domenica 31 gennaio 2010

Neve: chiusa l'A-14 per incidente e disagi in tutta la Provincia


Le abbondanti precipitazioni di neve hanno bloccato l’autostrada A14 tra Marche e Romagna. Sono al lavoro mezzi antineve e spargisale, ma il traffico procede a passo d’uomo e la protezione civile sta organizzando la distribuzione di generi di conforto per almeno 2.000 persone che sono rimaste bloccate nelle auto.
La situazione piu’ critica tra Cattolica e Ancona sud: a Pesaro e’ stata attivata la Sala Operativa Unificata (Soi) per coordinare gli interventi. Chiusi i caselli di Pesaro e Fano, mentre gli automezzi pesanti vengono invitati a fermarsi alle stazioni di servizio a nord e a sud della tratta dove si registrano le maggiori difficolta’. Intanto, alle 20.00, ancora si registravano code di 8 Km tra Marotta e Pesaro per un mezzo pesante di traverso sulla sede stradale e 5 km di coda tra Pesaro e Cattolica per un altro incidente.
Viabilita’ in tilt anche lungo la SS16 nel Pesarese, a causa di uno smottamento all’altezza di Fosso Sejore, che ha bloccato la strada. E ci sono stati disagi anche ad Ancona, colpita in mattinata e poi nel pomeriggio da intense nevicate, con decine di guasti elettrici e traffico a passo d’uomo, a causa dell’asfalto reso viscido dal nevischio, in periferia e nel centro citta’.
Cancellato, a causa del maltempo, il primo corso mascherato del Carnevale di Fano. Scuole chiuse domani a Pesaro e Fano.
Secondo la protezione civile delle Marche, la situazione potrebbe risolversi nel giro di un’ora e mezza, ma in nottata e’ previsto un abbassamento della temperatura, con rischio di ghiaccio sulle strade

Maltempo: neve sulle Marche e Carnevale rinviato

Da stamane nevica in varie localita' delle Marche, in particolare nel centro e nord della regione. Imbiancate Urbino e Cagli.La neve sta cadendo anche in alcune localita' della costa, tra cui Senigallia e, a larghe falde, anche ad Ancona. Non ci sono problemi alla circolazione e i valichi sono aperti. A causa del maltempo (pioggia e neve) e' stata rinviata al 21 febbraio la prima sfilata di carri che avrebbe dovuto aprire oggi pomeriggio il Carnevale di Fano(ANSA)

Operazione antidroga dei Carabinieri di Fano, 5 arresti


Sabato 30 gennaio, intorno alle 8.00, in un’abitazione di Bellocchi di Fano, cinque extracomunitari( 4 tunisini ed un marocchino) di età compresa fra 20 e 30 anni sono stati arrestati dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Fano, con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso tra loro. Sequestrata la sostanza stupefacente trovata in loro possesso ai cinque giovani. Nel pomeriggio di ieri sono poi stati trasferiti al carcere di Villa Fastiggi di Pesaro.
Sono in corso ulteriori indagini da parte dei militari

venerdì 29 gennaio 2010

A-14: chiuso per due notti il tratto Marotta - Senigallia


Autostrade per l'Italia comunica che per due notti consecutive sull'A14 Adriatica sara' chiuso il tratto Marotta-Senigallia in entrambe le direzioni. In particolare, dalle ore 22 di venerdi' 29 alle ore 7 di sabato 30 gennaio e dalle ore 21 di sabato 30 alle ore 9 di domenica 31 gennaio. La chiusura si rende necessaria per consentire l'abbattimento di un cavalcavia, nell'ambito dei lavori connessi all'ampliamento a 3 corsie tra Rimini nord e Porto s. Elpidio.
Nelle due notti non saranno accessibili le aree di servizio Metauro est e Metauro ovest che si trovano all'interno del tratto chiuso. Come itinerario alternativo si consiglia di percorrere la S.S.16 Adriatica. La notizia della chiusura del tratto sara' diffusa attraverso i notiziari televisivi e radiofonici e sui pannelli a messaggio variabile.

