venerdì 30 ottobre 2009

Sommozzatori della Polizia setacciano il Canale Albani ai Passeggi


L’ipotesi non è stata confermata ma sembra che la polizia che per tutta la giornata di oggi ha setacciato il canale Albani, prima con i sommozzatori e poi con il metaldetector, stesse cercando della refurtiva composta per lo più da gioielli. Forse è per questo che è stato mantenuto grande riserbo introno a questa operazione che ha comunque attirato l’attenzione di tanti passanti che oggi ai Passeggi non hanno potuto fare a meno di notare i mezzi e la strumentazione utilizzata dalla polizia per le ricerche.

Carabinieri: arrestate 2 persone e sequestrate 12 dosi di cocaina


Nel corso dei servizi di controllo del territorio i Carabinieri di Marotta e Mondolfo hanno proceduto all’arresto, l’altra sera, di D.S., 31 enne senegalese, residente a Mondolfo, trovato in possesso di circa 11 grammi di cocaina, suddivisa in tredici dosi, che deteneva per lo spaccio ai giovani della zona. L’uomo, da tempo tenuto sotto osservazione dai militari, è stato fermato e sottoposto a controllo nelle vicinanze di un bar. Successivamente i militari, con l’ausilio di due unità cinofile antidroga del Nucleo Carabinieri Cinofili di Pesaro, fatte appositamente arrivare sul luogo, hanno controllato la zona esterna adiacente all’abitazione di D.S. nonché il suo domicilio, rinvenendo, in due posti diversi, lo stupefacente che è stato subito sottoposto a sequestro. Nell’ambito del servizio diversi extracomunitari sono stati sottoposti ad accertamenti di polizia finalizzati all’identificazione. Le manette sono scattate anche ai polsi di D.N., 20enne senegalese, nullafacente e clandestino, in quanto già colpito da decreto di espulsione dal territorio nazionale emesso dal Questore di Pesaro e Urbino, a cui non aveva ottemperato vivendo di espedienti.
Nel corso delle attività condotte dai militari contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, diversi giovani della zona sono stati trovati in possesso di alcuni grammi di hashish e cocaina, che detenevano per uso personale. Ai ragazzi, tra le altre cose, verrà sospesa la patente di guida.
I controlli dei carabinieri della Compagnia di Fano sono poi proseguiti con una serie di verifiche di polizia condotte in collaborazione con i militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Fano su pregiudicati sottoposti agli arresti domiciliari ed all’obbligo di permanenza notturna nell’abitazione. Complessivamente sono state un centinaio le persone controllate, con ispezioni eseguite su numerosi autoveicoli anche con l’ausilio dei cani antidroga

mercoledì 28 ottobre 2009

Rappresentante di gioielli derubato della valigetta. Bottino da 6.000 Euro


Hanno atteso che il rappresentante di gioielli si allontanasse dall’automobile per forzare il bagagliaio e rubare una valigetta contenente camei con cornice in argento del valore di circa 6.000 euro. E’ successo questa mattina a Marotta dove il rappresentante di preziosi si era recato per far visita ad un cliente. L’uomo aveva lasciato l’auto in un parcheggio e quando è tornato a riprenderla si è accorto che qualcuno era riuscito a forzare il bagagliaio e a portare via la valigetta. Sull’accaduto indagano i Carabinieri della Compagnia di Fano.

martedì 27 ottobre 2009

Tentato furto all'Agip lungo la superstrada Fano-Grosseto


Nella nottata di domenica, due malviventi hanno tentato di svaligiare l'area di servizio Agip lungo la superstrada Fano - Grosseto nei pressi di Fossombrone. Sfortunatamente per loro, all'interno della cassa non c'erano soldi.
Inizialmente i due, hanno rubato un auto, una Fiat, poi verso le 3.10 hanno tentato il colpo. Usando la macchina rubata come ariete, i due ladri hanno sfondato la vetrina dell'area di servizio e sono entrati. Una volta all'interno hanno aperto il registratore di cassa, ma era vuoto. Hanno provato anche con il videopoker ma era vuoto anche quello. A quel punto la fuga.Coperti dal passamontagna e con dei guanti, i malviventi non hanno lasciato tracce. L'auto rubata è stata poi abbandonata allo svincolo per Sant'Ippolito. Sul fatto stanno indagando i Carabinieri.

