiacei e cannabinoidi) ed è stato quindi sanzionato per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Nell’ambito del progetto 'Un soffio per la vita' della polizia stradale di Pesaro, nella notte tra sabato e domenica sono state controllate 90 persone e 75 veicoli, tra il centro di Fano e il casello autostradale di Marotta. Due in tutto le patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza: a Pesaro un motociclista cinquantenne giudava il mezzo con tasso alcolico superiore di 4 volte il consentito mentre a Marotta un automobilista quarantenne lo superava del doppio. Il motociclista si è visto sequestrare anche il mezzo che sarà successivamente confiscato.

Ragazza si ustiona alle gambe con l’olio bollente


Paura domenica sera a Bellocchi di Fano. Una bambina di 12 anni è finita in Pronto Soccorso dopo essere stata vittima di un piccolo incidente domestico. Mentre si trovava in cucina infatti, nel tentativo di gettare dell’acqua in un tegame in cui c’era dell’olio bollente, è finita per scottarsi. Immediata la chiamata al 118. Sul posto si sono portati i sanitari del 118 di Fano insieme a una squadra dei Vigili del Fuoco di Fano. Infatti, le fiamme del fornello aveva attaccato anche un mobile della cucina. I Vigili hanno subito domato le fiamme con un estintore. La ragazza è stata poi medicata al Santa Croce. Ha riportato delle scottature superficiali agli arti inferiori e, dopo la medicazione, è stata subito dimessa

Oggi l'ultimo saluto a Silvia Talevi morta in un incidente stradale

Genitori, parenti, amici, i compagni di scuola e gli insegnanti. C’erano davvero tutti questa mattina nella chiesa SS. Pietro e Andrea di Fenile per l’ultimo saluto a Silvia Talevi, la 20enne morta venerdì scorso in un terribile incidente stradale a pochi passi da casa. Una comunità intera ha voluto stringersi attorno alla famiglia Talevi per cercare di alleviare il loro dolore. Gli amici di “Sissi”, così la chiamavano tutti, ci hanno provato con una lettera letta alla fine del rito funebre e con dei palloncini bianchi lanciati in aria sulle note de “Gli anni” di Max Pezzali, la preferita di Silvia.

venerdì 2 luglio 2010

Incidente mortale a Fenile


Una ragazza di 20 anni, Silvia Talevi, è stata travolta e uccisa da un tir. L'incidente è accaduto oggi pomeriggio, verso le 14 sulla provinciale 45 Fano - Carignano all'altezza di Fenile.
La ragazza in sella ad uno scooter, stava percorrendo la provinciale quando, per cause ancora in corso di accertamento, un mezzo pesante l'ha superata e travolta. Alcuni testimoni sembra abbiano visto la giovani oscillare per poi finire sotto le ruote del camion. L'impatto è stato fatale. La giovane è deceduta sul colpo. Sul posto sono intervenuti la Polizia Stradale e il Commissariato di Fano, i vigili del fuoco di Fano e il 118 di Marotta. La ragazza, lascia una sorella, Valentina e i genitori Mauro e Angela che sono i titolari del vivaio Fanoflor

mercoledì 23 giugno 2010

Stroncato giro di prostituzione a Bellocchi


L’operazione è scattata lunedì sera quando gli agenti del Commissariato di Fano hanno deciso di entrare in azione e di stroncare un giro di prostituzione che era stato messo in piedi solo da pochi giorni nella zona residenziale di Bellocchi. E qui che due badanti colombiane di 40 e 50 anni, avevano deciso di abbandonare la zona del lungomare di Ponte Sasso dopo la precedente operazione dei carabinieri di Bari e Fano per trasferirsi a Bellocchi. Invece la polizia ha subito notato la loro presenza e quella dei loro clienti e così l’altro giorno sono entrati in azione trovando dentro l’appartamento entrambe le colombiane che sono state subito segnalate per i relativi controlli sul loro stato di regolarità nel territorio italiano. Durante il blitz –che è scaturito da una serie di controlli predisposti sul territorio dal Questore Italo D’Angelo per tenere alto il livello di prevenzione- sono stati identificati anche alcuni clienti, tra cui un 55enne ed un pensionato di 60anni. In seguito alle verifiche effettuate sulla proprietà dell’appartamento è scattata una denuncia per favoreggiamento alla prostituzione per un 45enne fanese che fungeva da intermediario

Arrestato spacciatore ucraino che riforniva la zona del littorale fanese


Nel corso di un’attività di indagine e di controllo finalizzata al contrasto dei reati connessi al traffico delle sostanze stupefacenti destinate al mercato locale, i carabinieri di Marotta, in collaborazione con i colleghi di San Lorenzo in Campo e Pergola, hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, di un 24 enne operaio ucraino residente a Fano. L’attività investigativa condotta dai militari di Marotta si è sviluppata con l’attuazione di diversi servizi di osservazione e controllo effettuati al Lido di Fano e sul lungomare, ma anche nei comuni di Pergola e San Lorenzo in Campo, nei pressi di alcuni locali pubblici, ove solitamente stazionano consumatori di sostanze stupefacenti del luogo, il cui monitoraggio ha consentito di eseguire, l’altra sera, il controllo di M.V.. Le verifiche di polizia eseguite anche sul veicolo in uso al 24enne hanno permesso di rinvenire quattro piccoli involucri contenenti 10 grammi circa di cocaina, risultata di ottima qualità al narcotest. Lo stupefacente ed il materiale per confezionare le dosi (ritagli di cellophan, carta stagnola, coltellini e la sostanza da taglio - mannitolo) rinvenuti nella disponibilità dell’uomo sono stati sottoposti a sequestro, mentre M.V. è stato tratto in arresto con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e tradotto nel carcere di Pesaro. Dalle investigazioni è stato accertato che l’illecita attività di spaccio da parte di M.V. avveniva prevalentemente a Fano, dove ultimamente venivano a rifornirsi diversi consumatori residenti nel circondario.