Senigallia: tentata rapina alle Poste al Cesano, arrestato 42enne di Fano


E’ stato arrestato nella mattina di venerdì 29 gennaio l’uomo di 42 anni di Fano protagonista di una tentata rapina presso l’ufficio Postale del Cesano di Senigallia. Gli uomini del Commissariato di Polizia, allertati dagli impiegati, sono subito accorsi e sono riusciti a bloccare il rapinatore, che già nel ’98 si era reso protagonista di un episodio simile a Fano.
Alle 8 del mattino l’uomo si è presentato, con sciarpa e cappello, presso lo sportello delle Poste con la scusa di un bollettino da pagare, quando ha estratto una pistola giocattolo priva del tappo rosso. La commessa spaventata (poi portata al Pronto Soccorso a causa dello choc di un’altra rapina in passato) è corsa nel retro, dove gli altri impiegati hanno dato l’allarme.Nell’ufficio postale fortunatamente non c’erano altri clienti e una pattuglia della Polizia stava nei paraggi così è riuscita a agire tempestivamente. L’uomo, ha tentato prima di nascondersi, poi ha opposto resistenza alla cattura. Senza grossi problemi i due agenti l’hanno infine bloccato e tratto in arresto. Sarà condotto a Montacuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il Pm dott.ssa Sottosanti. L’auto con cui ha tentato la rapina, una Skoda, e la sua abitazione di Fano dove vive da solo, sono state poste a perquisizione, ma non sono state rinvenute nè armi, nè altri materiali o oggetti pericolosi.

giovedì 28 gennaio 2010

Arresti e denunce da parte dei Carabinieri


I Carabinieri della Compagnia di Fano, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio finalizzata alla prevenzione ed alla repressione dei reati contro il patrimonio, hanno eseguito, negli ultimi giorni, diverse verifiche di polizia sul conto di numerosi pregiudicati dimoranti nella zona, eseguendo posti di controllo lungo le principale arterie stradali ed in corrispondenza delle stazioni ferroviarie di Fano e Marotta ed in località Pincio.
Oltre 170 gli automezzi sottoposti a verifiche, con l’identificazione di circa 200 persone. Utilizzate quattordici pattuglie con 30 militari. Molti i pregiudicati incappati nella rete dei controlli. A Fano, i militari della Stazione di Marotta, l’altra notte, hanno intimato l’alt al conducente di una Lancia Y che, invece di fermarsi, ha proseguito la corsa. I carabinieri si sono immediatamente messi all’inseguimento del veicolo, il cui guidatore, dopo circa 1 km, ha preferito abbandonare il mezzo per dileguarsi nei campi. Il veicolo, rubato a Pesaro e del valore di circa 5.000 euro, è stato recuperato per la restituzione al legittimo proprietario. Una denuncia per guida in stato di ebbrezza è stata formulata a carico di un 34enne del luogo, sorpreso alla guida della propria autovettura Fiat Punto in grave stato di alterazione psicofisica derivante dall’abuso di alcol. La patente di guida è stata ritirata. Un 32enne tunisino è stato denunciato in stato di libertà dai militari del Nucleo Radiomobile per spendita di banconote falsificate, per aver pagato una consumazione al bar con una banconota falsificata da 20 euro. Lo straniero è stato poi rintracciato dai militari, chiamati dal gestore del bar, che hanno proceduto a sequestrare la banconota.
I militari di Monte Porzio, invece, hanno arrestato un 28enne pregiudicato campano che, fermato per un controllo, è risultato colpito da un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Napoli, dovendo scontare la pena di anni uno e mesi tre di reclusione, poiché condannato per spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo è stato quindi rinchiuso nel carcere di Pesaro. I militari della Stazione di Marotta, invece, hanno tratto in arresto un 25enne senegalese clandestino, risultato colpito da decreto di espulsione dal territorio nazionale al quale non aveva ottemperato trattenendosi a Fano e vivendo di espedienti. L’extracomunitario è stato rinchiuso nella camera di sicurezza del Comando in attesa del rito per direttissima.
Una denuncia per evasione è stata formulata dai Carabinieri di San Costanzo nei confronti di un 49enne pregiudicato di Fano, che si allontanava arbitrariamente dall’abitazione eludendo il provvedimento dell’A.G.. Nei suoi confronti i militari hanno richiesto la misura cautelare più grave della custodia in carcere. I militari di Mondolfo e Saltara, invece, hanno segnalato alla Prefettura di Pesaro e Urbino quattro giovani albanesi ed un operaio del luogo, tutti residenti a Fano, poiché trovati in possesso di alcuni grammi di hashish, che detenevano per uso personale. Lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro, mentre i cinque giovani sono stati proposti per la sospensione e ritiro della patente di guida.
Due pregiudicati 30enni sono stati denunciati in stato di libertà per furto aggravato dai militari di Saltara, in quanto ritenuti responsabili del furto di generi alimentari, per circa mille euro, commesso all’interno di un bar ristorante.
A San Lorenzo in Campo, invece, diversi giorni addietro, un 30enne operaio è stato tratto in arresto dai militari le accuse di maltrattamenti in famiglia e minacce aggravate. L’operaio, che conviveva con gli anziani genitori, dopo un litigio per futili motivi, in preda ad uno stato di alterazione psicofisica, li maltrattava e minacciava gravemente con coltello, fino all’intervento dei militari, chiamati dai vicini, che lo bloccavano traendolo in arresto per poi rinchiuderlo nel carcere di Pesaro.