Scoperti con la cocaina, tre spacciatori arrestati


Importavano la cocaina che al momento sembra scarseggiare sul “mercato” senigalliese. In manette sono finiti due senegalesi e un operaio di San Benedetto del Tronto.
Da tempo i militari della compagnia di Senigallia stavano tenendo d'occhio M.G., 21 enne senegalese residente a Fano, che lunedì è arrivato in scooter al centro commerciale il Maestrale. Qui è salito a bordo di una Peugeot 307 dove ad aspettarlo c'era P.F., connazionale di 33 anni, residente a Martinsicuro, e D.B., operaio incensurato di 28 anni di San Benedetto.
I militari hanno seguito l'auto fino al parcheggio della scuola di via Cupetta (dove forse i tre si erano diretti per smerciare la droga) dove è scattato il controllo. Nel vano del cambio i carabinieri hanno rinvenuto 50 grammi di cocaina. Dalla perquisizione nell'abitazione di D.B. sono saltati fuori altri 5 grammi della droga. I tre sono stati arrestati con l'accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti

lunedì 26 ottobre 2009

Cade dalle bici, grave carabiniere


Vito di Palma, un brigadiere in servizio alla stazione Carabinieri di San Costanzo, è rimasto vittima di un incidente con la bicicletta domenica mattina. L'uomo è caduto lungo la statale Adriatica. Le sue condizioni sono critiche. Stando alle ultime ricostruzione il carabiniere, 55 anni, stava passeggiando con la biciletta lungo la strada statale insieme ad alcuni amici. All'improvviso la caduta. L'uomo ha sbattutto violentemente la testa a terra. Subito soccorso dagli amici, le condizioni di Vito Di Palma sono immediatamente apparse serie. I medici del 118 hanno trasportato il carabiniere all'ospedale di Fano dove è stato ricoverato nel reparto di medicina, in prognosi riservata.

sabato 24 ottobre 2009

67enne fanese trovato morto nel Canale Albani


Lo hanno trovato privo di vita nel primo pomeriggio di oggi nelle acque del canale Albani, proprio a pochi passi dall’orticello che coltivava tutti i giorni. Sembra però che l’uomo, il 67enne fanese Vincenzo Palermo, non sia morto per annegamento ma in seguito ad un malore che lo avrebbe fatto cadere in acqua. A ritrovare il corpo del 67enne sono stati gli stessi famigliari che già da alcune ore lo stavano cercando e avevano dato l'allarme alle forze dell'ordine. Sul posto oltre ai vigili del fuoco di Fano sono intervenuti i Carabinieri per i rilievi di legge e il 118

Operazione dei Carabinieri di Fano, tre pregiudicati in manette


I militari della Compagnia di Fano guidati dal comandante Giovanni cosimo Petese l’altra sera Nucleo Radiomobile hanno proceduto all’arresto del 33enne pregiudicato marocchino Z.N., residente a Fano, ritenuto socialmente pericoloso, in quanto già tratto in arresto dagli stessi carabinieri mesi addietro (con una katana aveva minacciato e colpito, con la parte piatta, dei giovani con i quali aveva litigato). Le accuse a suo carico sono di violazione di domicilio, danneggiamento aggravato, nonché violenza e resistenza a pubblico ufficiale. In stato di ubriachezza, il marocchino ha sfondato a calci la porta dell’abitazione dell’ex convivente, sua connazionale, per fortuna non presente in quel momento nel domicilio, al fine di aggredirla. Un vicino di casa ha richiesto, quindi, l’intervento dei carabinieri al 112, spiegando quanto stava avvenendo. Giunti sul posto i militari sono stati subito aggrediti dall’uomo, in preda ad uno stato di forte di agitazione psicomotoria. Dopo una violenta colluttazione i militari sono riusciti a bloccarlo e a trarlo in arresto. Durante le operazioni di trasferimento al Comando, l’extracomunitario ha anche danneggiato l’autovettura di servizio. Dopo le formalità di rito è stato così rinchiuso nel carcere di Pesaro.
Altro arresto è stato eseguito, sempre a Fano, dai militari della Stazione di Marotta. Infatti, con le accuse di violenza e resistenza a pubblico ufficiale e guida in stato di ebbrezza è stato tratto in arresto B.A., 31 enne pregiudicato marocchino residente a Mondolfo, che sorpreso alla guida della propria autovettura in grave stato di alterazione psicofisica derivante dall’abuso di alcol (aveva un tasso alcolemico di oltre 2 ), si è subito scagliato contro i militari quando questi gli hanno comunicato che avrebbero proceduto al sequestro della sua Golf. L’extracomunitario, non con poche difficoltà, è stato immobilizzato e tratto in arresto dai militari che lo hanno rinchiuso nelle camere di sicurezza del comando.
Al Pincio, invece, i militari delle Stazioni di Saltara e Fano hanno tratto in arresto un altro pregiudicato marocchino. Si tratta del 36enne S.Z., domiciliato a Cartoceto, già responsabile del reato di rapina e di reati contro il patrimonio in generale commessi nella provincia di Pesaro e Urbino, che è risultato colpito da un provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dal Giudice del Tribunale di Pesaro, per aver più volte disatteso agli obblighi di firma giornaliera presso l’Autorità di Pubblica Sicurezza a cui era stato sottoposto all’atto della sua scarcerazione. S.Z è stato subito rinchiuso nel carcere di Pesaro

