lunedì 28 dicembre 2009

Peschereccio affondato: operazioni di recupero fino a tarda serata




Sono in corso, da questa mattina alle 8 e continueranno fino a tarda serata, le operazioni di recupero del peschereccio “Nonno Vincenzo”, di proprietà di Vincenzo Gasparoni di Civitanova Marche, affondato nella mattinata del 24 dicembre all’ingresso del porto di Fano. La barca sembra abbia sbattuto contro gli scogli, per la rottura del timone, mentre i quattro marinai a bordo, per salvarsi, si sono gettati in acqua. I quattro uomini, che rientravano da una battuta di pesca, non hanno riportato conseguenze gravi anche se sono stati portati dalle ambulanze del 118 al Pronto soccorso del Santa Croce di Fano.
Le operazioni di recupero sono coordinate dalla Capitaneria di porto di Fano insieme ai Vigili del Fuoco di Fano

Controlli della Polizia per individuare chi ha sparato all'algerino a Senigallia


Proseguono le attività di indagine della Polizia di Stato finalizzate all’individuazione dei responsabili del ferimento di A.M., algerino di 41 anni, raggiunto da alcuni colpi di pistola, all'alba del 26 dicembre.
Gli inquirenti sono alla ricerca dei responsabili o dei possibili testimoni del fatto nei luoghi abitualmente frequentati dagli extracomunitari senza fissa dimora, come edifici o casolari abbandonati in città e nei dintorni.
Nell’ambito di queste perquisizioni gli agenti del Commissariato e della Squadra Mobile di Ancona, in collaborazione con i colleghi di Fano, hanno controllato l'abitazione di C.S., tunisino di anni 41, domiciliato a Fano. Nella sua abitazione è stato trovato materiale di evidente provenienza furtiva, tra cui un televisore recentemente rubato in un ristorante di Senigallia, apparecchiature hi-fi ed utensili per edilizia. Il tunisino è stato denunciato per ricettazione.

giovedì 24 dicembre 2009

Peschereccio affonda a imbocco porto Fano, equipaggio salvo







Un peschereccio e' affondato la scorsa notte all'imboccatura del porto di Fano: i quattro membri dell'equipaggio hanno raggiunto a nuoto la scogliera.Non ci sono stati sversamenti in mare di idrocarburi o sostanze inquinanti. Il motopeschereccio e' il ''Nonno Vincenzo'', iscritto a Civitanova Marche. Sul luogo sono intervenuti una motovedetta di soccorso della capitaneria di porto di Pesaro e una pattuglia a terra dell'ufficio marittimo di Fano, che hanno messo l'area in sicurezza.(ANSA).

mercoledì 23 dicembre 2009

Tentata rapina alla Posta di Sant'Orso: le dipendenti si chiudono a chiave e i banditi fuggono


Sono dovuti fuggire a mani vuote i due rapinatori che questa mattina intorno alle 11,30 hanno tentato di assaltare l’ufficio postale di Sant’Orso armati di taglierino. La presenza dei due malviventi era stata infatti notata da un cliente delle Poste che ha subito avvisato le due dipendenti. Così, un istante prima che i banditi entrassero nell’ufficio le due donne si sono chiuse a chiave in una stanza delle Poste. I rapinatori una volta dentro, hanno cercato di aprire le casse senza riuscirvi e così non gli è rimasto altro da fare che fuggire di gran carriera e a mani vuote. Sull’accaduto indagano gli agenti del Commissariato di Fano

Maxi-tamponamento tra 26 veicoli in A-14: 1 morto e oltre 10 feriti


Una venticinquenne è morta e una decina di persone sono rimaste ferite in un incidente avvenuto ieri notte lungo la A14 nelle vicinanze di Imola. Nello scontro, forse provocato dal ghiaccio che copre gran parte delle strade del Nord d’Italia, sono stati coinvolti tre camion e due auto. La centrale operativa del 118 di Bologna ha dovuto richiedere il supporto dei mezzi romagnoli. I soccorsi e il recupero dei mezzi sono durati diverse ore e il casello di Imola è stato chiuso. Nell'incidente è rimasta coinvolta anche una coppia fanese. Si tratta di Raffaella e Fabio Amadori, conosciuti come gestori del Bar Pincio. Raffaella, 32anni, se l’è cavata con pochi giorni di prognosi ed è stata subito dimessa e ora si trova a Fano, mentre il 35enne marito è stato ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Bufalini di Cesena, le sue condizioni sono gravi ma stabili. Con loro, nella Fiat Multipla, era presente anche 41enne Daniela Grassi, pianista di Senigallia che è deceduta sul colpo.

