domenica 28 febbraio 2010

Incendio a Bellocchi, a fuoco la Nautica System


Non si può escludere l'origine dolosa per l'incendio che sabato scorso intorno alle 17.30 è scoppiato a Bellocchi. Nel pomeriggio di sabato il fumo ha cominciato ad uscire dalle finestre degli uffici di un'azienda di via Albertario, la Nautica System, e subito è scattato l'allarme. Sul posto sono intervenuti inizialmente due autobotti dei Vigili del Fuoco di Fano, poi successivamente è stato fatto giungere sul posto anche un'automezzo da Pesaro. La struttura sembra non aver subito danni eccessivi, se non per la zona degli uffici dove si sono sviluppate le fiamme.
Ora si indaga per scoprire le cause dell'incendio visto che l'incendio è divampato in due parti diverse dei locali

Insegue senzatetto con coltello e minaccia automobilista. Denunciato 45enne pregiudicato

Armato di un grosso coltello da cucina si aggirava nel centro di Fano, alla ricerca di un senzatetto con cui aveva avuto un diverbio. Ha fermato un automobilista di 23 anni e, minacciandolo con l'arma, si e' fatto portare alla mensa dei poveri, dove e' stato bloccato dalla polizia (chiamata dal ventitreenne). E' un pregiudicato di 45 anni, noto per problemi di alcolismo e psichiatrici. E' stato ricoverato nel reparto di psichiatria dell'ospedale di Fano e denunciato a piede libero.(ANSA).

Cinque denunce e tre fermi da parte dei Carabinieri di Fano


I Carabinieri della Compagnia di Fano, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio finalizzata alla prevenzione ed alla repressione dei reati contro il patrimonio, hanno eseguito, negli ultimi giorni, diverse verifiche di polizia sul conto di numerosi pregiudicati e giovani notati aggirarsi con fare sospetto nei pressi di alcuni esercizi pubblici.
Tre giovani fanesi di età compresa fra i 25 ed i 22 anni sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Pesaro, con le accuse di concorso in violazione di domicilio, furto aggravato e danneggiamento.
Alcune notti addietro, complice forse il consumo di alcol, nel centro storico, i tre si erano introdotti all’interno del condominio denominato Santa Teresa e, utilizzando degli estintori presenti nel cortile avevano imbrattato di polvere bianca le serrande di alcuni garage, per poi rubare una bicicletta da donna e danneggiare delle piante.
Ad inchiodarli le riprese di alcune telecamere installate nei pressi e le testimonianze successivamente raccolte dai militari a seguito della presentazione della denuncia da parte dell’amministratore del condominio.
Tre pregiudicati romeni domiciliati nel Lazio sono stati fermati a Fano, nei pressi di alcune abitazioni isolate, dai carabinieri di Marotta, e trovati in possesso di strumenti atti allo scasso, quali due grossi cacciavite, uno svitatore a batteria, ed alcuni grimaldelli.
Il materiale, ritenuto funzionale alla commissione di reati contro il patrimonio -furti in appartamenti in particolare- è stato sottoposto a sequestro, mentre i tre sono stati denunciati per il reato di possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli e fatti ripartire per la località ove domiciliano.
Sempre a Fano, una 16enne marocchina, residente a Fano, è stata denunciata al Tribunale dei Minorenni di Ancona con le accuse di furto aggravato, in quanto trovata in possesso di un costoso giubbotto e di un paio di scarpe da tennis che aveva rubato giorni addietro in una palestra di Fano. La refurtiva è stata recuperata e restituita alle legittime proprietarie.
Un 20enne pregiudicato albanese è stato denunciato per il reato di evasione, in quanto trovandosi agli arresti domiciliari perché responsabile di reati contro il patrimonio, si allontanava illegittimamente dalla propria abitazione, risultando assente al momento del controllo eseguito dai carabinieri.
Nei suoi confronti, oltre alla denuncia è scattata la richiesta dell’applicazione della misura cautelare più affittiva della detenzione carceraria.
Una denuncia per guida sotto l’influenza di stupefacenti è scattata a carico di un 35enne della zona, sorpreso alla guida della propria autovettura sotto l’influenza di sostanze stupefacenti. Ritirata la patente di guida, mentre l’autovettura utilizzata è stata sottoposta a sequestro per la successiva confisca.