A zig zag sulla Fano_Grosseto. Denunciata donna ubriaca


Nello scorso fine settimana la Polizia Stradale ha svolto diversi controlli sulle strade di competenza. Nella notte tra sabato e domenica una pattuglia del distaccamento di Cagli ha fermato un'auto che procedeva a zig zag sulla Fano Grosseto in direzione monte. Il mezzo ha rischiato piu' volte di urtare il guard-rail. La conducente era in evidente stato di ebbrezza quasi al livello di coma etilico. Nel sangue aveva un valore di alcool superiore a 5 volte il consentito. E' stata denunciata per guida in stato di ebbrezza con immediato ritiro della patente (che verra' sospesa per uno o due anni) e sequestro dell'auto. Inoltre rischia una multa da 1.500 a 6.00 euro e l'arresto da 3 mesi a 1 anno. Nel fine settimana sono state 4 le persone denunciate per aver guidato ubriachi e 48 gli automobilisti controllati.


lunedì 21 giugno 2010

Con l'auto contro la vetrina del negozio: furto da 10.000 al King Sport

Furto da 10.000 al King Sport di Fano. Alcuni malviventi, poco prima delle 22, hanno sfondato la vetrina del negozio con un’auto-ariete poi, una volta all'interno, hanno arraffato le griffe più prestigiose. E’ durato solo pochi minuti il furto messo a segno nel noto negozio di articoli sportivi. Un furto su commissione del valore di circa 10.000 euro messo a segno da professionisti che hanno portato via solo i marchi più prestigiosi. Sull'accaduto indagano i Carabinieri di Fano che hanno visionato anche le telecamere a circuito chiuso del locale

Fine settimana di controlli da parte dei Carabinieri: cinque denunce


I Carabinieri della Compagnia di Fano nell’ultimo fine settimana hanno effettuato una serie di controlli sul conto di numerosi pregiudicati dimoranti nella zona, presidiando anche la zona Lido con la Stazione Mobile.
Sono 170 gli automezzi sottoposti a verifiche, con l’identificazione di circa 250 persone. Utilizzate 15 pattuglie per l’attività di controllo. Sono tre le denunce formulate per guida in stato di ebbrezza derivante dall’abuso di alcol. Le patenti sono state ritirate ad un 33enne, ad un 38enne e ad un 23enne, il cui tasso alcolico è risultato superiore alla norma. Un pregiudicato senegalese è stato denunciato dai militari di San Costanzo per introduzione e commercializzazione di prodotti industriali con segni falsi e ricettazione. In effetti, l’uomo è stato fermato in zona Sassonia mentre tentava di vendere portafogli, borse da donna e cinturini di note griffe nazionali ed estere, risultati abilmente contraffatti. La merce, del valore di 1.500 euro circa, è stata sottoposta a sequestro. Ai villeggianti che stavano solo visionando la merce, i militari hanno spiegato che potevano ritenersi fortunati per non aver eseguito alcun acquisto in quanto, secondo la normativa vigente, le sanzioni per gli acquirenti di prodotti commerciali con segni contraffatti partono dai mille euro in su. Per il 29enne D.M. è così scattata una denuncia. Sempre i Carabinieri di San Costanzo hanno denunciato a piede libero, con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale, un 27enne di Fossombrone, che alla guida della propria autovettura non si era fermato all’alt imposto dalla pattuglia. L’uomo è stato poi raggiunto, fermato e sottoposte alle verifiche di polizia. Una denuncia per minaccia aggravata è scattata a carico di un 70enne pensionato del luogo che, dopo aver litigato con il vicino per futili motivi relativi a questioni di confine, lo ha minacciato con il fucile da caccia che deteneva regolarmente. L’arma è stata sottoposta a sequestro dai militari intervenuti.

Tir si ribalta in A/14 tra Pesaro e Fano, muore camionista di 32 anni


Un 32enne di Modigliana (Forlì), Mirco Malavolti, ha perso la vita in un tragico schianto avvenuto questa mattina, poco dopo le 7.30, sull'autostrada A14 tra Pesaro e Fano. La vittima stava percorrendo la corsia sud al volante del suo mezzo pesante quando improvvisamente, per cause ancora al vaglio agli agenti della Polizia Autostradale, ha perso il controllo del mezzo, schiantandosi contro la barriera spartitraffico per poi ribaltarsi.
A seguito dell'impatto il giovane autotrasportatore è sbalzato dal mezzo, morendo all'istante. L'autostrada è rimasta chiusa all'altezza di Pesaro fino alle 10 per permettere i rilievi del caso. In direzione sud la coda ha sfiorato i 6 chilometri, mentre dalla parte opposta, per curiosi, 3 Km. Sul posto anche 118 e vigili del Fuoco di Pesaro

domenica 20 giugno 2010

Agenti della Polizia Autostradale fuori servizio arrestano spacciatore tunisino al Lido

Erano fuori servizio ma questo non ha impedito a quattro agenti della polizia autostradale di Fano di arrestare uno spacciatore e di recuperare 4 etti di hashish che con ogni probabilità erano destinati ai ragazzi che frequentano il Lido.
E’ successo venerdì sera intorno a mezzanotte in via Nazario Sauro tra il Bar Giuliano e il ponte girevole del porto canale. E’ qui che i quattro agenti, in borghese perché in quel momento non erano di turno, hanno notato la presenza sospetta di uno straniero sui 40 anni. I quattro hanno deciso di seguirlo senza farsi accorgere e così, quando lo straniero ha incontrato un altro uomo che gli ha consegnato un panetto argentato che conteneva i 4 ettari di hashish, gli agenti dell’autostradale sono intervenuti riuscendo a bloccare il 40enne che poi è risultato esser un tunisino clandestino che era già stato colpito da un decreto di ingiunzione. Sul posto è intervenuta anche una volante del Commissariato di Fano, mentre diversi cittadini si sono complimentati con gli agenti dell’autostradale per il senso del dovere dimostrato con la loro azione.

martedì 15 giugno 2010

Incendio doloso al ristorante "Pesce Azzurro" di Fano


Quasi tutti i locali del ristorante Pesce Azzurro di Fano, contiguo al porto della città, sono andati a fuoco nell'incendio che ha avvolto la struttura verso la mezzanotte del 15 Giugno. Sono ormai pochi i dubbi sull'origine dolosa delle fiamme, ipotesi confermata dal ritrovamento di una tanica a poca distanza.Il Pesce Azzurro è un ristorante self service che con la spesa di soli 10 Euro offriva un pasto completo di pesce agli avventori: era divenuto molto noto non solo a Fano, attirando clienti da tutti i comuni vicini ed arrivando ad aprire un secondo ristorante a Cattolica.Sul posto sono giunte, pochi minuti dopo la mezzanotte, ben cinque squadre dei Vigili del Fuoco che si sono adoperate per ore nello spegnimento del rogo. Terminata la fase dell'emergenza, dettata anche dalla vicinanza di un deposito di carburanti ad uso delle imbarcazioni del porto, è iniziata la ricostruzione di quanto avvenuto: c'è stato il ritrovamento di una tanica di benzina vicino ad un cassonetto prossimo alla struttura e testimoni affermano di aver visto individui che si allontanavano di corsa dal luogo dell'incendio, avvalorando così la tesi sempre più certa del dolo.Sul fatto sono giunte molte dichiarazioni da parte di esponenti politici ed istituzionali di Fano e del territorio, che hanno espresso solidarietà alla Coomarpesca, che gestiva l'impresa di ristorazione ed hanno ribadito più volte di voler fare piena luce sull'episodio: il primo segnale è stata la convocazione, presso la Prefettura alle 11:30 del 16 Giugno, del Comitato Provinciale per l'ordine e la sicurezza.

