mercoledì 21 luglio 2010

Operazione 'Laser', sette arresti in tutto il territorio

I carabinieri della Compagnia di Fano hanno eseguito ben sette arresti negli ultimi giorni su tutto il territorio. Procede dunque senza sosta il controllo del territorio, un'operazione denominata “Laser”.
Oltre 200 gli automezzi controllati, 25 le persone identificare. 20 le pattuglie impegnate con 42 militari.I primi arresti vicino alla Stazione Ferroviaria di Fano. Martedì sera i carabinieri del Nucleo Radiomobile e della Stazione di Saltara hanno arrestato due pregiudicati marocchini di 40 e 47 anni, da tempo colpiti da un decreto di espulsione.A Marotta i Carabinieri hanno arrestato un pregiudicato 48enne che, ubriaco, infastidiva i passanti. L’uomo alla vista dei carabinieri ha dato in escandescenze aggredendoli. Bloccato, è stato arrestato.A San Lorenzo in Campo, invece, sono finiti in manette un 35enne pregiudicato tunisino, per violazione delle norme sull’immigrazione e false dichiarazioni sulla propria identità personale ed un 25enne pregiudicato di Jesi, colpito da ordine di carcerazione. Deve scontare la pena di otto mesi di reclusione per furto aggravato.A Pergola, i carabinieri hanno tratto in arresto un 24enne pregiudicato albanese con le accuse di false attestazioni a pubblico ufficiale sulla propria identità personale e guida senza patente. L’albanese ha cercato di sfuggire ad un controllo in auto. E' scappato dopo aver provocato un incidente stradale.Infine, un altro arresto è stato eseguito dai carabinieri di Fossombrone, per violazione della normativa sugli stranieri, nei confronti di un 35enne pregiudicato marocchino risultato colpito da decreto di espulsione mai ottemperato.

giovedì 15 luglio 2010

Polizia sgomina banda attiva lungo costa Marche

Estorsioni e minacce, atti di violenza e locali danneggiati nella riviera adriatica da Fano a San Benedetto del Tronto. Di tutto ciò si rendeva protagonista una banda di malavitosi, probabilmente di origine siciliana, che è stata sgominata dalla Squadra Mobile di Ancona con la collaborazione di quelle di Macerata, Ascoli e Teramo.
L’operazione ha accertato numerosi reati di matrice associativa tra cui anche traffico di armi e di droga, estorsioni con minacce armate e svariati incendi ai danni di night, discoteche, ristoranti e stabilimenti balneari della costa marchigiana, i cui gestori si rifiutavano di pagare il pizzo.
Nove in tutto sono state le ordinanze di custodia cautelare emesse, di cui una agli arresti domiciliari. Le indagini erano partite ad inizio 2009 e non si sono ancora concluse. La banda è considerata dagli inquirenti molto pericolosa come testimoniano le modalità violente con cui chiedevano il pizzo e soprattutto le armi rinvenute dalle forze dell'ordine tra cui anche una bomba a mano, una mitraglietta, un fucile e diverse pistole. La stessa inchiesta aveva portato nel febbraio scorso all’arresto, in un ristorante di Montegranaro, del mafioso Pietro Pernagallo

Rapirono figlia, condannati a 2 anni genitori pachistani

Due anni e quattro mesi di reclusione al padre; due anni alla madre, pena sospesa. I genitori di Almas Mahmood, la ragazzina pachistana che il 18 gennaio scorso avevano rapito dalla comunita' di accoglienza di Fano cui era stata affidata, sono stati condannati dal gip di Pesaro per sequestro di persona, aggravato dalle lesioni. Akatar Mahmood, che si trova ancora ai domiciliari, ha ottenuto il rito abbreviato, la moglie Nabeela Aslam ha patteggiato. Almas intanto, la studentessa che vuole vivere ''all'occidentale'' nonostante le imposizioni familiari, e' diventata maggiorenne da poco. Ma nonostante i tentativi di riavvicinamento e qualche colloquio protetto non vuole piu' vedere il padre e la madre. Ai quali la magistratura minorile ha tolto anche gli altri due figli, collocandoli in due centri di accoglienza.(ANSA).

mercoledì 14 luglio 2010

Incendio doloso in Via Toscanini. A fuoco un furgone

Sembra essere di origine dolosa l'incendio che ha interessato questa mattina intorno alle 12.00 un furgone parcheggiato in via Toscanini a Fano. L'allarme è stato lanciato da alcuni residenti che visto il fumo uscire dal motore hanno chiamato i Vigili del Fuoco. L'intervento tempestivo dei pompieri ha scongiurato che le fiamme intaccassero anche la parte posteriore del mezzo. Sul posto anche la polizia municipale

Arrestato spacciatore albanese: aveva mezzo etto di cocaina

I carabinieri di Saltara, nell’ambito delle indagini destinate a reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti nelle zone fra Cartoceto, Saltara e Serrungarina, seguendo i movimenti di alcuni tossicodipendenti dei suddetti Comuni, sono arrivati all’individuazione di una redditizia attività di spaccio messa in piedi da un 35enne pregiudicato albanese, formalmente operaio, residente a Fano. Per alcuni giorni i militari hanno monitorato i movimenti di diversi tossicodipendenti conosciuti, rendendosi conto dell’attività di spaccio attuata nei pressi di alcune sale giochi nella zona Lido di Fano, soprattutto nel corso del fine settimana, ad opera di M.H.
L’altra sera, i militari hanno deciso di procedere al controllo dell’albanese, bloccandolo e trovandolo così in possesso di alcune dosi di cocaina destinate ai giovani frequentatori notturni della zona lido. Le successive verifiche sul ciclomotore e nell’abitazione del 35enne, situata nel centro storico di Fano, permettevano di rinvenire e sequestrare complessivamente: 50 grammi circa di cocaina, sostanza da taglio tipo mannite, un bilancino elettronico di precisione e materiale per confezionare le dosi. Il giovane è stato quindi rinchiuso nel carcere di Pesaro a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Sono ora al vaglio degli investigatori gli appunti dello spacciatore con le indicazioni della contabilità degli incassi e degli abituali clienti.
Nel corso delle verifiche di polizia diversi giovani sono stati segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo - Prefettura di Pesaro e Urbino, quali consumatori di sostanze stupefacenti, in quanto trovati in possesso di piccole quantità di stupefacenti che detenevano per uso personale, per l’adozione dei provvedimenti amministrativi di competenza, fra i quali la sospensione della patente di guida.