Maxi multa ad un'azienda per lavoro nero


Nell’ambito dell’attività posta in essere dalla Guardia di Finanza a presidio della normativa sull’impiego del lavoro subordinato e a tutela dei lavoratori stessi, la Guardia di Finanza di Fano, per la prima volta, ha avanzato alla direzione provinciale del lavoro la proposta per la sospensione dell’attività e l’applicazione di una sanzione amministrativa di 2.500,00€ nei confronti di un’azienda.
Sembra infatti che nell’azienda controllata su cinque lavoratori presenti uno non risultasse ancora assunto, anche se già prestava la propria opera presso gli impianti produttivi da diversi giorni.
È da rilevare che l’applicazione del provvedimento di sospensione con annessa “maxisanzione” non ricorre solo nei casi di impiego di manodopera completamente “in nero”, ovvero senza alcuna presa in carico del lavoratore, ma anche in quei casi di reiterate gravi violazioni relative all’impiego della manodopera in forme irregolari, quali, a titolo di esempio, quella di iscrivere una posizione lavorativa di un dipendente per un numero di ore lavorative inferiori a quelle realmente svolte dallo stesso, mettendone in grave rischio la salute e l’incolumità.
Infine va evidenziato che in caso di applicazione del provvedimento di sospensione, si possono aggiungere, anche, i provvedimenti di interdizione alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni e di partecipazione alle gare pubbliche

giovedì 25 febbraio 2010

In manette il rapinatore della parafarmacia di via Roma


Dovrebbe essere stato arrestato nella tarda sera di ieri, mercoledì 24 febbraio, il rapinatore della parafarmacia di via Roma. Si tratterebbe di un giovane sui 20 anni, straniero, residente in Emilia-Romagna, che nella nostra provincia avrebbe messo a segno altri colpi del genere. L'uomo, un brasiliano, alla vista di un posto di blocco dei Carabinieri di Pesaro, si sarebbe dato alla fuga a bordo di un auto rubata. I carabinieri, subito si sono messi all'inseguimento dell'auto, e in pochi minuti sono riusciti a fermarlo. Perquisita l'auto, all'interno i militari hanno rinvenuto una pistola e un passamontagna. L'uomo si trova ora in stato di ferma nella Caserma di Pesaro. Domani mattina è stata convocata una conferenza stampa dai Carabinieri della Compagnia di Pesaro durante la quale verranno forniti ulteriori particolari sull’arresto.

Armato di pistola rapina la Parafarmacia MyFarma in Via Roma

Sono stati minuti di puro terrore quelli che Giovanna Scatassa, la titolare della parafarmacia “Myfarma” situata lungo via Roma, ha vissuto ieri pomeriggio intorno alle 19,30 quando un bandito solitario, armato di pistola, le si è presentato davanti all’improvviso. La donna era sola in quel momento ed è stata prima minacciata con la pistola e poi rinchiusa dentro il bagno per permettere al rapinatore di arraffare il denaro dalla cassa, circa un migliaio di euro, e di fuggire indisturbato. Daniela Clini, l’altra titolare dell’attività ha incrociato il bandito poco prima che questi entrasse nella parafarmcia ma non sapeva delle sue intenzioni. Quella di ieri è la quinta rapina messa a segno in città dall’inizio dell’anno

lunedì 22 febbraio 2010

Cavo Enel cade su carreggiata A-14. Chiuso il tratto Fano-Marotta

Un cavo elettrico dell'Enel si e' abbattuto sulla carreggiata dell'A14. L'autostrada e' stata chiusa al traffico in entrambe le direzioni nel tratto compreso fra Marotta e Fano. Non ci sono stati danni alle persone, ma lungo l'arteria si sono formati vari chilometri di coda. L'autostrada è stata riaperta solo dopo un'ora

Bici contro camion dell'Aset: 39enne fanese

E’ stato ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Torrette di Ancona un 39enne ciclista fanese, S. G. le sue iniziali, che questa mattina, intorno alle 11,40, per cause ancora al vaglio della polizia municipale di Fano, ha tamponato all’altezza di Rosciano un mezzo dell’Aset adibito alla raccolta dei rifiuti. Nell’impatto il ciclista ha riportato un trauma cranico ma è comunque rimasto sempre cosciente. L’uomo, dopo le cure dei sanitari del 118 di Fano, è stato trasportato con l’eliambulanza nel nosocomio anconetano.