martedì 26 gennaio 2010

Traffico difficile per neve nelle Marche


Continua a nevicare nell'entroterra delle Marche, e in serata la circolazione stradale si e' fatta piu' difficile. Code e rallentamenti si segnalano al confine con l'Umbria, all'altezza del valico di Fossato di Vico, nel Pesarese, in particolare a Cagli, Novafeltria e Urbino, e a sud lungo la Statale 78 che collega Amandola e Sarnano. Tutti i passi Appenninici sono aperti, ma la polizia stradale invita ad affrontarli con le catene al seguito o pneumatici da neve. Libero al momento il tratto marchigiano dell'A14(ANSA)

domenica 24 gennaio 2010

Viabilità A-14: riaperto il tratto Fano-Pesaro

(Adnkronos) - Alle 10 è stato riaperto in entrambe le direzioni, il tratto tra Pesaro e Fano dell'A14 Adriatica, chiuso questa mattina alle 8.45 circa, per consentire le operazioni di rimozione di un ordigno bellico. Sul tratto interessato non si registrano problemi alla circolazione.
Costanti aggiornamenti sulle condizioni di viabilita' vengono diramati da Isoradio 103.3 fm ed attraverso i pannelli a messaggio variabile. Per ulteriori informazioni si consiglia di chiamare il call center Autostrade al numero 840-04.21.21.

sabato 23 gennaio 2010

Incidente in Via IV Novembre, 1 ferito




Questa mattina intorno alle 11, in Via IV Novembre a Fano, due auto sono entrate in collisione forse per una mancata precedenza. La Volkswagen Passat che si trovava in Via XI Febbraio, è stata centrata in pieno da una Seat Altea facendola finire contro la recinzione di un'abitazione. Sul posto è intervenuta un ambulanza del 118 di Fano che ha soccorso e trasportato al Santa Croce un ferito, la Polizia Municipale per i rilievi di legge e i Vigili del Fuoco di Fano per mettere in sicurezza la zona.

A fuoco copertura tetto di una casa in ristrutturazione







Erano circa le 13.00 di ieri pomeriggio quando in Via Carducci, in zona Lido di Fano, la copertura del tetto di una abitazione che era in ristrutturazione, si è incendiata. Subito l'allarma è stato dato al 115 che ha mandato sul posto un'autopompaserbatoio e un'autocisterna per domare le fiamme. Successivamente è stato richiesto anche l'intervento di un'autoscala inviata dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Pesaro. Per tutta la durata delle operazioni di spegnimento, sia Via Carducci che tutte le strade limitrofe, sono state chiuse al traffico.



giovedì 21 gennaio 2010

Barca rischia di affondare al largo di Fano











Intorno alle 13.00, i Vigili del Fuoco di Fano, su rischiesta della Capitaneria di Porto di Fano, sono intervenuti in zona porto per un peschereccio che imbarcava acqua. L'allarme è stato dato via radio alla Capitaneria da parte dell'equipaggio di un imbarcazione che di trovava a 5/6 miglia dalla costa. Subito è partita in soccorso una motovedetta dell'Ufficio Circomare di Fano insieme a una motovedetta della Guardia Costiera di Pesaro. Successivamente, l'imbarcazione è stata portata all'interno del porto di Fano dove poi è stata recuperata e trainata a terra. Le cause dell'incidente sono al vaglio della Capitaneria di Porto