venerdì 11 giugno 2010

AEREO FANESE FUORI PISTA A SAN MARINO, SI INCENDIA - DUE FERITI


Un aereo da turismo con a bordo due persone, rimaste ferite, e' finito fuori pista incendiandosi. Il velivolo era appena atterrato all'aerodromo Torraccia di San Marino ma forse per un problema all'impianto frenante e' finito contro un terrapieno, incendiandosi. Il velivolo e' un aereo-scuola quadriposto Cessna 172 della societa' Flyng Work basata sull'aeroporto di Fano ed aveva ai comandi il pilota istruttore Pietro Daghetti, con a fianco un altro allievo istruttore. In fase di atterraggio, complice anche una componente di vento in coda al velivolo, l'aereo non si e' fermato entro la pista ma ha proseguito la sua corsa fino ad urtare un terrapieno prendendo fuoco.I piloti, leggermente feriti, hanno abbandonato l'aereo e vani sono stati i tentativi, da parte dei mezzi antincendio dell'aeroclub, di spegnere le fiamme che hanno completamente distrutto il velivolo. Dalle prime dichiarazioni del pilota, che peraltro ha una notevole esperienza di volo, pare che si sia riscontrata un'avaria nell'impianto frenante del velivolo. E' gia' stata aperta un'inchiesta da parte dell'Autorita' sammarinese per l'aviazione civile ed una sara' effettuata nei prossimi giorni dall'Agenzia Nazionale italiana per la sicurezza del volo, visto che e' coinvolto un velivolo di marche italiane. La pista e' momentaneamente chiusa per consentire tutti i rilievi del caso. (AGI) Mir

Controlli dei Carabinieri: arresti e denunce


I Carabinieri della Compagnia di Fano, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio finalizzata alla prevenzione ed alla repressione dei reati contro il patrimonio, hanno eseguito, negli ultimi giorni, diverse verifiche sul conto di numerosi pregiudicati dimoranti nella zona, disponendo posti di controllo lungo le principale arterie stradali ed in corrispondenza delle stazioni ferroviarie di Fano e Marotta ed in località Pincio di Fano.
Oltre 230 gli automezzi sottoposti a verifiche, con l’identificazione di circa 270 persone. Utilizzate sedici pattuglie con 32 militari. Svariati i pregiudicati incappati nella rete dei controlli predisposti dal Comandante della Compagnia Capitano Cosimo Giovanni Petese.
A Fano, un pregiudicato 31enne pugliese è stato tratto in arresto dai militari in esecuzione di un provvedimento di carcerazione emesso dal Tribunale di Lecce, dovendo scontare la pena di anni sedici di reclusione, per concorso in omicidio volontario, detenzione e porto illegale di armi. L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Pesaro. Sempre a Fano i carabinieri di Marotta hanno tratto in arresto un 35enne pregiudicato albanese, con le accuse di furto aggravato. L’albanese, residente a Mondolfo, nella notte, aveva rubato un furgone contenente calzature e ciabatte da mare quando è incappato in uno dei posti di controllo predisposti dai militari, che ha cercato di forzare. Inseguito è stato poi bloccato a bordo del furgone, tratto in arresto e rinchiuso nelle camere di sicurezza in attesa del rito per direttissima. La refurtiva è stata invece recuperata e restituita al legittimo proprietario, un commerciante di Fano. Altra refurtiva costituita da un portafogli contenente la somma di euro 100 euro ed un telefono cellulare Nokia, è stata recuperata dai Carabinieri di Marotta che hanno denunciato una 21enne pregiudicata di Bologna che la deteneva. La refurtiva è stata quindi recuperata e restituita al legittimo proprietario, un 30enne di Fano, al quale gli oggetti erano stati rubati dall’autovettura.
I carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato un 32enne pregiudicato moldavo perché colpito da decreto di espulsione dal territorio nazionale emesso dal Questore di Pesaro a cui non aveva dato ottemperanza vivendo di espedienti e furti. Il pregiudicato, fermato in atteggiamento sospetto nei pressi di alcune palazzine dove già in passato si erano registrati dei furti, è stato quindi bloccato e tratto in arresto in attesa del processo per direttissima. Due denunce sono state formulate dai militari del Nucleo Radiomobile di Fano a carico di un 33enne, per guida in stato di ebbrezza derivante dall’abuso di alcol, e di un 32enne pregiudicato, per guida in stato di ebbrezza derivante dall’uso di sostanze stupefacenti (cocaina). In tutti e due i casi le patenti di guida sono state ritirate.
A Monte Porzio i carabinieri a conclusione di articolate indagini di polizia giudiziaria hanno denunciato in stato di libertà, per truffa aggravata in concorso tra loro, due pregiudicati specializzati nelle truffe a mezzo internet, residenti nella provincia di Brescia di 33 e 48 anni. I due, attraverso un apposito sito internet di annunci economici, dopo aver proposto al prezzo di euro 1.200 un pacchetto viaggio per Madrid, comprensivo di soggiorno e del biglietto per assistere alla finale Inter – Bayer Monaco di Champion League, con artifizi e raggiri, inducendo in errore un 30enne impiegato del luogo, si facevano versare su carta Post Pay a loro in uso la somma pattuita, senza consegnare la documentazione del pacchetto viaggio e facendo cancellare ogni annuncio a loro riconducibile. I due rischiano ora la pena della reclusione fino a tre anni e non è escluso che, dalle ulteriori indagini che stanno conducendo i carabinieri di Monte Porzio, la loro posizione si aggravi e vengano alla luce anche altri analoghi e subdoli raggiri perpetrati dai due


martedì 8 giugno 2010

Rapina alla Banca Intesa di Via Arco d'Augusto. Bottino di 5.000 Euro

Un bandito solitario ha assaltato armato di coltello la filiale di Banca Intesa di via Arco d'Augusto a Fano. Il bottino ammonta a circa cinquemila euro. Nel trambusto, una cliente ha accusato un leggero malore, soccorsa dagli altri presenti. Erano circa le 9,30 quando l'uomo, un italiano con il volto coperto da una calzamaglia e gli occhiali da sole ed armato di un coltello è entrato nell'istituto di credito dove c'erano anche alcuni clienti. Il bandito ha intimato al cassiere di consegnargli i soldi, che ha infilato in un sacchetto della spesa, e poi si e' allontanato, non senza aver prima salutato e ringraziato i presenti. ll raid è stato molto veloce e il rapinatore si è dileguato in pochi minuti per le vie del centro storico. La signora soccorsa dai sanitari del 118 si e' ripresa subito e non è stata trasferita all'ospedale Santa Croce. Indagano i Carabinieri della Compagnia di Fano