sabato 20 febbraio 2010

Un arresto e diverse denunce da parte dei carabinieri di Fano


Un arresto, numerose denunce più il sequestro di armi e refurtiva per diverse migliaia di euro sono stati effettuati dalla Compagnia dei Carabinieri di Fano.
Sono state ritirate sempre nei giorni scorsi tre patenti per guida in stato di ebbrezza alcolica a carico di altrettanti automobilisti: si tratta di due trentenni ed un 60enne, tutti sorpresi alla guida delle proprie autovetture in grave stato di alterazione psicofisica derivante dall’abuso di bevande alcoliche.
Una denuncia per minacce e possesso illegale di arma comune da sparo è scattata a carico di un 60enne del luogo, che aveva litigato con la moglie minacciandola pesantemente. La donna, impaurita, si è rivolta ai militari dell’Arma, che presentatisi presso l’abitazione, per evitare eventuali abusi, hanno proceduto al sequestro dei due fucili da caccia e di un centinaio di munizioni che il 60enne deteneva legittimamente, in quanto munito di libretto di porto di fucile. Ma il controllo dei militari ha permesso di rinvenire nell’abitazione anche una pistola calibro 9 che non risultava denunciata all’Autorità di Pubblica Sicurezza ed era quindi detenuta illegalmente. La pistola, questa volta, è stata sottoposta a sequestro penale e per il 60enne, oltre alle accuse di minacce ed il ritiro del libretto di porto di fucile, è scattata anche una denuncia ancora più grave per possesso illegale di arma comune da sparo. E sempre per quanto riguarda i maltrattamenti in faiglia, sempre a Fano è stato denunciato un 55enne che per futili motivi, poneva in essere reiterati maltrattamenti e vessazioni ai danni della moglie (una giovane donna straniera) e dei due figli minori conviventi.
A Mondolfo, i carabinieri della locale Stazione hanno denunciato, per il reato di ricettazione, un 22enne del luogo, in quanto è stato trovato in possesso di undici ciclomotori, che deteneva nel garage, risultati di provenienza furtiva. La refurtiva, del valore di alcune migliaia di euro, è stata recuperata in attesa della restituzione ai legittimi proprietari.
Sempre i militari di Mondolfo hanno proceduto all’arresto ed alla traduzione in carcere di un 50enne straniero, risultato colpito da provvedimento restrittivo della libertà personale, in quanto già condannato per lesioni personali colpose e guida in stato di ebbrezza.
A Saltara, invece, i militari della locale Stazione hanno denunciato, per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, un 30enne del luogo che alla guida della propria autovettura, sottoposto ad accertamenti sanitari, è risultato positivo alla “cocaina”. Oltre a ritirare la patente dell’uomo, i carabinieri gli hanno sequestrato due pistole per uso sportivo e le munizioni che deteneva legalmente, ritirandogli anche il titolo di polizia, in quanto, quale consumatore di sostanze stupefacenti, il 30enne non viene più ritenuto in possesso dei requisiti psicofisici richiesti dalla legge. A tal proposito è stata inoltrata una specifica richiesta all’Ufficio Territoriale del Governo – Prefettura di Pesaro e Urbino per la revoca del libretto di porto di fucile di cui il giovane è titolare. Infine, sempre i militari di Saltara hanno denunciato in stato di libertà all’A.G. di Pesaro, per il reato di ricettazione, due pregiudicati (specializzati nella commissione di furti) di nazionalità romena, di 26 e 22 anni, residenti a Rimini che, fermati per un controllo, in quanto notati in atteggiamento sospetto nei pressi di alcune abitazioni della periferia cittadina, sono risultati in possesso di due costosi telefoni cellulari, risultati poi di provenienza furtiva. La refurtiva, del valore di oltre mille euro, è stata sottoposta a sequestro in attesa della restituzione ai legittimi proprietari. I due pregiudicati sono stati poi fatti ripartire dai carabinieri per la località di residenza e nei loro confronti sarà proposta all’Autorità di Pubblica

Stalking: Squadra Mobile Pesaro arresta buttafuori a Fano

Un uomo di 43 anni, buttafuori in un locale notturno, e' stato arrestato a Fano dalla Squadra Mobile di Pesaro con l'accusa di stalking. E' accusato di aver vessato l'ex fidanzata, sua coetanea, con messaggi, pedinamenti, minacce e percosse. Il quarantratreenne, gia' noto per comportamenti aggressivi nei confronti di altre donne, era stato inizialmente diffidato dal gip dall'avvicinarsi all'ex fidanzata. Ma lui non aveva sentito ragioni, e aveva continuato a perseguitarla anche con minacce di morte fino ad aggredirla in un locale da ballo. Alla fine, per lui, sono scattate le manette. (ANSA)

venerdì 19 febbraio 2010

Nuovo movimento franoso Colle Ardizio, lambito albergo


Nuovo movimento franoso la notte scorsa lungo il Colle Ardizio, con detriti che hanno lambito l'hotel Miramare, in via Marina Ardizia a Pesaro. I vigili del fuoco hanno lavorato fino alle 5 di stamani per rimuovere la massa di terra scivolata a valle per le piogge dei giorni scorsi. Una nuova ordinanza del sindaco vieta la circolazione lungo la Statale 16 Adriatica dal km 240 al km 244, con deviazione lungo le strade comunali in direzione di Fano, e lungo la Sp 25 per gli automobilisti diretti a Pesaro. (ANSA).

mercoledì 17 febbraio 2010

Cede pavimento al cimitero di Rosciano: uomo e bimba di 8 mesi precipitano per 5 metri