martedì 6 luglio 2010

Sgominata una banda di spacciatori di cocaina e anabolizzanti

La polizia di Fano ha portato a termine con successo un'operazione anti-droga. I tre uomini arrestati facevano da intermediari con una banda attiva in Puglia, la quale aveva traffici anche nelle Marche.
Le forze dell'ordine hanno sequestrato oltre ad ingenti quantitativi di cocaina (80 grammi circa) anche un'ottantina di fiale di anabolizzanti, tra cui il cosidetto ormone della crescita Gh.
Due degli uomini finiti in manette sono pregiudicati di San Nicandro Garganico (Foggia), ritenuti i responsabili dell'organizzazione criminale. Il terzo, invece, è un fanese di 50 anni, il quale si occupava di piazzare gli steroidi e la droga.
Altre cinque persone, coinvolte nel traffico illecito, sono state denunciate a piede libero. Oltre alle sostanze stupefacenti, l'operazione ha portato al sequestro di una pistola Beretta.

lunedì 5 luglio 2010

Droga, sta per soffocare in auto. Salvato da agenti della Polstrada


E' stato trovato a bordo della sua Fiat Multipla in una piazzola di sosta, privo di sensi, con la testa appoggiata al finestrino e con respiro affannato, come se stesse per soffocare. Si tratta di un giovane che gli uomini della polizia stradale di Urbino hanno dovuto soccorrere sulla statale 73 bis, salvandogli così la vita.
Una volta sul posto gli agenti hanno portato fuori dall'auto il ragazzo per farlo respirare meglio in attesa dell’ambulanza. All’arrivo dei sanitari è stato intubato e gli sono stati somministrati dei farmaci che gli hanno permesso di riprendere i sensi rimanendo però in stato confusionale. Dopo gli accertamenti tossicologici è stato appurato che il ragazzo aveva fatto uso di droghe (oppiacei e cannabinoidi) ed è stato quindi sanzionato per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Nell’ambito del progetto 'Un soffio per la vita' della polizia stradale di Pesaro, nella notte tra sabato e domenica sono state controllate 90 persone e 75 veicoli, tra il centro di Fano e il casello autostradale di Marotta. Due in tutto le patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza: a Pesaro un motociclista cinquantenne giudava il mezzo con tasso alcolico superiore di 4 volte il consentito mentre a Marotta un automobilista quarantenne lo superava del doppio. Il motociclista si è visto sequestrare anche il mezzo che sarà successivamente confiscato.

Ragazza si ustiona alle gambe con l’olio bollente


Paura domenica sera a Bellocchi di Fano. Una bambina di 12 anni è finita in Pronto Soccorso dopo essere stata vittima di un piccolo incidente domestico. Mentre si trovava in cucina infatti, nel tentativo di gettare dell’acqua in un tegame in cui c’era dell’olio bollente, è finita per scottarsi. Immediata la chiamata al 118. Sul posto si sono portati i sanitari del 118 di Fano insieme a una squadra dei Vigili del Fuoco di Fano. Infatti, le fiamme del fornello aveva attaccato anche un mobile della cucina. I Vigili hanno subito domato le fiamme con un estintore. La ragazza è stata poi medicata al Santa Croce. Ha riportato delle scottature superficiali agli arti inferiori e, dopo la medicazione, è stata subito dimessa

Oggi l'ultimo saluto a Silvia Talevi morta in un incidente stradale

Genitori, parenti, amici, i compagni di scuola e gli insegnanti. C’erano davvero tutti questa mattina nella chiesa SS. Pietro e Andrea di Fenile per l’ultimo saluto a Silvia Talevi, la 20enne morta venerdì scorso in un terribile incidente stradale a pochi passi da casa. Una comunità intera ha voluto stringersi attorno alla famiglia Talevi per cercare di alleviare il loro dolore. Gli amici di “Sissi”, così la chiamavano tutti, ci hanno provato con una lettera letta alla fine del rito funebre e con dei palloncini bianchi lanciati in aria sulle note de “Gli anni” di Max Pezzali, la preferita di Silvia.

venerdì 2 luglio 2010

Incidente mortale a Fenile


Una ragazza di 20 anni, Silvia Talevi, è stata travolta e uccisa da un tir. L'incidente è accaduto oggi pomeriggio, verso le 14 sulla provinciale 45 Fano - Carignano all'altezza di Fenile.
La ragazza in sella ad uno scooter, stava percorrendo la provinciale quando, per cause ancora in corso di accertamento, un mezzo pesante l'ha superata e travolta. Alcuni testimoni sembra abbiano visto la giovani oscillare per poi finire sotto le ruote del camion. L'impatto è stato fatale. La giovane è deceduta sul colpo. Sul posto sono intervenuti la Polizia Stradale e il Commissariato di Fano, i vigili del fuoco di Fano e il 118 di Marotta. La ragazza, lascia una sorella, Valentina e i genitori Mauro e Angela che sono i titolari del vivaio Fanoflor