lunedì 21 dicembre 2009

Incidente in A-14, grave ragazza 24enne


Grave incidente stradale ieri sera lungo l'A-14. Una Lancia Y, condotta da una 24enne di San Benedetto del Tronto, S. S., è uscita di strada intorno alle 21.30, lungo l'A14 all'altezza di Fano.
L'auto si è ribaltata diverse volte facendo sbalzare fuori dall'abitacolo la giovane, che ha riportato traumi in varie parti del corpo.
La 24enne è stata portata in un primo momento all'ospedale Santa Croce di Fano ed è poi stata trasferita all'ospedale di Torrette. La prognosi è riservata. Sul posto è intervenuta un'ambulanza del 118.

venerdì 18 dicembre 2009

Questa mattina Fano si è svegliata sotto la neve


Dato il clima mite della nostra città non è proprio solito vedere Fano coperta da sufficente neve, ma questa mattina è stato così. Tetti, auto e giardini erano tutti coperti da neve, quasi a voler dare una sorta di maggiore importanza al Natale che ci stiamo apprestando a vivere.Le previsioni Meteo, prevedono nevicate anche per i prossimi giorni, grazie ad una perturbazione che arriva dalla Francia. Non si sono registrati disagi alla circolazione o gravi incidenti.

giovedì 17 dicembre 2009

Carabinieri in azione: sette arresti


I Carabinieri della Compagnia di Fano, con l’approssimarsi delle festività di fine anno, hanno aumentato l’attività di controllo del territorio: ed è proprio in questa direzione che bisogna intendere l’arresto per evasione di un pregiudicato 40enne del luogo, sorpreso aggirarsi con fare sospetto nei pressi di alcune abitazioni isolate della periferia cittadina. In effetti, l’uomo avrebbe dovuto trovarsi all’interno della propria abitazione in quanto soggetto agli arresti domiciliari poiché responsabile del reato di furto aggravato. Il 40enne è stato rinchiuso nel carcere di Pesaro. Sempre i militari della Stazione di Fano hanno tratto in arresto un pregiudicato 26enne albanese, colpito da provvedimento di carcerazione, dovendo scontare la pena di anni tre e mesi sette di reclusione poiché condannato per traffico di sostanze stupefacenti. Il cittadino albanese è stato rinchiuso nel carcere di Pesaro.
A Cartoceto, i carabinieri della Stazione di Saltara hanno tratto in arresto un pregiudicato algerino per inosservanza dei provvedimenti del giudice. L’extracomunitario, già sottoposto agli arresti domiciliari per spaccio di stupefacenti, più volte si era allontanato arbitrariamente dalla sua abitazione. Il fatto non era sfuggito ai militari di Saltara che avevano segnalato gli episodi all’Autorità Giudiziaria che ha poi disposto l’arresto e la traduzione in carcere del pregiudicato. Sempre i carabinieri di Saltara hanno arrestato un altro extracomunitario per evasione dagli arresti domiciliari. L’uomo è stato tradotto nel carcere di Pesaro.
Ad Orciano di Pesaro i Carabinieri di Mondavio hanno tratto in arresto un 45enne pregiudicato albanese, poiché colpito da ordine di carcerazione. L’uomo, che deve scontare la pena di un anno ed otto mesi di reclusione per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, è stato tradotto nel carcere di Pesaro. A Fossombrone, un 29enne pregiudicato moldavo è stato tratto in arresto perché colpito da provvedimento di custodia cautelare in carcere in quanto deve rispondere del reato di furto in abitazione.
A San Lorenzo, i militari della locale Stazione hanno tratto in arresto un pregiudicato nigeriano con le accuse di falsa attestazione e dichiarazione a pubblico ufficiale sulla propria identità personale. Fermato per un controllo aveva declinato ai militari delle false generalità smentite dagli accertamenti cui è stato poi sottoposto. L’extracomunitario è stato rinchiuso nel carcere di Pesaro