Arrestati tre borseggiatori lungo l'A-14


Alle ore 12:00 circa del 6 giugno, tre pregiudicati salernitani (moglie, marito e cognata),dopo aver borseggiato un anziano turista tedesco, privandolo con destrezza del portafogli contenente 750 euro, carte di credito ed altri documenti mentre era intento ad una consumazione all'interno dell'area di servizio Foglia Ovest, si sono allontanati sulla A14 in direzione sud a bordo di un'audi A4.
Giunti in prossimità di Numana-Conero ovest sono stati però intercettati da una pattuglia della sottosezione polizia stradale di Porto San Giorgio, che, da tempo, aveva in attenzione quel tipo di veicolo poichè segnalato quale mezzo in uso a dei malfattori per perpetrare furti all'interno delle aree di servizio della tratta.
Durante il controllo di polizia il terzetto manifestava segni di nervosismo, inducendo pertanto gli operatori agli approfondimenti del caso, i quali portavano al rinvenimento di circa 3000 euro, di cui gli stessi detentori non sapevano fornire indicazioni circa la legittima provenienza.
Nel corso degli ulteriori accertamenti, espletati in collaborazione con la squadra di polizia giudiziaria della sezione di Ascoli Piceno e la sottosezione della polstrada di Fano, si è giunti alla ricostruzione dei fatti, alla individuazione della persona vittima del furto ed all'acquisizione delle immagini del circuito di videosorveglianza dell'autogrill pesarese che hanno effettivamente documentato le modalità della sottrazione del portafogli.
Ciò premesso, i tre prevenuti - M.F. di anni 28, M.F. di anni 30 e M.A. di anni 37 - sono stati accompagnati presso il reparto autostradale di Porto San Giorgio, tratti in arresto e associati nelle case circondariali di Ancona e Camerino, competente per le due donne.
Gli atti relativi sono stati inviati alla Procura della Repubblica di Ancona per la predisposizione del giudizio direttissimo.

lunedì 7 giugno 2010

Tragedia della gelosia a Pesaro: ucciso con venti coltellate. Fermato rivale in amore


E' stato trovato riverso a terra in una pozza di sangue in via Giolitti, a Pesaro, ucciso da una ventina di coltellate. Vittima Guido Volterri, 44 anni, agente di commercio di Marotta (Pesaro Urbino). A chiamare il 112 un passante che ha visto il corpo a terra, ieri verso mezzanotte. L'attenzione dei carabinieri si è indirizzata verso un operaio 30enne, Giovanni Broccoli, ex fidanzato dell'attuale compagna della vittima. Dopo l'interrogatorio del pm Massimo Di Patria, l'uomo è stato posto in stato di fermo.
Secondo una prima ricostruzione dei militari della Compagnia di Pesaro, l'omicidio sarebbe stato compiuto per gelosia. Il 30enne era stato lasciato quattro mesi fa dalla sua fidanzata, una donna di 42 anni madre di una ragazzina di 14 anni avuta da un precedente matrimonio, ma non voleva accettare la separazione e la tempestava di telefonate, di sms, oltre a pedinarla. Le persecuzioni erano aumentate dopo che la donna aveva intrapreso una nuova relazione, fino al tragico epilogo.
L'operaio, ieri sera, ha scoperto che Volterri era a cena a casa dalla donna, ha cercato allora di incontrarlo sotto casa della sua ex, in via Giolitti, chiedendogli di scendere sia al citofono dell'abitazione sia al cellulare di lei. Verso mezzanotte il 30enne è andato a casa, nel quartiere di Santa Veneranda, dove abita con i genitori, ha preso un grosso coltello ed è tornato sotto l'abitazione della ex. Quando Volterri è uscito dal palazzo, per prendere l'auto e andare via, lo ha aggredito e ucciso con venti colpi di coltello.
La presenza a terra del corpo è stata segnalato alle forze dell'ordine da un passante. Il 30enne, nel frattempo, è tornato a casa, si è tolto gli abiti sporchi di sangue, si è lavato ed è andato al bar forse per costruirsi un alibi per la serata. I Carabinieri e la Polizia, nel giro di qualche ora, sono riusciti a ricostruire l'accaduto e lo hanno portato in caserma, hanno anche recuperato il coltello che era stato abbandonato in un campo della zona.

Bimba investita da auto in Via Metauro

Una bambina di cinque anni, nata a Fano ma di origine senegalese, è stata investita da un'auto, una smart condotta da un 27enne fanese nel pomeriggio di ieri. Ora si trova ricoverata al Salesi di Ancona. Secondo alcuni testimoni la bambina sarebbe sfuggita improvvisamente al controllo della mamma e poi finita sulla strada. L'incidente è avvenuto in via Metauro intorno alle 15,15. Sul posto per i rilievi di legge è intervenuta la Polizia Municipale di Fano.

Picchia passante lungo Corso Matteotti e si scaglia contro agenti del Commissariato di Fano, arrestato


Sabato scorso un cittadino marocchino e' stato arrestato a Fano per aggressione. Senza alcun motivo aveva picchiato un passante lungo Corso Matteotti per poi darsi alla fuga. Lo straniero, rintracciato poco da dopo una volante del Commissariato di Fano in stato di ubriachezza e molto agitato alla richiesta dei poliziotti si è rifiutato di fornire i documenti di identità, insultando e picchiando il capo pattuglia procurandogli lesioni, al volto ed alle braccia. Si trova ora in carcere con l'accusa di aggressione.