Ragazza rapita a Fano, domani udienza convalida arresto per i genitori

Sara' il gip del tribunale di Pesaro a decidere domani la convalida o meno dell'arresto dei coniugi Akatar e Aslam Mahmood, i genitori di Almas, la 17enne di origini pachistane rapita dagli stessi genitori che si opponevano alla permanenza della ragazza in una comunità a Fano a cui era stata affidata dal tribunale dei Minori di Ancona. I coniugi Mahmood sono accusati di sequestro di persona.
I due fratelli piu' piccoli di Almas, un ragazzo di 16 anni, che potrebbe aver partecipato al sequestro ma che e' comunque in stato di liberta' su decisione del tribunale dei Minori, e una giovane di 14 anni, sono stati affidati a due centri di prima accoglienza

martedì 19 gennaio 2010

FANO: TROVATA BOMBA AEREO INESPLOSA, DOMENICA SARA' FATTA BRILLARE

Una bomba d'aereo inesplosa, del peso complessivo di circa 250 chili, risalente alla seconda guerra mondiale, e' stata ritrovata in localita' Roncosambaccio, tra i comuni di Pesaro e Fano. Domenica prossima si svolgeranno le operazioni di rimozione e brillamento. Per consentire agli artificieri di lavorare in sicurezza, i residenti degli edifici collocati all'interno dell'area identificata entro un raggio di 500 metri dall'ordigno, dovranno obbligatoriamente lasciare le abitazioni e partire dalle ore 8. Il comune ha messo a disposizione dei cittadini interessati alcuni locali in localita' Fenile. Durante lo svolgimento delle operazioni le forze dell'ordine vigileranno sulla sicurezza degli edifici. (AGI)

Tutta la famiglia dietro al rapimento di Almas Mahmood

Non solo il padre 40enne dietro al rapimento della ragazzina 17enne pakistana. Anche la madre di 37 anni è finita in manette per il rapimento della figlia, Almas Mahmood. L’intera famiglia, insieme a loro c’erano anche i due fratelli della minorenne, sono sati fermati dai Carabinieri all’alba di questa mattina a Senigallia mentre facevano ritorno da Roma dopo una fuga durata nemmeno 24 ore.
Akatar Mahmood, il padre di Almas, ha rapito la figlia ieri intorno alle 13,30 mentre questa stava facendo ritorno all’istituto Cante di Montevecchio, dove si trovava già da tempo in affidamento, perché sembra volesse farla fidanzare con un connazionale visto che i suoi modi erano ritenuti troppo occidentali Al rapimento oltre al padre ha partecipato anche la madre Aslam, e forse anche il fratello 16enne ora indagato. Nell’auto c’era anche la sorellina 14enne.
La vettura con a bordo la famiglia pakistana dopo il sequestro è partita alla volta di Senigallia dove probabilmente ha trascorso la notte appoggiandosi a qualche connazionale. Poi, poco prima dell’alba, è ripartita alla volta di Senigallia ma i carabinieri, che tenevano sotto controllo i loro spostamenti grazie al cellulare del padre della ragazza, sono riusciti ad intercettarla e a bloccarla.
Da questa mattina, il Pm Maria Letizia Fucci sta interrogando i genitori di Almas mentre al 17enne ha fatto ritorno al Cante di Montevecchio. Intorno alle 17.00, i genitori della ragazza sono stati trasferiti a bordo di due auto dei Carabinieri al carcere di Pesaro

Rapimento ragazza pakistana: fuga finita a Marotta

E’ terminata a pochi chilometri da Fano, all'altezza di Marotta, la fuga del pakistano Akatar Mahmood che ieri mattina a Fano ha rapito la figlia 17enne Almass. Il padre è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Fano in collaborazione con la Stazione di Marotta. La ragazza versa in buone condizioni di salute. Padre, madre e figlia sono sotto la custodia dei militari dell’Arma.

Giovane pakistana rapita dal padre. Posti di blocco in tutta la provincia


E' stata rapita questa mattina intorno alle ore 13.30, dal padre, un venditore ambulante di Senigallia, la giovane pakistana di 17 anni, che risiedeva all'sitituto Cante di Montevecchio dopo l'ordinanza emessa dal tribunale dei minori di Ancona. La ragazza, residente a Senigallia sarebbe stata affidata all'istituto dai servizi sociali del comune.Il padre, l'ha avvicinata al ritorno da scuola, la giovane infatti frequentava l'istituto Battisti, e l'ha costretta a salire contro la sua volontà nella sua auto. Una volta salita, il padre, è partito a grande velocità facendo perdere le proprie tracce.Le ricerche sono tutt'ora in corso e sono numerosi i posti di blocco nella città di Fano ed in quelle limitrofe.L'abitazione della famiglia a Senigallia è deserta e non si esclude che i 3 (padre, madre e figlia) si siano traferiti altrove. La comunità pakistana infatti è molto estesa sul territorio nazionale e i 3 potrebbero aver trovato rifugio in casa di connazionali.

sabato 16 gennaio 2010

Anas, resta chiusa strada statale 73 bis che collega Umbria e Marche causa maltempo