venerdì 23 ottobre 2009

Spara con la carabina ad aria compressa e uccide una tortora: denunciato


Continuano i servizi di controllo del territorio da parte dei carabinieri della Stazione di Pergola per la prevenzione e la repressione dei reati contro il patrimonio, il contrasto dell’immigrazione clandestina nonché dello spaccio e consumo di sostanze stupefacenti e bevande alcoliche fra giovani che si pongono alla guida di autovetture. Nell’ambito delle suddette attività un 21enne pregiudicato di Pergola è stato denunciato per maltrattamenti di animali e porto abusivo di armi. Qualche giorno addietro R.M., in un parco situato poco distante dalla sua abitazione, utilizzando una carabina ad aria compressa, che custodiva in casa, sparava ad una tortora uccidendola. La carabina ed il munizionamento trovato in possesso del giovane sono stati sottoposti a sequestro penale. Per le gravi accuse di cui dovrà rispondere rischia ora una pena detentiva fino a tre anni di reclusione. Una 40enne del luogo è stata denunciata in stato di libertà perché sorpresa alla guida della propria autovettura in grave stato di alterazione psicofisica derivante dall’abuso di bevande alcoliche. La patente di guida della donna è stata immediatamente ritirata. Nel corso delle verifiche di polizia alcuni extracomunitari trovati senza documenti di riconoscimento al seguito sono stati sottoposti ad accertamenti, con contestuale foto segnalamento, al fine di accertare la loro effettiva identità e l’eventuale situazione di clandestinità. Dai controlli eseguiti, comunque, non sono emerse situazioni di irregolarità

giovedì 22 ottobre 2009

Rubano pappagalli di valore da un'abitazione di Via Caro al Lido


Ammonta a circa 6.000 euro il valore dei tre pappagalli che sono stati rubati la scorsa notte in una abitazione privata di via Annibal Caro nella zona del Lido di Fano. I ladri si sono introdotti nella villetta dopo aver tagliato la rete di recinzione. Una volta nel giardino sono riusciti anche ad “addolcire” il cane da guardia e a prelevare da alcune voliere i pappagalli più preziosi dal punto di vista economico. Le indagini sono affidate al Commissariato di Fano

Vietato il consumo diretto delle vongole "Chamalea Gallina"

Il sindaco di Fano facendo seguito ad una nota dell'Asur n. 3 ha emesso ieri mattina una ordinanza con la quale vieta la destinazione al consumo umano diretto delle vongole della specie “Chamalea Gallina”, le quali dovranno essere immesse sul mercato solo dopo aver subito un processo di depurazione fino a quando ulteriori campionamenti non avranno dato esito favorevole alla commercializzazione diretta.
Il provvedimento, adottato in quanto gli esami dell'Istituto Zooprofilattico della sezione di Pesaro hanno rilevato parametri microbiologici non favorevoli, resterà in vigore fino a quando ulteriori campionamenti non avranno dato esito favorevole alla commercializzazione diretta.