lunedì 14 dicembre 2009

Pioggia intensa, allagamenti e vari incidenti


Dopo l'incidente di questa mattina accaduto in Via Fanella, nel pomeriggio, a causa della pioggia incessante si sono verificati altri incidenti e disagi alla circolazione stradale. Intorno alle 15.00, lungo la vecchia Flaminia al bivio con Bellocchi, un auto condotta da un uomo è stata centrata in pieno da una quercia caduta per la pioggia. Fortunatamente nessun ferito ma tanta paura per il conducente oltre ai danni alla vettura. L'albero, infatti, ha provocato gravi danni al parabrezza anteriore senza però sfondarlo. Sul posto, per mettere in sicurezza la zona, sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Fano oltre alla Polizia Municipale e a una pattuglia del Commissariato di Fano. Sempre i Vigili del Fuoco sono dovuti intervenire a Bellocchi per ripristinare una centralina elettrica messa fuori uso dall'acqua penetrata nei circuiti. Altri incidenti si sono verificati in Viale Gramsci all'altezza dell'ex Caserma Paolini e lungo Viale Cesare Battisti. Nel primo caso si trattava di un tamponamento tra tre autoveicoli. Sul posto è intervenuta la Polizia Municipale oltre a un'ambulanza del 118. Nel secondo caso, in Via Battisti, un auto si è scontrata con uno scooter. Anche in questo caso ad intervenire sono stati 118 e vigili urbani. Vari allagamenti si sono verificati in alcune abitazioni e nel sottopasso della stazione dove l'acqua ha raggiunto i 30 cm impedendo così l'attraversamento del sottopasso e provocando disagi ai pendolari.

Con l'auto contro tre auto parcheggiate, un ferito

E’ stata con ogni probabilità l'alta velocità a provocare l'incidente stradale che è accaduto questa mattina intorno alle ore 8 in via Fanella. Un 41enne fanese a bordo di un’Alfa 164 che viaggiava con direzione mare-monte per schivare un’automobile che si stava immettendo nel suo stesso senso di marcia ha finito per invadere la corsia opposto centrando ben tre vetture che erano parcheggiate. L’automobilista è stato portato al pronto soccorso del Santa Croce con l’ambulanza del 118 ma le sue condizioni non sono gravi. Sul posto per i rilievi di legge sono intervenuti gli agenti della Polizia Municipale

Travolti mentre attraversavano via Roma, feriti 2 ragazzi


Se la caveranno con pochi giorni di prognosi ma lo spavento è stato davvero grande per due ragazzi fanesi, di 19 e 17 anni, che sabato notte sotto stati investiti da una Renault Clio, guidata da un altro giovane del posto, neopatentato, mentre attraversavano via Roma, a pochi passi dalla svolta a sinistra per via del’Abbazia. I due giovani uscivano da un bar poco distante e mentre stavano attraversando la strada, forse per la scarsa visibilità causata dalla pioggia, l'auto guidata da un loro coetaneo li ha investiti. Sul posto, oltre a due ambulanze del 118, sono intervenuti gli agenti della polizia stradale per i rilievi di legge. Il giovane è risutato negativo al test dell'etilometro.