L'Anas comunica che a causa di un'importante frana resta chiusa la strada statale 73 bis di Bocca Trabaria, che collega Umbria e Marche attraverso il valico appenninico, da San Giustino passando per Urbino e Fossombrone, verso Fano. Il movimento franoso che ha colpito l'infrastruttura al km 14,850, sul versante umbro, si e' rivelato serio e profondo gia' durante i primissimi sopralluoghi del personale Anas, quando le piogge erano ancora in corso. Le precipitazioni hanno determinato il cedimento di quattro metri della scarpata di valle del corpo strada, per una lunghezza di circa 50 metri, rendendo necessaria l'immediata chiusura al traffico per la salvaguardia dell'incolumita' degli utenti. Il Compartimento Anas dell'Umbria ha stimato in 500mila euro l'ammontare dei lavori per il ripristino della stabilita' del pendio e della transitabilita' su quel tratto, attribuendo a tale intervento carattere di assoluta urgenza in considerazione del notevole disagio che la chiusura della strada comporta all'utenza, costretta a percorsi alternativi alquanto scomodi. Trattandosi di un danno serio e strutturale all'infrastruttura i tempi di esecuzione dei lavori potranno comunque prolungarsi. (Adnkronos)

Operazione "Lavoro Pulito". Rintracciati e sottoposti a misure cautelari personali altri 5 indagati


I Carabinieri della Compagnia di Penne con i Carabinieri delle Compagnie di Osimo, Cantù e Fano, hanno dato esecuzione ad ulteriori 5 provvedimenti cautelari personali nei confronti di altrettanti indagati resisi irreperibili e sottrattisi momentaneamente alla cattura nell’ambito dell’operazione denominata “Lavoro pulito” del 14 dicembre.
A seguito di prolungata attività di ricerca sviluppata anche mediante servizi di osservazione e pedinamenti di familiari e conoscenti, si è infatti pervenuti alla cattura di AKKARI Sami, 36enne tunisino e AKARE Riadh, 39enne tunisino, entrambi domiciliati in Cantù, Jlassi Tarek, 31enne tunisino domiciliato in Saltara (PU), ZHIOUA Nader Ben Ahmed, 35enne tunisino domiciliato in Viadana (MN), e HZOUM Abdelali, 40enne marocchino domiciliato in Camerano (An), che vanno ad aggiungersi ad Abid Hasnae e SLITI Amor Ben Mohamed, entrambi tunisini 34enni, già catturati rispettivamente il 17 e 20 dicembre 2009.
Particolarmente impegnativa la cattura di HZOUM Abdelali il quale, rientrato sul territorio nazionale dopo un breve soggiorno nel Paese di origine, si è più volte avvalso della complicità di una giovane donna sua familiare per eludere le ricerche non soltanto dei militari ma anche di suoi conoscenti preoccupati per la sua sorte. Ciò non è stato tuttavia sufficiente ad eludere la rete di controllo predisposta dai militari della Compagnia di Osimo e di questa Compagnia, che lo hanno sorpreso nel mentre tentava di noleggiare un’autovettura presso un locale esercizio di noleggio auto.
L’operazione, lo ricordiamo, ha permesso di disarticolare un sodalizio criminale con ramificazioni in 23 province italiane ed in Paesi esteri dedito al reclutamento, al favoreggiamento ed allo sfruttamento di cittadini extracomunitari attratti dal miraggio di un facile lavoro ma che, di fatto, venivano destinati a pratiche lavorative in condizioni disumane, mal retribuiti e fatti oggetto di vessazioni di vario genere, tanto da essere pressoché costretti ad abbandonare ben presto le “destinazioni” ricevute dall’organizzazione per alimentare il purtroppo crescente fenomeno della clandestinità