Fossombrone: Carabinieri sequestrano armi, munizioni e refurtiva


Armi, munizioni e refurtiva per un totale di 15.000 euro. E’ quanto hanno sequestrato i Carabinieri della Compagnia di Fano a Fossombrone l’altra notte.
La merce sequestrata è stata rinvenuta all’interno di un furgone Mercedes durante un controllo. Nel mezzo i militari hanno trovato sette biciclette da uomo, cinque motori di autovetture marche Audi e Volkswagen e Renault, tre contenitori per complessivi venti chilogrammi di miele, un centinaio di pannelli in legno truciolato per mobili di varie dimensioni.
A bordo del furgone tre marocchini: M.H., 37enne pregiudicato residente nella provincia di Roma., S.S. 36enne operaio e B.R. 59enne operaio, questi ultimi due esidenti a Fossombrone. Il materiale rinvenuto, ritenuto di provenienza furtiva, è stato sottoposto a sequestro unitamente all’autocarro Mercedes in uso a M.H.. I tre per giustificare la provenienza di quanto trovato in loro possesso hanno esibito delle vecchie e generiche fatture a nome di alcune ditte della provincia di Roma e di Pesaro, che sono state sottoposte a sequestro. A loro carico è stata formulata una denuncia per concorso in ricettazione. Sono ora in corso indagini da parte dei militari di Fossombrone per appurare la provenienza del materiale sequestrato ed individuarne i legittimi proprietari.
Sempre i Carabinieri di Fossombrone hanno denunciato in stato di libertà un 40enne della zona sorpreso alla guida della propria autovettura in stato di alterazione psicofisica derivante dall’abuso di alcol. Ritirata la patente di guida dell’uomo. Infine, un 60enne pensionato del luogo è stato segnalato per porto abusivo di armi e munizioni ed esercizio dell’attività di caccia in un periodo non consentito. In effetti, poco dopo la mezzanotte, i militari lo hanno sorpreso in località Sant’Anna con un fucile da caccia calibro 12, un coltello a serramanico con lama di 13 centimetrie con circa 500 cartucce al seguito, poco distante dalla sua autovettura, mentre con un richiamo elettronico per selvaggina esercitava l’attività di bracconaggio. Le armi, le munizioni ed l’apparecchiatura per il richiamo degli animali sono state sottoposte a sequestro

mercoledì 21 ottobre 2009

Allerta meteo della Protezione Civile delle Marche in tutta la Regione

Raffiche di vento fra i 40 e gli 80 chilometri l’ora, in particolare lungo la zona costiera e temporali intensi con picchi fino a 40 millimetri di pioggia in tre ore nelle Marche.
A dirlo è la protezione civile regionale che ha inoltre previsto possibili mareggiate. Le piogge, che inizieranno domani, dovrebbero durare fino a venerdì.

martedì 20 ottobre 2009

L'iraniano che ha aggredito Don Vincenzo resta in carcere

Mohamed Mansuorian Reza, il 46enne iraniano che sabato pomeriggio ha tentato di aggredire don Vincenzo Solazzi durante la messa nella chiesa della Santa Famiglia, resta in carcere. Il giudice ha infatti convalidato il suo arresto come richiesto dal pubblico ministero.

lunedì 19 ottobre 2009

Auto in fiamme in Via Gozzi, forse si tratto di incendio doloso


Intorno alle 19.30 di questa sera, in Via Gozzi, un'auto (Lancia Libra) è andata quasi completamente distrutta da un incendio di origine molto probabilmente dolosa. Sul posto, per spegnere le fiamme, sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Fano, mentre per le indagini sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Fano.

Cade da albero mentre raccoglie le olive, muore 53enne fanese


È stato con ogni probabilità un ramo che si è spezzato improvvisamente a provocare la rovinosa caudata a terra e la morte di un 53enne fanese, Claudio Spinaci. L'uomo, oggi pomeriggio, stava raccogliendo delle olive in una proprietà privata di Cartoceto quando è caduto a terra violentemente. Sul posto è intervenuta una ambulanza dl 118 ma per il fanese non c’era oramai più nulla da fare. I rilievi di legge sono stati eseguiti dai Carabinieri della Compagnia di Fano.

Ubriachi alla guida, 7 persone denunciate e 2 auto sequestrate


Durante i controlli della polizia stradale per la repressione delle stragi del sabato sera, le pattuglie del distaccamento di Fano, Novafeltria e Pesaro hanno denunciato ben 7 persone per guida in stato di ebbrezza: ai controlli con l’etilometro i conducenti avevano infatti una percentuale di alcool nel sangue superiore al limite consentito dalla legge (0,5 grammi per litro di sangue).
Gli agenti hanno sequestrato anche un'auto, in quanto il conducente, di anni 31, aveva una percentuale di alcool di 2,04 g/l; denunciato due ragazze per guida in stato di ebbrezza e ritirato la loro patente, mentre altri due giovani, in quanto neopatentati, hanno visto la decurtazione di tutti e 20 i punti disponibili sul documento di guida. Uno dei due aveva una percentuale di alcool nel sangue di 2,34 g/l, in pratica oltre quattro volte il limite massimo consentito. Le persone controllate con l’etilometro e con il precursore sono state in tutto 252.
Le pattuglie del distaccamento di Cagli e di Urbino inoltre hanno intensificato i servizi di controllo sulla SS 73 bis e sulla strada provinciale 'Apecchiese', sanzionado alcuni motociclisti, tra cui uno che aveva la targa poco leggibile perchè troppo inclinata rispetto all’asse della strada. I controlli della polizia stradale continueranno anche nei prossimi fine settimana anche per reprimere la velocità eccessiva su dette strade