Rissa nel parcheggio condominiale, 6 arresti a Marotta

Se le sono date di santa ragione davanti ad un parcheggio condominiale, sul lungomare di Mondolfo, e alla fine sono stati prima soccorsi e poi arrestati dai carabinieri di Marotta. Si tratta di quattro persone di origine campana e due di Senigallia, di eta' compresa tra i 24 e i 49 anni, che hanno dato vita ad una rissa sedata solo grazie all'intervento di alcune pattuglie dei carabinieri. Pugni e calci per colpa dell'occupazione di un parcheggio. Tutti e sei hanno riportato ferite, giudicate guaribili in pochi giorni e dovranno rispondere di rissa aggravata e lesioni personali: saranno processati per direttissima. (AGI)

domenica 6 giugno 2010

Rubano una slot machine per una mancata vincita, in manette tre cinesi


I Carabinieri della Compagnia di Fano, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio finalizzata alla prevenzione ed alla repressione dei reati contro il patrimonio, nella serata di sabato, hanno tratto in arresto per furto aggravato in concorso tre persone.
Tre cittadini cinesi, due uomini ed una donna di età compresa fra i 38 ed i 55 anni, residenti nella Provincia di Ascoli Piceno, tutti con piccoli precedenti penali, attorno alle 17 sono stati autori di un furto nei pressi di un bar della zona industriale di Fano. Con una manovra estremamente veloce, infatti, i tre malviventi hanno rubato una slot machine, caricandola nel bagagliaio della loro Ford Focus station wagon parcheggiata fuori dal locale.Immediato l'allarme del gestore del bar al 112 che tempestivamente ha inviato tre pattuglie della compagnia dei Carabinieri di Fano sul posto. L'autoradio del Nucleo Radiomobile e le due pattuglie della Stazioni di Fano e Marotta hanno così bloccato l'automobile con i tre cinesi a bordo. Pertanto i tre cinesi sono stati tratti in arresto mentre la slot machine è stata restituita al legittimo proprietario. I tre cinesi, che ora si trovano presso il carecere di Pesaro in attesa del processo per direttissima, secondo la ricostruzione dei fatti dei militari, ritenuti professionisti del gioco, avrebbero iniziato a giocare alla slot machine sin dalle prime ore del pomeriggio di sabato accumulando diversi crediti. Poi, terminate le monete a loro disposizione, hanno chiesto al barista di spegnere il video gioco in attesa del loro ritorno perchè sarebbero andati a prendere altre monete per continuare a giocare e vincere una discreta somma, grazie ai crediti accumulati. La slot machine fu così spenta temporaneamente. Al loro ritorno però la slot machine era stata nuovamente accesa da un altro barista che non sapeva dell'accordo e la vincita era finita nelle mani di altri. Da qui, la decisione dei due uomini e della donna di rubare la slot machine in questione


Celebrazioni per il 196° anniversario dalla fondazione dell'Arma


Celebrato il 196° Anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, alla Corte del Palazzo Malatestiano di Fano in presenza delle massime autorità civili, politiche e militari della provincia. Dopo i saluti di rito, la lettura del messaggio del Prefetto di Pesaro-Urbino, il saluto del sindaco e del Ten. Col. Stefano Fedele, si sono tenute le premiazioni militari distintisi in attività di servizio:


Encomio semplice al Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Urbino che arrestarono 9 persone responsabili di detenzione ai fini di spaccio di oltre 3 chili di hashish e 300 pasticche di ecstasy. Encomio semplice al Maresciallo Capo Angiòlo Giabbani ed Elogio al Maresciallo Capo Davide Ferri, per l’ impegno profuso in territori esteri, rispettivamente presso il Joint Command ISAF di Kabul (Afghanistan) e l’Ambasciata d’Italia a Rabat (Marocco). Encomio semplice all’Appuntato Samuele Tinti che il 18 settembre 2008, a Fossombrone, libero dal servizio, non esitò ad introdursi in un appartamento invaso dalle fiamme per spegnere un incendio. Lettere di apprezzamento, come prima attestazione di merito a: Luogotenente Gino Procida, Luogotenente Antonino Barrasso, Maresciallo Aiutante Mauro Amati, Maresciallo Aiutante Antonio Petese, Maresciallo Capo Roberto Ferracuti, Maresciallo Capo Massimo Bartolini, Maresciallo Capo Giacomo Dirienzo, Brigadiere Francesco Betta, Appuntato Scelto Antonio Cipolla, che trassero in arresto 5 persone e ne denunciarono altre 8 facenti parte di un sodalizio criminale responsabile di traffico di stupefacenti e di rapina a mano armata. Capitano Walter Fava, Appuntato scelto Angelo Cimichella, Appuntato scelto Raffaele Strafella e Carabiniere Scelto Angelo Giangrande, poiché trassero in arresto in poco tempo un pericoloso malfattore colpevole di numerose rapine. Luogotenente Gino Procida, Maresciallo Aiutante Primo Marconi, Maresciallo Capo Giovanni Occhioni, Appuntato Scelto Sebastiano Di Noia e Appuntato Andrea Bruni i quali trassero in arresto, dopo poche ore, il responsabile dell’omicidio di una prostituta di Urbania. Luogotenente Sabino Maffeo e al Maresciallo Capo Antonio Rappa in quanto, trassero in arresto per truffa, ricettazione estorsione ed altri reati minori 5 persone responsabili di azioni delittuose ai danni di esercizi commerciali e società finanziarie di Pesaro. Luogotenente Gino Procida, Luogotenente Antonino Barrasso, Maresciallo Aiutante Mauro Amati, Maresciallo Aiutante Pasquale Castigliego, Maresciallo Capo Angiòlo Giabbani, Maresciallo Ordinario Domenico Pellegrino e Brigadiere Capo Giuseppe Paoletti, Appuntato Scelto Daniele Biondi, Appuntato Bartolomeo Taddia e Carabiniere Giuseppe Caruso, che smantellarono un sodalizio criminale proveniente dalla Regione Campania e operante in questa provincia e in quella di Rimini. Nucleo Investigativo del Comando Provinciale, Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Fano, Stazione di Fano e Stazione di Marotta che nel volgere di poche ore trassero in arresto i responsabili del sequestro di persona in danno di una minore di nazionalità pakistana ricevendo il plauso delle Autorità di Governo.


venerdì 4 giugno 2010

L'Arma dei Carabinieri festeggia i 196 anni dalla fondazione

Previste per domani, sabato 5 giugno 2010, alla Corte Malatestiana (ore 18) le celebrazioni per il 196° Anniversario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri con l’accompagnamento musicale del Coro Polifonico Città di Fano. Si inizia con lo schieramento del picchetto d’onore e gli onori gonfaloni, labari e massime autorità, verranno letti inoltre gli ordini del giorno e i messaggi delle alte cariche dello Stato. A seguire saluti del sindaco Stefano Aguzzi, intervento del comandante provinciale e consegna delle ricompense ai militari distintisi in attività di servizio.