Arresti, denunde e sequeztri di droga e armi da parte dei Carabinieri


Continuano i controlli dei carabinieri della Compagnia di Fano per la prevenzione e la repressione dei reati contro il patrimonio e l’immigrazione clandestina nonché il contrasto all’attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’altra mattina, nel centro storico cittadino, un 30 senegalese clandestino, già colpito da decreto di espulsione dal territorio nazionale, è stato tratto in arresto dai militari delle Stazioni CC di Monte Porzio e Fano. L’uomo stazionava nei pressi del parcheggio di Piazzale Malatesta molestando, con la scusa di vendere fazzoletti di carta o altri oggetti, gli automobilisti che parcheggiavano le loro autovetture. S.S. è stato rinchiuso nelle camere di sicurezza del Comando per il successivo giudizio per direttissima. Altri tre cittadini extracomunitari (due moldavi ed un senegalese) sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di clandestinità e proposti alla Questura di Pesaro per l’espulsione dal territorio nazionale. Un 31enne impiegato di Fano, incensurato, fermato per un controllo dai militari del Nucleo Radiomobile a bordo della sua Golf, è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Pesaro, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, in quanto trovato in possesso di 26 grammi circa di hashish, che deteneva per lo spaccio. Lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro. Due giovani di 29 e 20 anni sono stati segnalati alla Prefettura di Pesaro e Urbino in quanto trovati in possesso di gr.2,5 circa di hashish, che detenevano per uso personale. Anche in questo caso la droga è stata sottoposta a sequestro. Una denuncia per guida in stato di ebbrezza è stata formulata a carico di un 34enne della zona, sorpreso alla guida della propria autovettura Alfa Romeo in grave stato di alterazione psicofisica derivante dall’abuso di alcol. La patente di guida dell’uomo è stata ritirata.
Un 30enne è stato denunciato in stato di libertà dai militari della Stazione CC di San Giorgio di Pesaro, per detenzione illegale di armi comuni di sparo e munizionamento, poiché custodiva, nella propria abitazione, un fucile ad aria compressa calibro4,5, una pistola giocattolo priva del tappo rosso e sei proiettili calibro7,62. Sono in corso ulteriori indagini per capire i motivi della detenzione del predetto materiale da parte dell’operaio. A Saltara, una denuncia per lesioni personali aggravate è stata eseguita dai militari della locale Stazione nei confronti di un 60enne pensionato che, a seguito di un litigio per futili motivi con un vicino di casa, di pochi anni più giovane, lo colpiva con un bastone procurandogli lesioni e contusioni giudicate guaribili dai sanitari dell’ospedale di Fano in giorni10.

martedì 12 gennaio 2010

Rapina gioielleria in centro storico: ladri in fuga contromano in Via Montevecchio







Sono stati minuti di grande paura quelli che Maurizio Ceccarelli, titolare insieme ad un socio della gioielleria POM di via Montevecchio, in pieno centro storico, ha vissuto questo pomeriggio intorno alle 17,30 quando tre banditi hanno assalito il suo negozio. Con la scusa di acquistare un orecchino un primo rapinatore si è fatto aprire la porta della gioielleria ma quando è stato il momento di pagare ha tirato fuori una banconota da 100 euro. Il titolare è stato poi immobilizzato mentre i rapinatori hanno svuotato la cassaforte e prelevato anche alcuni gioielli dagli armadietti. Per la fuga hanno usato una Ford Focus grigia con un quarto complice a bordo che è ripartita a tutta velocità in direzione di viale Gramsci e approfittando del fatto che nell’architetto di via del Cassero non ci fosse il pilone ad impedire il transito delle auto. Mentre scappavano i banditi hanno seminato alcuni gioielli che dei commercianti del posto hanno raccolto e riconsegnato ai proprietari.
Le indagini della rapina sono state affidate al Commissariato di Fano, ma sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri di Fano e la squadra mobile di Pesaro

lunedì 11 gennaio 2010

Provoca incidente e aggredisce i Carabinieri: arrestato


Prima ha causato un incidente poi ha aggredito i Carabinieri che lo hanno fermato per chiedergli spiegazioni. E’ stata una domenica particolarmente impegnativa per i militari dell’Arma che se la sono dovuta vedere con un 35enne fanese ubriaco, violento e dalla corporatura piuttosto robusta. L’uomo, che aveva provocato un incidente stradale lungo Via Roma, fortunatamente senza gravi conseguenze, si era allontanato dal luogo dell’impatto, senza aver fatto la constatazione dei danni. Così, i vigili urbani che erano intervenuti sul posto, hanno richiesto l’intervento dei carabinieri. I militari nel giro di pochi minuti sono riusciti a rintracciare il 35enne mentre passeggiava tranquillamene nella periferia cittadina. Alla vista delle divise l’uomo, invece, di collaborare, è scattato su tutte le furie ed ha aggredito i militari. Militari che hanno poi ammanettato il 35enne arrestandolo con le accuse di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale

sabato 9 gennaio 2010

Controlli dei Carabinieri: denunce ed espulsioni


Nel corso dei servizi di controllo del territorio per la prevenzione e la repressione dei reati contro il patrimonio e dell’immigrazione clandestina, nonché contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, i militari della Compagnia di Fano hanno messo in atto, nella giornata odierna, mirate verifiche di polizia nei confronti di pregiudicati del luogo dimoranti nella zona del centro cittadino e sottoposti a misure di prevenzione e di sicurezza ed agli arresti domiciliari. Particolare attenzione è stata rivolta al controllo di alcuni giovani tossicodipendenti.
Diversi i posti di controllo eseguiti dagli uomini del capitano Cosimo Giovanni Petese lungo le principali arterie stradali, che hanno portato al controllo di circa 80 automezzi ed all’identificazione di oltre 110 persone. Nell’ambito del servizio sono stati ispezionati anche alcuni casolari posti nell’immediata periferia cittadina ed eseguite mirati accertamenti nelle stazioni ferroviarie di Fano e Marotta, in località Pincio e nei principali parcheggi cittadini. Sono una ventina gli extracomunitari sottoposti a controlli, due dei quali sono stati denunciati in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per “soggiorno illegale nel territorio nazionale” e proposti alla Questura di Pesaro per l’espulsione dal territorio nazionale. Nello specifico servizio sono stati impiegati 10 carabinieri e 5 autovetture con i colori di istituto

giovedì 7 gennaio 2010

Maltempo: rientra allarme fiumi, ma attese nuove piogge


Nelle Marche è rientrato l'allarme per la piena del fiume Esino, straripato ieri nel Fabrianese con smottamenti e danni alle colture. Le previsioni meteo indicano tuttavia un nuovo peggioramento del tempo a partire dal pomeriggio di oggi. Ancora al lavoro i vigili del fuoco delle province di Pesaro e Ancona, che stamani hanno sorvolato l'area piu' critica con un elicottero. Restano da rimuovere decine di rami e alberi caduti sulle strade, sotto il peso della neve sciolta dalle abbondanti piogge delle ultime ore. (ANSA)

Rapina in corso in banca? No, solo un falso allarme


Questa mattina intorno alle 10,30 due macchine dei Carabinieri sono intervenute nella filiale della Banca delle Marche di Marotta temendo che ci fosse in atto una rapina. Dalla banca era infatti scattato l’allarme collegato alla centrale operativa dei Carabinieri di Fano. Subito è partita la procedura d'allarme allertando le pattuglie di intervenire sul posto. Ma quando i militari sono arrivati sul posto si sono accorti che si trattava di un falso allarme.
Dentro l’istituto di credito erano in corso dei lavori di manutenzione e la richiesta di intervento era partita inavvertitamente. Comunque, all'esterno della filiale, i militari hanno provveduto a identificare tre persone risultate essere pregiudicate ma estranee al fatto accaduto.

mercoledì 6 gennaio 2010

Maltempo nelle Marche: chiusi passi pesaresi

Il fiume Esino è esondato stamane in località Camponocecchio di Fabriano (Ancona), invadendo la carreggiata della SS 76 per un tratto di circa un centinaio di metri. L'esondazione non ha causato problemi rilevanti, e le acque sono gia' in deflusso. Chiusi nel Pesarese i passi di Bocca Trabaria, di Bocca Serriola e la SP 44 Panoramica San Bartolo che da Pesaro porta a Gabicce. Circa 2.000 utenze Enel sono andate fuori uso in particolare nell'entroterra pesarese. Per ripristinare il servizio sono all'opera turni di 100 addetti ciascuno.(ANSA).

Rapina alla Farmacia Rinaldi: rapinatore picchia titolare e dipendente


Attimi di terrore quelli vissuti ieri sera alle 19.15 nell’orario di chiusura dai titolari e dalle due dipendenti della farmacia Rinaldi situata in via Negusanti, proprio a fianco dell’ex caserma Paolini. Un bandito, armato di taglierino e travisato in volto con un cappellino di lana, dopo aver minacciato la titolare 80enne, l’ha colpita al volto con una manata facendola cadere a terra. Non soddisfatto ha afferrato per i capelli una delle due dipendenti facendosi aprire il registratore di cassa prima di fuggire con un bottino di circa 150 Euro. Sull’accaduto indaga il Commissariato i Fano

martedì 5 gennaio 2010

Aveva un tasso alcolemico 5 volte superiore al consentito: denunciata


E’ stata sorpresa alla guida con un tasso alcolemico quasi cinque volte superiore a quello consentito dalla legge e per questo motivo, una 40enne fanese, è stata denunciata e multata dai carabinieri di Fano. Alla donna è stata sequestrata anche la sua autovettura, una Fiat Punto.
Stessa sorte anche per un 38enne della zona fermato mentre guidava sotto l’influsso di sostanze stupefacenti (probabile che avesse fumato dell’hashish). I carabinieri hanno denunciato anche un altro automobilista sempre per guida in stato di ebbrezza. Durante gli ultimi giorni i militari del comandante Giovanni Cosimo Petese hanno controllato ben 100 autovetture ed un totale di 160 persone lungo le principali arterie cittadine.