domenica 18 ottobre 2009

Iraniano minaccia prete di Fano2, arrestato


Vuole rivedere la moglie, ospite di una casa famiglia, e irrompe in chiesa mentre il parroco dice messa, pronunciando frasi minacciose all'indirizzo del sacerdote e dei fedeli presenti. Il fatto è avvenuto a Fano, sabato sera intorno alle 20. Protagonista un iraniano di 46 anni, M.M.R., con regolare permesso di soggiorno per motivi umanitari, che è finito in manette per violenza privata aggravata e resistenza a pubblico ufficiale. L'uomo, già noto alla giustizia, risiede a Roma presso la Caritas, ma da alcuni giorni si trovava a Fano insieme alla moglie, un'ecuadoregna di 35 anni. La donna, B.A., aveva trovato temporaneamente accoglienza in una struttura gestita dalla comunità parrocchiale, mentre il marito, poiché lì non c'erano posti disponibili, era stato ospitato in un'altra struttura di accoglienza in una zona diversa della città.

sabato 17 ottobre 2009

Quattro arresti da parte dei Carabinieri di Fano


Quattro arresti per i carabinieri della compagnia di Fano nel corso dei servizi di controllo del territorio. Setacciando la zona della Rocca Malatestiana e dell’immediata periferia della città, i militari delle Stazioni di Fano, Marotta, Mondolfo, San Giorgio di Pesaro e del Nucleo Radiomobile hanno individuato otto cittadini extracomunitari, tutti clandestini, tre dei quali sono stati arrestati, per violazione della nuova normativa sull’immigrazione, in quanto nonostante l’ordine di lasciare il territorio nazionale emesso dal Questore di Pesaro erano rimasti nella zona di Fano vivendo di espedienti. Gli altri cinque soggetti clandestini sono stati denunciati per il reato di clandestinità, nonché segnalati alla Questura di Pesaro e Urbino per l’espulsione dalla Stato. Sempre a Fano, i militari del Nucleo Radiomobile hanno denunciato in stato di libertà alla Procura di Pesaro, per minaccia aggravata, un 70enne del luogo che, a seguito di un litigio per banali motivi di condominio, aveva minacciato con un grosso coltello da cucina un giovane vicino di casa che era stato costretto a rinchiudersi nell’appartamento ed a chiamare il 112. I militari intervenuti hanno proceduto a sequestrare il coltello utilizzato dal 70enne. Gli stessi militari del Nucleo radiomobile hanno denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria un 53enne ed un 32enne della zona entrambi sorpresi alla guida delle rispettive autovetture in grave stato di alterazione psicofisica derivante dall’abuso di bevande alcoliche. Ritirate le due patenti di guida. Altro importante arresto è avvenuto Saltara dai militari della locale stazione che hanno fermato, poi arrestandolo, un 27enne pregiudicato albanese, in quanto da diversi mesi era “ latitante “dovendo scontare la pena di tre anni e sei mesi di reclusione, poiché responsabile di furto aggravato in concorso con altri pregiudicati nonché di porto e detenzione illegale di armi, per fatti delittuosi commessi nella provincia di Grosseto lo scorso anno. L’albanese è stato rinchiuso nel carcere di Pesaro. Nel corso dei servizi di controllo del territorio per la prevenzione e la repressione dei reati contro il patrimonio e dell’immigrazione clandestina nonché tesi al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e all’ abuso delle bevande alcoliche in soggetti che si pongono alla guida di autovetture, i Carabinieri della Compagnia di Fano hanno messo in atto, negli ultimi giorni, mirate verifiche di polizia nei confronti di pregiudicati del luogo sottoposti a misure di prevenzione ed agli arresti domiciliari. Diversi anche i posti di controllo eseguiti dagli uomini del capitano Cosimo Giovanni Petese lungo le principali arterie stradali che hanno portato al controllo di circa 135 automezzi ed all’identificazione di oltre 190 persone