Un uomo e la sua figlioletta di otto mesi hanno fatto un volo di cinque metri per il crollo del pavimento della cappella funeraria in cui si trovavano, questo pomeriggio, nel cimitero di Rosciano. Il cedimento di una lastrone di marmo e' arrivato all'improvviso, mentre i due stavano varcando l'ingresso della cappella: Davide Barbiani, di 42 anni, ha fatto appena in tempo a stringersi al petto la piccola, poi entrambi sono precipitati finendo nel vano sotterraneo dove erano custodite le bare dei familiari. Sono stati altri due visitatori del cimitero a intervenire dopo aver sentito le richieste di aiuto del genitore: mentre una donna chiamava i soccorsi, l'uomo, Loris Sanchioni di Lucrezia, si e' aggrappato alla pesante lastra marmorea impedendo che finisse addosso a padre e figlia, fino all'arrivo di carabinieri, vigili del fuoco e dei sanitari del 118. I pompieri sono riusciti a scendere nel loculo e a liberare prima la piccola, che era protetta dal corpo del padre, e poi il genitore, che e' stato portato in superficie con maggiori difficolta'. Ora l'uomo si trova ricoverato nell'ospedale 'Santa Croce' di Fano con diverse contusioni, mentre la piccola e' rimasta illesa. I vigili del fuoco dovranno ora relazionare ai carabinieri sul perche' del crollo di quella lastra di marmo che dal 1997 era stata posta all'ingresso della cappella funeraria proprio per chiudere il loculo sottostante. (AGI)

Ancona: rapina da Pettenato, arrestato anche il terzo malvivente


Mercoledì mattina gli investigatori delle Squadre Mobili della questura di Pesaro e Urbino e di Napoli e dei Commissariati di Pesaro, di Fano e di Afragola hanno fatto irruzione a Fuorigrotta (NA) ed hanno arrestato Alberto Caccia, 27enne di Napoli, ritenuto il terzo complice della rapina alla nota gioielleria Pettenato di Ancona. Nella quasi flagranza della rapina due dei tre malviventi erano stati tratti in arresto dai Carabinieri mentre effettuavano il cambio dell’auto a Falconara mentre il terzo rapinatore, armato e con la refurtiva, era riuscito a dileguarsi facendo perdere le proprie tracce.
I tre, Francesco Zazzaro, 39 anni, Pasquale Mostacciuolo, 28 anni, e Alberto Caccia erano ritenuti componenti di una banda dedita a rapine in gioielleria ed erano oggetto di indagini da parte del Commissariato di Fano intervenuto il 12 gennaio scorso a seguito della rapina ai danni della gioielleria Pom di Fano. Le indagini, coordinate dai Sostituti Procuratori della Repubblica Marco Pucilli di Ancona e Maria Letizia Fucci di Fano, hanno richiesto pedinamenti e diverse perquisizioni nel napoletano dove il Caccia era riuscito a rifugiarsi grazie all’aiuto dei parenti. Nell’irruzione di mercoledì è stato fermato ed arrestato per favoreggiamento anche il proprietario dell’appartamento in cui il giovane si trovava. Si tratta di C.A., 21enne del posto.
Sono tuttora in corso indagini per il recupero della refurtiva e della pistola usata nella rapina da Pettenato. Il Questore Italo D’Angelo ha espresso il compiacimento a tutto il personale che ha operato dando prova ancora una volta di professionalità e abnegazione

Chiusa la SS 16 Adriatica per frana

Il blocco di entrambe le corsie è avvenuta mercoledì mattina alle 11,00 dopo che martedì pomeriggio una frana ha invaso la Statale all'altezza del camping Norina. Fin dai primi momenti è stato evidente il pericolo: si è subito proceduto alla chiusura di una corsia ricorrendo al senso unico alternato, oggi poi la chiusura totale. Si ricorda che il collegamento tra le due città puo' dunque avvenire attraverso l'Autostrada e la panoramica Ardizio.

martedì 16 febbraio 2010

Auto contro albero, gravi due ragazzi

Una sbandata improvvisa e poi un urto violentissimo contro un albero situato a margine della strada. E’ successo questa mattina intorno alle 5,20 in via Oberdan dove una Fiat Panda con a bordo quattro ragazzi del posto si è schiantata, forse per un colpo di sonno, contro una grossa pianta. Nell’urto la peggio l’hanno riportata i due ragazzi che si trovavano nei sedili posteriori, C.L. di 19 anni e M.M. di 18 anni, entrambi ricoverati all’ospedale di Fano, quest’ultimo in prognosi riservata. Ferite più lievi per gli altri due occupanti del mezzo. Sul posto oltre al 118 sono intervenuti i vigili del Fuoco di Fano che hanno estratto i feriti dalle lamiere e gli agenti della Polstrada di Urbino

domenica 14 febbraio 2010

Carnevale di Fano: in 40 mila per la seconda sfilata






Quasi 40 mila persone hanno assistito questo pomeriggio alla seconda sfilata del Carnevale di Fano. Nonostante il cielo grigio, il corso mascherato ha richiamato una gran folla di turisti, attratta dai grandiosi carri allegorici ma anche dai quintali di dolciumi, caramelle, cioccolatini e panettoni che sono stati lanciati a piene mani dai carri. Le sfilate e i fuochi artificiali si sono conclusi un po' prima del previsto, per evitare la pioggia, caduta poi in serata. Terza e ultima sfilata del Carnevale domenica 21 febbraio. (ANSA)

Pauroso schianto in Via Colombo tra auto e moto

Brutto incidente stradale ieri pomeriggio intorno alle 17.00 nell'incrocio tra Via Cristofo Colombo e Via Dante Alighieri. Una Ford Fiesta, guidata da un uomo di San Costanzo, sembra non aver rispettato uno stop andandosi a scontrare con una Honda 600.
Nell’urto il passeggero della moto è stato scaraventato a terra dopo un volo di circa 10 metri. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno preso in carico i tre pazienti prima di trasportarli al pronto soccorso del Santa Croce dove le loro condizioni sono comunque risultate meno gravi del previsto. I rilievi di legge sono stati seguiti dai vigili urbani di Fano.