lunedì 4 gennaio 2010

Maltempo: neve e allarme esondazione dei fiumi

Nevica da stamani nell'entroterra delle Marche. I valichi appenninici sono tutti aperti, anche se la Polizia Stradale consiglia agli automobilisti di mettersi in viaggio solo con pneumatici da neve o catene a bordo. Sta nevicando nel Montefeltro e a Urbino, nelle zone interne della provincia di Ascoli Piceno, a Macerata e nel Fabrianese. Nel resto della regione cielo grigio e temperature rigide. Finora nessun problema per i collegamenti stradali, aerei e marittimi.

Intanto, la Protezione Civile Regionale ha lanciato un allarme esondazioni a causa delle piogge diffuse e continue che interesseranno il nostro territorio e che stanno imperversando oramai da diversi giorni. L’allarme durerà almeno fino alle 12 di mercoledì 6 gennaio.

sabato 2 gennaio 2010

Rubano pannelli solari: inseguiti in A-14 e arrestati


Oltre 100mila euro di pannelli solari. Un bottino consistente, quello messo insieme da una banda di sei marocchini, arrestati l’altra notte dai Carabinieri di Cattolica insieme ai colleghi del Radiomobile di Riccione.
Il gruppo aveva messo a segno un furto a Marotta di Fano, nel capannone di una ditta riminese. I ladri erano arrivati con due furgoni, avendo, evidentemente, pianificato il furto nei particolari. Non avevano però fatto i conti con un dipendente dell’azienda che ha anche funzioni di vigilanza.
Quando l’altra notte ha visto i malviventi scappare, ha pensato bene di allertare i carabinieri e contemporanemente di mettersi all’inseguimento dei ladri che avevano imboccato l’autostrada, così da fornire ai militari l’esatta posizione dei fuggiaschi. L’uomo è riuscito a seguire i due furgoni fino a quando, circa all’altezza del casello di Riccione, sono stati avvistati dai carabinieri che si sono messi al loro inseguimento, durato pochi minuti.
Quando hanno capito che non avevano alcuna via di scampo, i marocchini hanno deciso di arrendersi, accostando i due furgoni, pieni zeppi della merce rubata. I sei, tra i 24 e i 48 anni, residenti tra Fiumicino e Catania, sono stati arrestati (Il Resto del Carlino)

Provoca incidente stradale poi fugge: identificato extracomunitario


Era ubriaco e senza patente, non aveva neppure l'auto assicurata e, dopo tutto è fuggito dopo aver provocato un incidente. L'episodio è avvenuto la notte tra il 30 e il 31 dicembre a Centinarola di Fano. Grazie ai testimoni e a qualche accertamento la pattuglia della Polizia Stradale di Urbino è riuscita ad identificare il responsabile, un extracomunitario di 37 anni domiciliato a Fossombrone. L'assicurazione dell'uomo era stata falsificata pertanto le forze dell'ordine hanno provveduto a sequestrare il veicolo


venerdì 1 gennaio 2010

Capodanno nelle Marche: arresti, incidenti e feriti


Un trentenne colpito al volto da un petardo nella piazza di Montelparo, ha riportato una prognosi di 40 giorni e rischia di perdere un occhio. È l'incidente più grave avvenuto nella notte di Capodanno nelle Marche per i botti: altre ustioni provocate dai giochi pirici sono state segnalate a San Benedetto del Tronto (10 giorni di prognosi), a Fano (6 giorni) e ad Ancona. Vari gli incidenti stradali: il più grave con 6 feriti a Castelfidardo. A Fano, in Piazza XX Settembre, un ubriaco è stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Inizialmente l'uomo era stato allontanato dai Carabinieri. Successivamente, la stessa persona ha iniziato a tirate bottiglie di vetro tra la gente e ad insultare i militari. Per bloccarlo sono dovuti intervenire quattro Carabinieri che, con non poche difficoltà, hanno caricato nella macchina l'uomo per poi condurlo nelle camere di sicurezza del Comando Compagnia di Fano.