Giovane morto per overdose, arrestato spacciatore

E' stato arrestato dai carabinieri lo spacciatore che avrebbe ceduto la dose di eroina mortale al giovane di 23 anni morto il 2 giugno a San Costanzo (Pesaro Urbino). E' un operaio fanese di 26 anni, trovato in possesso di altro stupefacente. Dovra' rispondere del reato di morte come conseguenza di altro delitto. Indagando sulle amicizie della vittima, i militari hanno arrestato anche un pregiudicato albanese di 33 anni. In casa aveva 630 grammi di cocaina, per un valore di mercato di 80 mila euro. Ritenuto un grossista dello spaccio, l'albanese riforniva vari corrieri in zona.(ANSA).

domenica 30 maggio 2010

Non si ferma all'alt dei Carabinieri e investe militare

Per non essere sottoposto all'alcoltest, non si ferma all'alt dei carabinieri, investe un militare e fugge. Protagonista dell'episodio avvenuto a Cantiano la scorsa notte, un operaio incensurati di 23 anni di Frontone, alla guida di una Fiat Panda. Il carabiniere investito e' stato trasportato all'ospedale di Urbino, dove e' stato medicato per traumi contusivi guaribili in 20 giorni. Le ricerche del veicolo, coordinate dalla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Fano, hanno interessato il territorio provinciale e quello dell'Umbria. L'autovettura e' stata rintracciata e il ventitreenne arrestato lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale, fuga e omissione di soccorso. Sara' processato per direttissima. Ora si trova rinchiuso nelle camere di sicurezza del comando di Fano

mercoledì 26 maggio 2010

Operazione antidroga dei carabinieri: due arresti


Sono due gli arresti eseguiti negli ultimi giorni dai carabinieri di Pergola per concorso in detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, a conclusione di una complessa ed articolata attività di indagine avviata in collaborazione con la Compagnia di Fano, che ha portato, sino ad ora, all’arresto di 11 persone per traffico di sostanze stupefacenti nel territorio fra Pergola e San Lorenzo in Campo. Ed è così che nel corso dell’ultima operazione di servizio dei Carabinieri di Pergola, che ha visto l’impiego di 15 autoradio e 30 carabinieri di rinforzo, sono state perquisite diverse abitazioni di pregiudicati della zona, anche con l’ausilio di cani antidroga del Nucleo Carabinieri cinofili di Pesaro, che hanno provveduto ad ispezione gli alloggi ed alcuni giardini frequentati da tossicodipendenti. Due pregiudicati del luogo di 47 e 35 anni sono stati tratti in arresto con le accuse di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio in concorso tra loro, in quanto trovati in possesso di 430 grammi circa di marijuana e gr.10 circa di hashish nonché di materiale vario per confezionare le dosi, che detenevano per l’attività di spaccio.
Lo stupefacente ed il materiale rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro, mentre per i due pregiudicati si sono aperte le porte del carcere di Pesaro. Gli ultimi due arresti sono avvenuti a termine di una serie di servizi di osservazione, controllo e pedinamento eseguiti fra Pergola, San Lorenzo in Campo ed altri Comuni limitrofi e sono il frutto di una profonda conoscenza della realtà del territorio da parte dei carabinieri di Pergola, la cui azione è sempre più attiva ed efficace anche sul fronte della prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio. Nel corso dell’ operazione antidroga diversi giovani consumatori di sostanze stupefacenti delle zone suddette sono stati segnalati alla Prefettura di Pesaro e Urbino per l’adozione delle sanzioni amministrative accessorie previste dall’attuale normativa sugli stupefacenti, tra le quali la sospensione della patente di guida.

lunedì 24 maggio 2010

Tafferugli in A-14. 9 ultrà arrestati dalla Polizia

Due agenti di Polizia contusi e nove uomini arrestati con l'accusa di concorso in rapina aggravata e' il bilancio di tre scontri avvenuti nella serata di ieri lungo il tratto marchigiano dell'autostrada A14 fra i tifosi del Crotone, del Pescara e del Lecce, che rientravano a casa dopo aver assistito alle partite di calcio. Nell'area di servizio Metauro Ovest di Mondolfo (Pesaro Urbino), una ventina di tifosi del Pescara ha aggredito un gruppo di sostenitori del Lecce, che stavano rientrando da Vicenza dove si era svolta la partita Vicenza-Lecce.
I pescaresi, armati di pietre e bastoni, hanno rapinato i leccesi di denaro e abbigliamento, comprese le sciarpe con i colori della squadra, e sono scappati a bordo di alcune automobili e due furgoni. I leccesi hanno segnato il numero di targa di uno dei mezzi e lo hanno subito segnalato alla Polizia stradale. Gli agenti hanno identificato i tifosi del Pescara poco dopo lungo l'autostrada, nove uomini di eta' compresa fra i 22 e i 32 anni. Li hanno arrestati per il reato di concorso in rapina aggravata. Hanno anche trovato gli oggetti usati per l'aggressione e hanno recuperato la refurtiva.
In contemporanea, nell'area di servizio Foglia Sud di Fano (Pesaro Urbino), si sono scontrati gruppi di tifosi del Crotone, del Lecce e del Pescara, che hanno anche rapinato alimentari all'interno dell'autogrill. Sul posto e' intervenuta una pattuglia della Polizia stradale. I due agenti, che hanno cercato di fermare la zuffa, sono stati aggrediti e picchiati. Intorno alle 23, inoltre, nella stazione di servizio di Conero Sud, c'e' stata una sassaiola fra un gruppo di tifosi del Lecce e del Pescara, fermata dagli agenti delle Volanti della Questura di Ancona.

giovedì 20 maggio 2010

Giro d'Italia, la carovana rosa fa tappa a Fano e Pesaro


Venerdì 21 maggio 2010 dalle ore 13 alle ore 14.30 circa la provincia, da Marotta (Ponte Cesano) a Gabicce Mare (Ponte Tavolo), sarà interessata dalla 13^ tappa del 93° Giro d’Italia. I corridori saranno preceduti da una 'Carovana Pubblicitaria', composta da 80 veicoli degli sponsor, che si muoverà nel nostro territorio in forma autonoma circa 60 minuti prima e scortata da motociclisti della Polizia Stradale.
Come per le precedenti edizioni il percorso sarà presidiato interamente da personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, del Corpo Forestale dello Stato e delle Polizie Municipali dei Comuni interessati dal percorso, nonché da volontari della protezione civile. Allo scopo di garantire la sicurezza dei concorrenti ed evitare disordini ed intralci durante il passaggio della manifestazione, sono state emanate disposizioni per le Forze di Polizia, dislocate lungo il percorso, affinchè interrompano temporaneamente la circolazione subito dopo il transito del motociclista della Polizia Stradale con bandierina verde in entrambi i sensi di marcia nelle strade interessate dal Giro.
L’apertura al traffico, dopo il passaggio dei corridori, potrà essere disposta soltanto dopo il transito del motociclista con bandierina rossa, che scorta l’ultimo concorrente, talvolta attardato rispetto al gruppo. Poiché sulle strade interessate dalla gara nelle singole località il transito dei veicoli sarà difficoltoso e verrà sospeso durante il passaggio dei ciclisti, si invita la cittadinanza dei Comuni interessati ad anticipare o posticipare il ritorno a casa o presso le sedi delle rispettive attività lavorative. Inoltre si invitano i possessori di animali domestici o da cortile ad evitare che gli stessi possano all’improvviso attraversare la strada percorsa dai corridori e provocare in tal modo incidenti