sabato 12 dicembre 2009

21enne fanese arrestato per danneggiamento alla caserma Mameli di Bologna


Ha cercato di staccare la targa situata all’esterno della caserma Mameli di Bologna dove è di stanza la Brigata aeromobile Friuli. Si sono concluse con un arresto le scorribande di un giovane fanese avvenute in mattinata. Alle 5 lo studente incensurato di 21 anni, E.C., si è reso responsabile di un atto vandalico ai danni della caserma situata lungo i viali di circonvallazione, a pochi metri da porta San Felice.
Il piantone l’ha visto e l’ha invitato ad allontanarsi ma è stato insultato e spintonato. Poco dopo sul posto è giunta una volante del 113 che a fatica è riuscita a bloccare il marchigiano. I due agenti sono infatti stati colpiti e giudicati guaribili in cinque e sette giorni per i colpi ricevuti. Per il 21enne sono scattate le manette per danneggiamento, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni finalizzate alla resistenza e oltraggio

Auto a metano in fiamme a San Costanzo


Si è rischiata davvero una pericolosa esplosione questo pomeriggio nella frazione di Cerasa di San Costanzo dove una Fiat Punto, alimentata a metano, ha preso improvvisamente fuoco mentre stava attraversando il paese. La ragazza alla guida dell’auto fortunatamente si è accorta del fumo che fuoriusciva dal cofano e così ha subito richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco di Fano. I pompieri sono arrivati sul posto in pochissimi minuti e sono riusciti a spegnere l’incendio prima che questo potesse creare danni molto più gravi

venerdì 11 dicembre 2009

Uomo si barrica in casa con fucile: momenti di paura a Lucrezia di Cartoceto


Sono stati minuti di grande tensione quelli che hanno vissuto nel primo pomeriggio di oggi gli abitanti di Lucrezia, zona campo sportivo, dove un pregiudicato, il 39enne Patricio Valentini, probabilmente sotto l’influsso dell’alcol, si era barricato in casa armato di fucile. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Fano che sono stati chiamati dal padre del 39enne. Il pregiudicato stava infatti litigando con i genitori e alla vista dei militari è andato su tutte le furie ed ha imbracciato il fucile. Fortunatamente i carabinieri sono subito riusciti a mettere in salvo i genitori ed hanno iniziato ad intavolare una discussione a distanza con l’uomo nella speranza di farsi consegnare l’arma. Per cercare di dissuaderlo i militari hanno fatto intervenire anche un amico del pregiudicato e così, dopo lunghi ed estenuanti tentativi i militari sono riuscirti a farsi consegnare il fucile e a prendere in custodia l’uomo.
Sembra che il 39enne già all'inizio dell'anno fosse rimasto coinvolto in una vicenda di droga e favoreggiamento della prostituzione

giovedì 10 dicembre 2009

Rapina alla Banca delle Marche di Via Battisti: bottino di 5.000 Euro


E’ entrato in banca armato di taglierino e dopo aver minacciato il personale dell’istituto di credito si è fatto consegnare il denaro contenuto nelle varie casse: circa 5.000 euro. E’ successo questa mattina intorno alle 9,45 all’agenzia della Banca delle Marche situata sul cavalcavia Cesare Battisti. La rapina è stata compiuta 45 minuti dopo il colpo messo a segno ad Urbino ad un’altra filiale della Banca delle Marche e per questo motivo non è escluso che ad agire sia stata la stessa banda. Anche su questa rapina indagano i Carabinieri.

mercoledì 9 dicembre 2009

Medico del 118 soccorso tossicodipente per un malore poi lo denuncia per furto


Curioso fatto di cronaca è accaduto martedì 8 dicembre alla stazione ferroviaria di Fano. Un uomo, un tossicodipendente di 39 anni di Fossombrone con precedenti alle spalle, che stava aspettando il treno per raggiungere Rimini si è sentito male ed è stato prontamente soccorso da un ambulanza del 118 di Fano. Tra i soccorritori era presente anche il medico che ha notato nella mano del tossicodipendente un cellulare rubato alla moglie qualche giorno prima al Pronto Soccorso di Fano, quando lo stesso uomo era stato ricoverato sempre per un malore.
Il medico, dopo avergli prestato le cure del caso, ha richiesto l'intervento della Polizia. Sul posto è intervenuta la Polizia Ferroviaria e una pattuglia della volante del Commissariato di Fano che ha denunciato l'uomo per furto aggravato e gli ha consegnato un foglio di via con l'obbligo di non fare più ritorno nel territorio del Comune di Fano.