Domestica ruba soldi nell'abitazione in cui lavora, arrestata dai Carabinieri


I Carabinieri dell'Aliquota Operativa della Compagnia di Fano hanno arrestato una 40enne albanese collaboratrice domestica. I militari la controllavano da qualche giorno, dopo la segnalazione di un professionista del luogo che aveva subito ricorrenti sottrazioni di piccole somme di denaro. La donna lavorava nell'abitazione dell'uomo da qualche anno.
Il proprietario aveva deciso di mettere alla prova la donna, riponendo in un comò della camera da letto, nascosta tra degli indumenti, una somma di 1.300 in banconote di diverso taglio. Finito l'orario di lavoro, appena uscita dall'abitazione, la 40enne è stata controllata dai militari e trovata in possesso del denaro. La domestica, che si è giustificata dicendo di avere una passione per il “gratta e vinci”, è stata arrestata con l'accusa di furto aggravato. Processsata per direttissima è stata condannata a un anno e sei mesi di reclusione

martedì 9 febbraio 2010

Inseguono i ladri e trovano cadavere, è Claudio Diamantini


I Carabinieri di Pesaro hanno ritrovato il cadavere di Claudio Diamantini, 50 pesarese scomparso lo scorso gennaio. Il ritrovamento è stato effettuato sulle pendici del colle San Bartolo. I militari erano sulle tracce di una banda di topi d'appartamento. Stavano infatti effettuando un inseguimento proprio nella zona del colle San Bartolo. I ladri, un gruppo dell'est, sono finiti accidentalmente con l'auto in un cortile ai piedi del colle e si sono dati alla fuga a piedi. Durante l'inseguimento i carabinieri sono prima riusciti a fermare uno dei malviventi e poi a ritrovare il corpo di Claudio Diamantini. In evidente stato di decomposizione, nudo, ma senza segni di maltrattamenti, il cadavere è stato identificato come quello del pesarese scomparso il 19 gennaio scorso a Fano e mai ritrovato. Claudio Diamantini da tempo soffriva di problemi comportamentali. Ora saranno i medici legali a stabilire le cause del decesso

Anziane truffe a Gimarra. Indaga il Commissariato di Fano

Si sono finte dipendenti di una banca fanese per avvicinare e truffare due anziane di 80 e 85 anni. Con la scusa di verificare la validità di alcune banconote le truffatrici sono riuscite ad entrare nella casa delle due pensionate e a portare via 450 euro. Quando le due donne si sono rese conto di essere state truffate hanno denunciato l’accaduto al Commissariato di Fano.

Auto contro bici. Ciclista finisce all'ospedale


Poteva andare sicuramente molto peggio per una ciclista fanese che questa mattina, intorno alle 10,30, è finita a terra dopo essersi scontrata con una macchina a Sant'Orso in via Sant’Eusebio. La donna è stata soccorsa da un ambulanza del 118 di Fano che l'ha trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Santa Croce ma le sue condizioni non sono gravi. Per i rilievi di legge sono intervenuti gli agenti della Polizia Municipale. Questa sera invece, intorno alle 20.30 a Bellocchi di Fano, in Via Einaudi all'uscita dell'ipermercato Auchan, due auto sono entrate in collissione per una mancata precendenza. Per soccorrere i feriti sono intervenuti i sanitari del 118 e i Vigili del Fuoco mentre per i rilievi di legge è intervenuta una pattuglia della Polstrada

sabato 6 febbraio 2010

Auto contro ambulanza con sirene accese. Ferito l'autista del 118


Un ambulanza del 118 di Fano con sirene spiegata per risponde a una chiamata codice rosso. Un auto che non si è accorge del sopraggiungere del mezzo di soccorso. Ecco l'incidente verificatosi questa mattina intorno alle 10 a Bellocchi nella rotatoria di Strada VIII. L'auto è così finita contro l'ambulanza e l'autista del mezzo di soccorso è rimasto ferito in modo non grave. Si sono mosse così tre ambulanze, il 118 di Marotta, di Fossombrone e di Pergola. Una è intervenuta sul luogo dell'incidente per soccorrere l'autista dell'ambulanza, una per rispondere alla chiamata di codice rosso (anche se con un po' di ritardo) e una per garantire la copertura su tutta la città di Fano in caso di altre chiamate di soccorso. Per i rilievi di legge sono intervenuti i Vigili Urbani di Fano. La situazione è tornata alla normalità intorno alle 13.00