Incidente tra camion in A-14. Grave un camionista


Intorno alle 7.45 di questa mattina, nella corsia sud dell'A/14 nel tratto Pesaro-Fano, si è verificato un tamponamento tra due mezzi pesanti. Uno dei due camionisti è rimasto gravemente ferito tanto che è stato richiesto l'intervento dell'eliambulanza per trasportarlo all'ospedale regionale di Ancona. Sul posto è intervenuta la Polizia Autostradale di Fano. Il traffico ha subito rallentamenti e una coda di oltre 2 chilometri.

domenica 16 maggio 2010

Viabilità: chiusura lunedì notte entrata di Pesaro sull'A14 Bologna-Taranto


Autostrade per l'Italia comunica che, dalle ore 21 di lunedi' 17 alle 7 di martedi' 18 maggio, sull'A14 sara' chiusa l'entrata della stazione di Pesaro verso Ancona, per lavori di pavimentazione. In alternativa si consiglia la stazione di Fano.
La notizia della chiusura della stazione verra' diffusa dai notiziari radiofonici e sui pannelli a messaggio variabile.


Saltara: arrestati due scpacciatori


I carabinieri di Saltara e San Lorenzo in Campo, dopo accurati pedinamenti, hanno arrestato un 34enne e un 40enne, entrambi operai, con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso tra loro.
Da specifiche indagini di polizia giudiziaria svolte dai militari si era venuti a conoscenza che i due erano soliti rifornire il mercato degli stupefacenti tra Saltara e San Lorenzo in Campo attraverso stretti rapporti di frequentazione con tossicodipendenti del luogo.I due giovani sono stati trovati in possesso di 16 grammi circa di cocaina, 2 grammi circa di hashish, un bilancino elettronico di precisione e materiale vario per confezionare le dosi. Per i due giovani è scattato l’arresto per concorso nella detenzione e nello spaccio di sostanze stupefacenti ed il successivo trasferimento nel carcere di Pesaro

mercoledì 12 maggio 2010

Comprano abbigliamento per 100.000 euro con assegni di credito non validi: denunciati dalla Guardia di Finanza


I militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Fano, dopo lunghe e laboriose indagini, sono riusciti ad individuare in “L.A.”, di Serra San Quirico, e “D.M.D.”, di Falconara Marittima, gli autori di una truffa rivolta nei confronti di un negoziante di abbigliamento di Fano.
Il commerciante, che aveva proposto su internet la vendita di uno stock di abbigliamento di alta gamma, era stato contattato da una persona, rivelatasi poi uno dei truffatori, che si era spacciata per un collaboratore di un’azienda del settore.
Stabilito il contatto con il negoziante, i due truffatori anconetani si sono presentati con un furgone in tarda serata presso il magazzino dell’esercente fanese, al fine di dare esecuzione al piano.
Qui, contando sulla buona fede dell’imprenditore della città della Fortuna, hanno caricato la merce, hanno pagato con una serie di assegni e si sono fatti rilasciare il documento di trasporto, recante quale destinatario l’azienda per conto della quale stavano fittiziamente operando.
È stata solo la mattina dopo, quando si è recato in banca per versare gli assegni, che il negoziante si è reso conto della truffa subita, in quanto tutti i titoli di credito portati all’incasso si sono rilevati non buoni.
Resosi conto del raggiro di cui era stato vittima, l’imprenditore si è immediatamente diretto presso gli uffici della Guardia di Finanza di Fano, per denunciare il misfatto di cui era protagonista.
Partendo da due piccoli indizi, forniti dall’imprenditore fanese, relativi al solo nome proprio di uno dei due soggetti ed al documento di trasporto riportante i dati non veritieri della azienda inconsapevolmente coinvolta, con intuito e tenacia, i finanzieri sono riusciti ad identificare i due malfattori, risultati residenti, appunto, nella provincia di Ancona.
Con il loro raggiro, comunque, i due truffatori sono riusciti a cagionare un danno quantificabile in oltre 100.000 € all’incolpevole commerciante di Fano.

Rapine tra Ancona e Montemarciano, arrestato un fanese e un anconetano

Avevano messo a segno tre rapine nel giro di un mese. Massimiliano Battagliese, 37 anni incensurato di Fano ma domiciliato a Montemarciano e Luigi Artiaco, 50 anni pregiudicato di Ancona e domiciliato pure lui a Montemarciano sono stati però arrestati ieri dai carabinieri del Norm di Ancona, in collaborazione con i colleghi di Senigallia.I due, che condividevano lo stesso appartamento da qualche mese, sono accusati per le rapine messe a segno il 25 marzo nella Banca Marche di Montemarciano, il 16 aprile in un’altra filiale poco lontana e sempre dello stesso istituto di credito e, infine, al Monte dei Paschi di Siena al Pinocchio di Ancona il 23 aprile. Il tutto aveva fruttato un bottino complessivo di quasi 30.000 euro. I due sono finiti in manette con l'accusa di concorso in rapina aggravata. Nella loro abitazione i carabinieri hanno trovato 3.000 euro in contanti, il coltello usato per commettere le rapine ed una pistola scacciacani oltre alle maglie indossate durante i colpi. Entrambi si trovano ora nel carcere di Montacuto di Ancona in attesa dell’udienza di convalida