venerdì 4 dicembre 2009

Spacciava droga, arrestato dai carabinieri di San Lorenzo in Campo


Brillante operazione antidroga condotta dai militari della stazione Cabinieri di San Lorenzo in Campo, che eseguono un arresto per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, con il sequestro di 42 grammi circa di hashish e di materiale vario utilizzato per l’attività di spaccio.
I carabinieri stavano controllando un extracomunitario da un po’ di tempo, nell’ambito delle indagini destinate a reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti nella zona tra San Lorenzo in Campo, Fratte Rosa e Mondavio.
L’altra sera, quando si sono resi conto che era in possesso della droga destinata allo spaccio, i carabinieri di San Lorenzo sono intervenuti perquisendo l’uomo, per poi procedere al suo rresto, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
E così il 25 enne, marocchino, nullafacente, residente nella zona, è stato trovato in possesso di circa 42 grammi di hashish e di materiale ario per l’attività di spaccio, costituito da un bilancino di precisione, coltellini con tracce di stupefacente, ritagli di cellophane e di carta stagnola che utilizzava per il confezionamento delle dosi. Quanto rinvenuto è sequestro insieme ad appunti sulla contabilità dello spaccio. Per l’extracomunitario si sono pertanto aperte le porte del carcere di Pesaro.
Nel corso dell’attività investigativa i carabinieri di San Lorenzo in Campo hanno anche segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo - Prefettura di Pesaro e Urbino, alcuni giovani della zona, perché consumatori di sostanze stupefacenti, fermati nei pressi di alcuni locali pubblici.
L’operazione condotta dai carabinieri della stazione di San Lorenzo in Campo è il frutto di un’attenta attività investigativa derivante da un’ottima conoscenza del territorio.
I controlli sul fronte della lotta allo spaccio delle sostanze stupefacenti proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Sono ora in corso ulteriori accertamenti destinati a stabilire da chi si approvvigionasse l’extracomunitario e chi fossero i suoi clienti abituali.
Non è da escludere che ci possano essere a breve nuovi sviluppi investigativi sul fronte dell’attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti

Tentata rapina agli uffici postali di Marotta


Sono fuggiti a mani vuote i 3 malviventi che hanno tentato di rapinare gli uffici postali di Marotta di Mondolfo questa mattina intorno alle 7.50. Probabilmente hanno anticipato troppo i tempi visto che i dipendenti non erano ancora arrivati e questo errore ha fortunatamente compromesso il buon esito della rapina. I ladri hanno rotto la vetrata laterale dell'ufficio con un furgoncino cabinato. Uno dei 3 infatti era alla guida del furgoncino mentre 2 complici attendevo in macchina. Li hanno visti fuggire a bordo dell'automobile alcuni dipendenti che stavano arrivando al lavoro. Il furgoncino è stato invece abbandonato sul posto. I dipendenti hanno immediatamente sporto denuncia e sul posto sono immediatamente intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Fano che hanno constatato che il furgone risulta essere stato rubato alcuni giorni prima nella zona

mercoledì 2 dicembre 2009

Controlli del Commissariato di Fano contro l'abusivismo commerciale


Nel quadro di una serie di servizi predisposti dalla Questura di Pesaro e Urbino per contrastare il fenomeno dell’abusivismo commerciale il personale del Commissariato di Fano ieri ha effettuato una serie di controlli a Ponte Sasso durante i quali hanno arrestato un senegalese di 50 anni perché era in possesso di documenti falsi e denunciato un suo connazionale di 39 anni trovato con 50 borse di griffe contraffatte. Sempre il Commissariato di Fano ha sorpreso a Fano due napoletani, che stavano con ogni probabilità per commettere le classiche truffe “porta a porta”, ed un milanese che aveva occupato abusivamente una abitazione e si era allontanato da un ristorante senza pagare il conto. Ai tre è stato consegnato un foglio di via obbligatorio con il divieto di fare ritorno a Fano adottato dal Questore di Pesaro e Urbino.