Operazione dei Carabinieri di Saltara: quattro arresti


I carabinieri di Saltara li stavano controllando da diverso tempo, nell’ambito delle indagini destinate a reprimere il traffico di droga fra Saltara, Cartoceto, Serrungarina e Fossombrone. Quando hanno avuto il sentore che i quattro fossero in possesso di una discreta quantità di sostanze stupefacenti, sono intervenuti perquisendoli, per poi procedere al loro arresto con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
A Finire in manette sono stati tre giovani albanesi di 20, 22 e 24 anni ed un 50enne del luogo. L’ operazione, condotta in due fasi, è stata portata a termine mediante l’esecuzione di servizi di osservazione e controllo nei pressi di alcuni locali pubblici frequentati da giovani del luogo dediti al consumo delle sostanze stupefacenti. Nel corso delle perquisizioni personali, veicolari e domiciliari, i militari hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro complessivamente circa 10 grammi di cocaina suddivisa in oltre 25 dosi pronte per lo spaccio, nonché alcuni bilancini di precisione e materiale vario per tagliare e confezionare le dosi. I quattro, poco inclini al lavoro, disponevano di diverse autovetture ed amavano ostentare disponibilità di denaro, frequentando solo giovani dediti al consumo di stupefacenti della zona fra Saltara, Cartoceto, Serrungarina e Fossombrone. Tutti questi elementi hanno indotto i militari a tenerli sotto stretta osservazione ed a scoprire così la loro ben avviata attività di spacciatori.
Diversi i giovani che sono stati segnalati alla Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Pesaro, in quanto consumatori di sostanze stupefacenti, ed ai quali verrà sospesa la validità della patente di guida in attesa dell’accertamento del possesso dei requisiti psicofisici. Gli arrestati dopo le formalità di rito sono stati rinchiusi nel carcere di Pesaro a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

venerdì 5 febbraio 2010

Rubato baccalà da un tir in sosta sull'A-14, Polstrada arresta banda di pregiudicati


"Gold fish". Questo il nome con cui e' stata battezzata l'operazione condotta dalla Polizia stradale dell'Emilia Romagna, in collaborazione con i colleghi di Forli' e di Fano (Pesaro-Urbino), che, stamattina, ha permesso di sgominare una banda di ladri di pesce. In manette sono finite 10 persone, tutte nate ad Andria (Bari), accusate di aver rubato 6 bancali di pesce surgelato, per un valore complessivo di 30 mila euro. La refurtiva e' stata trovata a bordo di due veicoli e di un autocarro, con cui la banda stava viaggiando in direzione Sud, sempre sull'A14, all'altezza di Fano. Le cassette di pesce sono, infatti, risultate oggetto di un furto messo a segno in un'area di servizio merci industriali nel tratto emiliano romagnolo dell'autostrada A14, all'altezza di Forli'.
L'intero carico e' gia' stato restituito al legittimo trasportatore che era ancora ignaro di aver subito il furto. A bordo dei veicoli dei 10 uomini finiti in arresto, la Polizia ha trovato anche due scanner per l'intercettazione delle comunicazioni radio delle forze dell'ordine e un ingente numero di arnesi da scasso. Al momento l'intera banda e' nel carcere di Pesaro, su disposizione della locale Procura.

Rapina e picchiato al parcheggio dello Sport Park, tunisino finisce all'ospedale


Agli agenti del Commissariato che lo hanno interrogato al pronto soccorso del Santa Croce dove si era recato per ricevere cure mediche, un cittadino tunisino, B.F.B. di anni 26, ha dichiarato di essere stato rapinato nella tarda serata di mercoledì 3 febbraio nel piazzale dello “Sport Park” di Fano.
I rapinatori dopo averlo picchiato e minacciato con una pistola, gli avrebbero sottratto 100 euro. La vittima della rapina era in compagnia di un connazionale che però durante l’aggressione se l’era data a gambe anche perché uno dei rapinatori avrebbe esploso dei colpi in aria.
Le successive indagini condotte dal personale del Commissariato della di Fano, hanno portato, nella giornata odierna, all’identificazione e al fermo di indiziato di delitto di rapina aggravata, un cittadino tunisino, B.A. di anni 28, senza fissa dimora, nullafacente, non in regola con il permesso di soggiorno, al quale è stato sequestrato un taglierino di grosse dimensioni, utilizzato da un’altra persona durante la rapina. Nell’ambito delle stesse indagini è stato identificato anche un secondo rapinatore, B.M.Z. di nazionalità tunisina di anni 24, in regola con il permesso di soggiorno, che è stato denunciato per rapina ed al quale è stata sequestrata una pistola ad aria compressa priva del previsto tappo rosso, a seguito di perquisizione domiciliare presso la sua abitazione. Sono ancora in corso, da parte degli investigatori, indagini per identificare gli altri complici che hanno partecipato alla rapina