Arrestato 40enne pregiudicato per spaccio di sostanze stupefacenti


I carabinieri di Pergola lo stavano controllando da un po’ di tempo, nell’ambito delle indagini destinate a reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti nelle zone tra Pergola, Serra Sant’Abbondio, San Lorenzo in Campo, Mondolfo e San Costanzo. L’altra sera, i militari del Maresciallo Stefano Di Summa sono intervenuti perquisendolo, per poi procedere al suo arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. E così il 40 enne pregiudicato F.S., residente nella zona, è stato trovato in possesso di circa 23 grammi di eroina, 800 ml. circa di metadone, un bilancino di precisione e materiale vario per l’attività di spaccio costituito da ritagli di cellophane, carta stagnola e coltellini, che utilizzava per il confezionamento delle dosi.
Quanto rinvenuto, funzionale all’attività di spaccio, è stato quindi sottoposto a sequestro, unitamente ai telefoni cellulari in uso al giovane, per il quale si sono aperte le porte del carcere di Pesaro. Nel corso dell’attività investigativa i carabinieri di Pergola, supportati da quelli di San Lorenzo in Campo, hanno eseguito anche delle verifiche di polizia nei confronti di alcuni giovani della zona e dei comuni limitrofi, noti quali consumatori di sostanze stupefacenti, fermati nei pressi di alcuni esercizi pubblici.
Una denuncia per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti è scattata anche a carico di un 30enne del luogo, sorpreso alla guida della sua autovettura Fiat Punto dopo aver assunto dell’eroina.
La brillante operazione di polizia condotta dai carabinieri della Stazione di Pergola è il frutto di un’attenta attività investigativa e di controllo del territorio, che si è sviluppata mediante l’esecuzione di mirati servizi di osservazione e pedinamento attuati nei pressi di svariati luoghi di ritrovo, anche di comuni limitrofi, solitamente frequentati da giovani dediti all’uso ed al consumo di sostanze stupefacenti. I controlli sul fronte della lotta allo spaccio delle sostanze stupefacenti, predisposti dal Capitano Cosimo Giovanni Petese della Compagnia Carabinieri di Fano sull’intera giurisdizione del Comando, proseguiranno anche nei prossimi giorni.


domenica 9 maggio 2010

Capotreno chiede biglietto, pugno in faccia e 2 denti rotti

Il capotreno gli chiede il biglietto e lui, che non lo aveva, gli sferra un pugno in faccia spaccandogli due denti. E' accaduto a Fano ieri notte. La vittima e' un ferroviere di 46 anni, in servizio sul treno Piacenza-Roma; l'aggressore un ventunenne marocchino, residente a Pesaro. Dopo il pestaggio e' sceso dal treno cercando di fuggire, ma e' stato arrestato dai carabinieri. Verra' processato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.(ANSA).

sabato 8 maggio 2010

Cinque persone denunciate per furto e ricettazione


I Carabinieri della Stazione di Monte Porzio, nel corso dei servizi di controllo del territorio predisposti dal Comando Compagnia di Fano, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria, per ricettazione in concorso tra loro, due cittadini marocchini di 30 e 33anni, residenti nella provincia di Ancona, che sono stati trovati in possesso di un telefono cellulare marca Nokia, risultato asportato giorni addietro da un’autovettura in sosta nella periferia della cittadina. La refurtiva, del valore di circa 200 euro, è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario. Un’altra denuncia, questa volta per furto aggravato, è stata formulata nei confronti di un 35enne della zona, che in più riprese, da alcuni cantieri edili del circondario, aveva asportato diverso materiale costituito da tavolame, martelli, scalpelli, seghe, mattoni, piastrelle, che aveva provveduto ad accantonare nel cortile della sua abitazione. La refurtiva, del valore di duemila euro circa, è stata sottoposta a sequestro da parte dei militari di Monte Porzio in attesa della restituzione ai legittimi proprietari.
Due denunce, per furto aggravato e sottrazione di cose sottoposte a sequestro, sono scattate da parte dei CC delle Stazioni di Mondavio e San Giorgio di Pesaro, nei confronti di due pregiudicati residenti nella zona, di 40 e 55 anni. Il primo perché è stato trovato in possesso di documenti d’identità e di un navigatore satellitare asportati dall’autovettura di una persona di Mondavio nel mese di marzo u.s., mentre il secondo perché, in qualità di proprietario di un camion già sottoposto a sequestro, violava gli obblighi di custodia giudiziale custodendo il mezzo pesante nella proprietà del pregiudicato 40enne anziché nell’officina autorizzata sita in altro Comune ed indicata in origine nel verbale di sequestro operato dalla Polizia Stradale. Alla luce di quanto accertato l’autoarticolato, del valore di 100.00 euro, è stato sottoposto a sequestro per la successiva confisca.
La refurtiva trovata in possesso del 40enne, del valore di circa 1.000 euro è stata sottoposta a sequestro, mentre l’uomo dovrà rispondere delle accuse di furto aggravato. Per il 55enne, invece, l’accusa è di sottrazione di cose sottoposte a sequestro.

martedì 4 maggio 2010

Arrestati due nigeriani per spaccio di sostanze stupefacenti


Nuova brillante operazione antidroga condotta dai militari Carabinieri di Saltara. Due gli arresti eseguiti a Fano per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, mentre una terza persona è stata denunciata in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Sequestrati 65 grammi circa di cocaina, del valore di circa seimila euro, cinque grammi di hashish, due bilancini elettronici di precisione, sostanza da taglio e materiale per confezionare le dosi.
I carabinieri di Saltara, nell’ambito delle indagini destinate a reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti nella zona fra Saltara, Serrungarina e Cartoceto, seguendo i movimenti di alcuni tossicodipendenti residenti nei suddetti comuni, si sono imbattuti in un’attività di spaccio ad opera di due soggetti nigeriani, che avveniva a Fano e, in particolare, nella zona di “Carrara”, dove i due extracomunitari abitano. Per giorni i militari hanno monitorato i movimenti di diversi tossicodipendenti e dei nigeriani (un uomo ed una donna) O.G., 31enne pregiudicato, e I.V., 32enne nubile, nullafacente, studiandone i movimenti ed i contatti. L’altra sera, quando hanno avuto sentore che i due nigeriani fossero n possesso di una discreta quantità di sostanza stupefacente, i militari del Maresciallo Antonello Pannaccio, coordinati dal Capitano Cosimo Giovanni Petese della Compagnia di Fano, sono intervenuti perquisendoli, per poi procedere al loro arresto, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. E così i due nigeriani, che avevano messo in piedi una lucrosa attività di spaccio, sono stati trovati in possesso di circa 65 grammi di cocaina, un bilancino elettronico di precisione, sostanza da taglio costituita da mannite, la somma di euro 260, risultata provento dell’attività di spaccio avvenuta poco prima, di n. 18 dosi di cocaina pronte per lo smercio e materiale vario per confezionare le dosi.
Quanto rinvenuto è stato quindi sottoposto a sequestro, mentre per i due giovani nigeriani si sono aperte le porte del carcere di Pesaro. Nel corso dell’attività investigativa i carabinieri di Saltara hanno anche denunciato in stato di libertà, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un 27enne pregiudicato pugliese, trovato in possesso di circa 5 grammi di hashish, un bilancino di precisione e l’occorrente per confezionare le dosi. Anche in questo caso si è proceduto al sequestro della droga e del materiale rinvenuto. Infine, nel corso dell’operazione, diversi giovani sono stati segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo - Prefettura di Pesaro e Urbino, quali consumatori di sostanze stupefacenti, per l’adozione dei provvedimenti amministrativi di competenza, fra i quali la sospensione della patente di guida.