martedì 1 dicembre 2009

Carrozzeria abusiva, denunciato 64enne di Fossombrone


Un intervento della Polstrada presso la statale 16, all'altezza del cavalcavia di Cattolica, ha portato alla luce una discarica abusiva a cielo aperto. Gli agenti avevano infatti deciso di controllare un deposito di veicoli posto tra l'autostrada e l'Adriatica. Al termine dell'operazione tre persone extracomunitarie sono state accompagnate in Questura per essere identificate e di queste una, un nigeriano di 27 anni, è stato denunciato perché in possesso di una patente falsa.
Sul luogo sono state rilevate numerose violazioni in materia ambientale: oltre a una serie di fusti inquinanti, vi erano ben due discariche abusive. La Polstrada ha quindi richiesto l'intervento dell'Arpa per gli accertamenti del caso. Inoltre, sono state scoperte una carrozzeria, un'officina e un'attività di demolizione, tutte abusive. All'interno di alcuni mezzi vi erano poi targhe di veicoli, elettrodomestici, mobili, pneumatici e batterie.
L'intera area è stata posta sotto sigilli e su tutto il materiale qui custodito sono in corso gli accertamenti. Il titolare, un uomo di 64 anni e originario di Fossombrone (PU), è stato denunciato all'autorità giudiziaria e ora dovrà rispondere per tutte le violazioni penali commesse: da quelle ambientali a quelle relative all'esercizio commerciale illecito.

Il "Vampiro" aveva colpito anche a Fano alla Banca delle Marche di Piazzale Malatesta


Il 27enne romeno, chiamato il “Vampiro di Transilvania” arrestato dalla squadra mobile di Pesaro con l’accusa di aver messo a segno rapine nella Marche, nel Lazio e in Romagna, aveva colpito anche a Fano.
I carabinieri della Compagnia di Fano lo avevano infatti già denunciato pochi giorni dopo la rapina ai danni della Banca delle Marche, agenzia di Piazza Malatesta, durante la quale, con la minaccia di un’arma, aveva portato via 8 mila euro circa. In quell’occasione un dipendente della banca aveva anche provato a inseguirlo e tra i due era nata una piccola colluttazione.

A carico dell’uomo, i militari della compagnia fanese avevano raccolto gravi, univoci e concordanti indizi di colpevolezza elementi di colpevolezza ma la notizia era stata comunque tenuta riservata in quanto i militari avevano iniziato a monitorare alcuni locali pubblici del luogo che il 27enne frequentava con la speranza di riuscirlo a bloccare.
Un pregiudicato 48enne del luogo è stato invece denunciato dai militari della di Fano in stato di libertà all’A.G. per il reato di ricettazione, in quanto trovato in possesso di un personal computer del valore di mille euro, che era stato rubato a Pesaro ai danni di un impiegato. La refurtiva è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario.
Infine, i militari del nucleo radiomobile, nella periferia di Fano, hanno rinvenuto e recuperato un’autovettura Volkswagen Polo di nuova immatricolazione, del valore di 14 mila euro, risultata rubata a Cattolica nei giorni scorsi

Donna rapinata con siringa, arrestato 20enne fanese



Domenica pomeriggio aveva rapinato una 30enne all’uscita di una pizzeria di via Della Repubblica a San Lazzaro, minacciandola con una siringa. I carabinieri di Fano si sono messi subito sulle sue tracce e sono riusciti ad arrestarlo nel giro di pochi minuti. Si tratta di un 20enne fanese tossicodipendente, C. M. le sue iniziali, con dei precedenti alle spalle.

Armato di una siringa il giovane aveva pesantemente minacciato una donna del luogo facendosi consegnare la borsa contenente effetti personali ed una piccola somma di denaro. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita alla legittima proprietaria. Fondamentali per le indagini sono state le indicazioni fornite dalla stessa vittima ed i successivi riscontri investigativi che hanno permesso ai militari della di Fano di assicurare alla giustizia il 20enne. Il ragazzo, che rischia una pena da tre a dieci anni di reclusione, si trova ora rinchiuso nel carcere di Pesaro