giovedì 4 febbraio 2010

Incendio a Piano San Michele: a fuoco un capannone agricolo


Circa 80 mq di capannone agricolo con diverse attrezzature sono andati distrutti in un incendio nel tardo pomeriggio di mercoledì 3 febbraio in località Piano San Michele, frazione di Mondavio. Il luogo, al confine tra le zone d'intervento di Fano e Senigallia, ha visto impegnati per oltre due ore circa 4 automezzi dei Vigili del Fuoco. Nell'intervento, i pompieri sono riusciti ad evitare che l'incendio si propagasse ad un garage e a dei casolari nelle immediate vicinanze. Nessun ferito per fortuna ma solo diverse attrezzature andate distrutte: oltre al capannone in legno e lamiera, anche un trattore agricolo e materiali di varia natura (legna, ecc); e ancora bombole per il gpl e una lavatrice. Nell'incendio, che ha tenuto impegnate due squadre, sono morti alcuni animali da cortile. La causa scatenante sembra essere stato un corto circuito in seguito all'accensione della lavatrice

Tetto pericolante, evacuate due famiglie straniere

È stato dichiarata inagibile dai Vigili del Fuoco di Fano una casa di viale I Maggio dove i residenti -una coppia di algerini con figli di 1 e 4 anni, ed una coppia di pakistani senza figli- avevano segnalato degli scricchiolii provenire dal tetto.
Le due famiglie sono state fatte evacuare intorno alle 21 di mercoledì 3 febbraio. I pakistani hanno trovato una sistemazione alternativa a casa di amici mentre gli algerini sono stati subito soccorsi dai Servizi Sociali del Comune che non potendoli sistemare al Don Orione, visto l’ora tarda, hanno fatto loro trascorrere la notte all’Hotel Orfeo, che si trova non molto distante dalla loro abitazione

mercoledì 3 febbraio 2010

Tentata violenza sessuale: arrestato 30enne campano


I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, nella mattinata di domenica, hanno proceduto all’arresto, per tentata violenza sessuale e lesioni personali, di un 35enne operaio residente a Fano. L’uomo, dopo aver trascorso una serata con una 30enne amica straniera, dopo averla salutata all’uscita di un locale, l’ha poi raggiunta a casa per bere un drink. Ma l’alcol ha giocato un brutto scherzo al 35enne che, al rifiuto della donna ad avere un rapporto sessuale, è andato su tutte le furie e le ha strappato di dosso gli indumenti cercando di violentarla, procurandole così lesioni giudicate guaribili dai sanitari in 10 giorni. L’uomo è stato poi fermato dai militari, tratto in arresto con le accuse sopra indicate e rinchiuso nel carcere di Pesaro. Dopo la convalida dell’arresto, avvenuto nella giornata di ieri, il 35enne ha poi ottenuto, in attesa del processo, gli arresti domiciliari.

Ladri in azione alla Stazione ferroviaria di Fano







La stazione ferroviaria di Fano e' stata presa di mira la notte scorsa da alcuni vandali. Sono state manomesse telecamere di sorveglianza, tranciati cavi elettrici (con il blocco della biglietteria centrale) e danneggiate due biglietterie self-service. Secondo il Gruppo Ferrovie dello Stato, che ha sporto denuncia alle forze di polizia, i danni ammontano a circa seimila euro. Disagi per i viaggiatori pendolari, costretti ad acquistare i biglietti altrove. (ANSA)

martedì 2 febbraio 2010

Si aggirava con un macete in mano, arrestato pregiudicato di Pergola

Si aggirava ubriaco brandendo in aria un macete. I carabinieri della Stazione di Pergola hanno arrestato nel pomeriggio di oggi un trentenne del posto per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e detenzione e porto abusivo di arma bianca.
Ad avvertire i militari sono stati alcuni cittadini della zona che segnalavano la presenza di un uomo ubriaco che si aggirava per le vie cittadine con in mano un macete. Immediatamente si è portata sul posto una pattuglia della stazione di Pergola. Il 30enne, pregiudicato del posto, alla vista dei militari, ha cercato di nascondere sotto il giubbotto l’arma, un macete con lama tagliente di quasi 40 cm di lunghezza. I militari, perquisito il giovane, hanno trovato e sequestrato l’arma, ma successivamente, nel corso delle operazioni di identificazione, il 30enne è improvvisamente andato su tutte le furie iniziando a sferrare calici e pugni contro i militari, che lo hanno immediatamente immobilizzato e tratto in arresto. Si trova ora rinchiuso nelle camere di sicurezza del comando in attesa del rito per direttissima.