venerdì 16 ottobre 2009

Fiamme nel metrò, tre operai in ospedale tra cui un fanese di 22 anni


Una vampata improvvisa nel cantiere della metropolitana. Dieci operai che scappano, chi sfondando il carton gesso della parete che separa il cantiere dalla stazione di piazza De Ferrari, chi fuggendo dal “pozzo” dell’Acquasola. Le sirene dell’allarme che suonano mentre si attivano gli estintori sui marciapiedi affollati di gente nell’ora di punta. Un fumo nero che invade il centro della città dalle grate di aerazione di Matteotti, poi dall’uscita del cantiere all’Acquasola e da piazza De Ferrari. Sono gli effetti prodotti dall’incendio divampato (forse da una scintilla) ieri sera, poco dopo le 19, nella galleria in costruzione della metropolitana, all’interno del cantiere nella galleria delle Grazie.
L’emergenza ha paralizzato per ore la città, causando feriti, panico e disagi. Tre operai sono rimasti ustionati dalle fiamme e intossicati dal fumo mentre fuggivano per mettersi in salvo. Alcuni di loro hanno trovato una via di fuga verso De Ferrari. Tra il boato delle sirene d’allarme e sotto i getti d’acqua delle lance antincendio (scattate nella stazioni ma non nel cantiere dove, a norma di legge, erano presenti soltanto gli estintori) sono piombati tra la gente e risaliti in superficie fino alla piazza. Hanno camminato fino all’uscita del cantiere di Brignole dove sono arrivate le ambulanze del 118 anche per un’altro loro collega fuggito in quella direzione. In due - Giovanni Scionti, 22 anni, e Nicola Taranto, 25, sono stati medicati al Galliera: il primo lievemente intossicato, il secondo con ustioni a un braccio. Il terzo ferito, Federico Zangolini, 22, di Fano, è stato accompagnato al San Martino con ustioni al braccio destro e al volto: secondo i primi accertamenti medici potrebbe guarire in 20 giorni.
Questo il bilancio dell’incidente per i lavoratori, due dipendenti della Ipam, la ditta che esegue i lavori di edilizia civile - per capirci, non gli operai di Ansaldo Sts che costruiscono la parte meccanica della metro - e uno della ditta che fornisce i materiali. Poi ci sono decine di genovesi che sono stati “innaffiati” dalle lance antincendio. E i molti di più rimasti a piedi dopo la chiusura, praticamente immediata da parte di Amt, degli accessi di Sarzana e De Ferrari con il conseguente blocco dei treni alla stazione di San Giorgio a Caricamento. Alle 19.30 è stato chiuso l’intero tracciato ma Amt ha approntato navette di collegamento tra il centro e Rivarolo (da SECOLOXIX.it)

Arrestati dalla Squadra Mobile di Pesaro gli autori di 2 rapine in banca


La squadra mobile di Pesaro ha individuato gli autori delle rapine risalenti al 24 aprile scorso alla Banca Unicredit di viale Marconi e al 5 maggio alla Banca delle Marche di Calcinelli di Saltara.
Si tratta di M.L., 25 anni, L.V.A., 29 anni e G.M.A., 40 anni, ritenuti responsabili in concorso tra loro di entrambi gli episodi e per i quali la locale procura della Repubblica ha chiesto ed ottenuto del G.I.P. del tribunale di Pesaro l'adozione della custodia cautelare in carcere.
I tre facevano parte di una batteria di rapinatori catanesi che periodicamente giungevano in zona con voli aerei provenienti dalla Sicilia con il solo scopo di portare a segno rapine a danno di istituti di credito. Del gruppo facevano parte anche i preguidicati T.S., di 27 anni e D.M.E., anche lui ventisettenne, già stati arrestati nel corso delle indagini. Durante i controlli è stata anche rinvenuta una modica quantità di stupefacente.
La polizia ha inoltre identificato anche gli autori di uno scippo ad un'aziana signora avvenuto nei giorni scorsi in via Boito a Pesaro. Si tratta di tre giovani, che dopo la loro confessione, sono stati successivamente denunciati. L'ottantenne stava camminando lungo la strada quando si era sentita sfilare dalle mani il portafogli in pelle, notando poi tre giovani allontanarsi di corsa in via Bellini. Alcuni testimoni erano riusciti a fornire agli agenti una descrizione dei malviventi e il portafoglio era stato poi ritrovato poco lontano. Magro il bottino: solo 20 euro.
Durante gli stessi controlli sono stati inoltre fermati altri tre giovani: uno di loro era in possesso di un piede di porco, un altro, minorenne, era alla guida di un ciclomotore senza patente e il terzo è stato trovato in possesso di uno scooter rubato.

50 enne ai domiciliari, sorpreso con 9 grammi di cocaina


Gli investigatori del Commissariato di Urbino, con il supporto dei colleghi di Fano, hanno fermato e segnalato all'autorità giudiziaria un italiano di 50 anni, residente a Fano, disoccupato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L'uomo era già ai domiciliari per altri reati.
Durante le indagini era emerso che nonostante le misure restrittive a cui era sottoposto, il cinquantenne riceveva in casa i suoi clienti, per lo più persone di mezza età in prevalenza residenti a Fano e di qualunque estrazione sociale, alle quali cedeva dosi di cocaina.
Sulla base degli elementi raccolti, gli agenti hanno quindi effettuato una perquisizione nella sua abitazione trovando e sequestrando 9 grammi di cocaina già suddivisi in dosi per lo spaccio. Il fanese veniva dunque denunciato e trovandosi già ai domiciliari, è stata immediatamente avviata la procedura finalizzata alla revoca della misura con conseguente ricollocazione in carcere.

mercoledì 14 ottobre 2009

Fulmine centra la torre in Piazza XX Settembre

Alle 9.15 di questa mattina un fulmine ha centrato in pieno la torre di Piazza XX Settembre. Disagi nel teatro della Fortuna dove è andato in tilt l’impianto antincendio e sono saltate quattro linee telefoniche. Interrotta temporaneamente la corrente, per fortuna uno dei computer del botteghino è stato subito riattivato e il personale ha potuto continuare il lavoro di prenotazione. A causa del fulmine sono rimaste al buio per alcuni minuti diverse abitazioni del centro storico e la residenza municipale. Le lancette dell'orologio della torre si sono fermate nel momento in cui il fulmine ha colpito la torre.

Continua l'ondata di maltempo nella nostra Provincia


Il clima estivo della scorsa settimana sembra già un ricordo lontano. Anche questa mattina una nuova ondata di maltempo, con pioggia e forti raffiche di vento, si è abbattuto sulla nostra provincia creando non pochi disagi. I vigili del fuoco hanno già ricevuto diverse chiamate per liberare alcune strade dai rami caduti dagli alberi. Nessun danno rilevante a persone o cose. Questa notte, intorno alle 3.00 in Viale Dante Alighieri angolo via Cristoforo Colombo, un albero per le forti raffiche di vento si è abbattuto sulla sede stradale ostruendola completamente. Fortunatamente, in quel momento, non transitava nessuno. Sul posto per rimuovere l'albero, sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Fano e i Carabinieri che hanno provveduto momentaneamente a deviare il traffico. Alcuni bidoni della spazzatura, per il forte vento, sono invece caduti all'interno del porto canale. Successivamente sono stati recuperati dagli operai dell'Aset. In mattinata, una violenta grandinata, ha interessato alcune zone di Fano mentre a Marotta, le strade sono state completamente imbiancate. Disagi alla circolazione ma nessun incidente di rilievo.

martedì 13 ottobre 2009

Incendio a Lucrezia, a fuoco un locale della cooperativa L’Orizzonte


È stato un corto circuito ad un forno per la lavorazione della terracotta a provocare l’incendio che la scorsa notte, intorno all'1.00, ha interessato un locale della cooperativa sociale L’Orizzonte, cooperativa impegnata nel sociale, a Lucrezia di Cartoceto. Il forno veniva generalmente impiegato nelle attività ricreative che vengono svolte nel centro. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Fano, che sono riusciti a circoscrivere il rogo prima che potesse provocare danni ingenti. Il locale dove si è sviluppato l’incendio è stato comunque dichiarato temporaneamente inagibile.

lunedì 12 ottobre 2009

Maltempo: intenso lavoro dei Vigili del Fuoco


Intenso lavoro per i Vigili del Fuoco fanesi per tutta la giornata di oggi. Diversi i sottopassi allagati a Fano e in periferia. Alberi e rami pericolanti ma anche un cavo di acciaio della tensostruttura del Lido che si era rotto tra gli interventi effettuati dai pompieri. Lungo la superstrada Fano - Grosseto, all'altezza di Lucrezia, i vigili del fuoco sono stati impegnati per rimuovere diversi rami caduti in entrambe le corsie di marcia. In A-14, diverse vetture sono state danneggiate da cartelli stradali strappati dalle raffiche (anche in questo caso senza feriti), mentre sono decine gli alberi caduti lungo la Statale Adriatica e varie strade interne, comprese querce e palme secolari. Fiumi ingrossati alle foci ma sotto controllo.

Peschereccio brucia la pompa del motore a causa del mancato dragaggio

Il dragaggio del Porto di Fano diventa sempre più urgente visto che la scorsa notte la Monterrey, una imbarcazione che aveva già subito danni alla ripresa del fermo pesca, ha bruciato nuovamente una pompa del motore.
“Eravamo appena usciti i mare –racconta il comandante della Monterrey Michele Trotta- quando ci siamo accorti che il sistema che serve per raffreddare la pompa era stato intasato dai fanghi del porto. Ad inizio settembre avevamo avuto lo stesso danno che ci era costato 1.800 euro ed una giornata di lavoro persa. Questa volta dovremo restare a terra due giorni”.
Michele Trotta sta pensando seriamente di trasferirsi in un altro Porto. “Non posiamo rischiare di subire danni ogni volta che usciamo in mare e per questo stiamo valutando l’ipotesi di andare in un altro porto”.