Carabinieri: arresti a Marotta e Mondavio


I Carabinieri di Marotta hanno proceduto all’arresto, l’altra sera, di due giovani residenti a Fano: si tratta di un 32enne e di un 28enne originari di un’altra regione. I due, a seguito di un litigio per banali questioni di parcheggio all’interno di un condominio, in preda ad uno stato di alterazione psicofisica, hanno iniziato ad ingiuriare e minacciare due loro vicini di casa, per poi giungere a sfondare le porte delle loro abitazioni ed aggredirli. I malcapitati se la sono cavata riportando lesioni giudicate guaribili in 10 giorni. Provvidenziale è stato l’intervento dei militari di Marotta, telefonicamente avvertiti dai vicini, che giunti subito sul posto hanno proceduto a bloccare i due energumeni ed a trarli in arresto prima che la situazione potesse ulteriormente degenerare. Il 32enne ed il 28enne sono stati rinchiusi nelle camere di sicurezza del Comando in attesa del rito per direttissima, con le accuse di violazione di domicilio aggravata e lesioni personali.
Altro arresto è stato invece eseguito l’altra notte, sempre dai militari della Stazione di Marotta, nei confronti di un 40enne marocchino, con le accuse di violenza e resistenza a pubblico Ufficiale. In preda ai fumi dell’alcol, assumeva un atteggiamento molto violento minacciando i vicini e danneggiando la mobilia della propria abitazione. I militari di Marotta sono quindi intervenuti sul posto procedendo a bloccare l’uomo ed a trarlo in arresto con non poche difficoltà. Anche in questo caso l’uomo è stato rinchiuso nelle camere di sicurezza del Comando. I Carabinieri di Mondavio, invece, hanno tratto in arresto, l’altra notte, un 35enne del luogo, che all’interno di un bar di Barchi, in preda ai fumi dell’alcol, infastidiva e molestava i clienti presenti nel locale. I militari di Mondavio, intervenuti subito sul posto, sono stati improvvisamente aggrediti dall’uomo con cui hanno ingaggiato una breve colluttazione, al termine della quale è stato immobilizzato e tratto in arresto con le accuse di violenza, minaccia, resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale. L’uomo, in sede di processo, ha patteggiato la pena di un anno di reclusione.

Fossombrone: yacht si incastra sotto galleria

Uno yacht di 86 piedi ha bloccato per ore la superstrada Fano Grosseto all'altezza dell'uscita Fossombrone Ovest direzione Roma. L'imbarcazione, a bordo di un camion, ha perso un pezzo in galleria. L'incidente è avvenuto all'interno della galleria di Fossombrone Ovest. La barca, perdendo un pezzo, ha urtato l'illuminazione della galleria che si è staccata. Il traffico è stato bloccato dalla Polizia Stradale e deviato sull'uscita Fossombrone Ovest. Sul posto sono intervenuti i tecnici del Anas per la messa in sicurezza della galleria che sarà riaperta al traffico mercoledì sera.

Immigrazione: polizia Pesaro scopre racket permessi falsi


Maxi operazione della polizia di Pesaro e Fano contro un traffico di permessi di soggiorno e lavoro falsificati. 300 gli ingressi illegali di extracomunitari scoperti nel corso dell'indagine, cinque le persone arrestate, quattro italiani e un cittadino libico. L'inchiesta e' partita da una segnalazione della Prefettura su alcune irregolarita' nelle pratiche depositate presso lo Sportello unico dell'immigrazione. Sono scattati controlli sui fascicoli di 300 extracomunitari - cingalesi, pachistani, marocchini, moldavi e albanesi - tutti risultati non in regola. Alcuni di loro hanno poi ammesso di aver pagato 10 mila euro per ottenere la documentazione necessaria per il visto. L'organizzazione provvedeva poi a produrre false richieste di lavoro presso aziende della zona, inesistenti

Maltempo: ora si contano dei danni











Sta rientrando l'emergenza neve sulle strade della provincia di Pesaro e Urbino in seguito al maltempo di domenica scorsa. Il pericolo principale di quessti giorni però è rappresentato dal ghiaccio, che ha interessato molte strade soprattutto quelle sulle quali la circolazione è meno intensa e non batte il sole che ieri ha aiutato a sciogliere in parte la neve.
A Fano il traffico ha subito rallentamenti, in particolar modo sulla statale 16 e sulla Flaminia. Anche per i pedoni non è facile spostarsi in quanto sui marciapiedi restavano ancora cumuli di neve e ghiaccio.
Con il sole, è iniziata anche la valutazione dei danni causati dal maltempo: grosse buche si sono aperte nel manto stradale, aggravando una situazione già di sofferenza. Spartitraffico rotti, cartelli stradali danneggiati e rami caduti sono altri problemi a cui l'amministrazione comunale dovrà far fronte nei prossimi giorni. L'Ufficio Verde Pubblico del Comune di Fano sta intervenendo in ogni area in cui venga segnalata una situazione di pericolo dovuta a rami o alberi pendenti. Vista l'entità dell'intervento da effettuarsi, che richiederà alcuni giorni di lavoro, nel frattempo l'invito rivolto ai cittadini è quello di comportarsi con la massima prudenza possibile.
Nonostante le difficoltà, però sono state riaperte le scuole di ogni ordine e grado che lunedì erano rimaste chiuse.