Allerta meteo: pioggi, neve e vento in arrivo sulle Marche


Un'ondata di maltempo, con pioggia, vento e neve dovrebbe abbattersi sulle Marche tra lunedì e martedì. La protezione civile ha diramato un allerta meteo. Tra domani e dopodomani ci dovrebbero essere piogge diffuse, a volte temporalesche un po' in tutta la regione, vento intorno ai 40 chilometri orari sulla zona costiera, mare molto mosso. Addirittura potrebbero esserci leggere nevicate intorno ai 1.700 metri nei settori interni meridionali.(ANSA).

venerdì 9 ottobre 2009

Incidente in Via Roma. Investito pedone







Incidente in Via Roma questa mattina intorno alle 10 all'altezza del Bar Nazionale. Una donna che stava attraversando con la propria bici sulle strisce pedonali, è stata investita da un auto guidata da un uomo. La donna è stata violentemente sbalzata a terra. È stato necessario l'intervento di un'ambulanza del 118 di Fano che ha soccorso la donna e trasportata al Santa Croce di Fano. Sul posto, per i rilievi di legge, è intervenuta la Polizia Municipale che dovrà stabilire l'esatta dinamica dell'incidente.

Insegnante d'inglese minaccia la datrice di lavoro. Denunciata

Una 42enne fanese, insegnante d'inglese, è stata querelata dalla sua datrice di lavoro per minacce. La fanese, che da tempo aveva problemi di rapporti con la sua datrice di lavoro, 35enne di Rimini, era già stata allontanata dall'istituto. Quando è scattato il definitivo licenziamento – a luglio – tra le due è scoppiato un diverbio che ha portato la responsabile della scuola a querelare l'altra per minacce. A dover decidere ora sarà il giudice di pace.

giovedì 8 ottobre 2009

Accoltella ex dipendende che chiedeva arretrati: arrestato


È originario di Reggio Calabria l'uomo tratto in arresto questa mattina con l'accusa di aver accoltellato un 43enne tunisino, suo ex dipendente, nel corso di una lite avvenuta all'interno di un centro commerciale di Morciola a causa di alcuni stipendi non pagati. L'aggressore, 45 anni residente a Fano, ha tentato di darsi alla fuga ma è stato prontamente fermato dai Carabinieri del Comando Provinciale, hai quali non ha dato nessuna spiegazione del gesto. Il ferito ha riportato la perforazione di un polmone ed è stato ricoverato all'ospedale di Pesaro. L'aggressore ora, è indagato per tentato omicidio e porto abusivo di arma, un coltello che non è stato ancora rinvenuto. Entro la settimana si avrà l'udienza per la convalida dell'arresto.

Vendevano droga davanti al Sert, arrestati dalla Polizia


Avevano appena veduto eroina (3 grammi) a due tossicodipendenti fanesi proprio fuori dal Sert, sito in Via Roma, ma non hanno nemmeno fatto in tempo a tornare a casa che sono stati subito arrestati dagli agenti del Commissariato di Fano. In manette sono finiti il 33enne fanese N. G. ed un 24enne bresciano M.A.,residente a Fano. Nell’abitazione dei due sono stati rivenuti altri 3 grammi di eroina, i bilancino i precisione, 100 euro in contanti ritenuto provento di spaccio e 3 coltelli a scatto.

mercoledì 7 ottobre 2009

Si masturba davanti a due ragazzine ai Passeggi, denunciato un 72enne


Un 72enne fanese è stato denunciato dal Commissariato di Fano perché è stato sorpreso mentre si stava masturbando davanti a due ragazze. L’episodio si è verificato nei giorni scorsi ai Passeggi, in pieno giorno. L’uomo si è avvicinato alle due giovani, una maggiorenne ed una minorenne che stavano chiacchierando vicino ad uno scivolo, si è abbassato i calzoni ed ha iniziato a toccarsi nelle parti intime. Una delle due ragazze ha subito chiamato il 113 che nel giro di pochi minuti è giunto sul posto ed ha denunciato l’uomo, che ha precedenti simili alle spalle, per atti osceni in luogo pubblico

Controlli dei Carabinieri:arresti e denunce


Tre arresti, un sequestro di un furgone rubato e di merce contraffatta per oltre 2.000 euro. E’ il bilancio di una operazione condotta nei giorni scorsi dai carabinieri della Compagnia di Fano.
I militari del capitano Cosimo Giovanni Petese hanno ispezionato, nei giorni scorsi, una serie di casolari disabitati situati nella periferia cittadina traendo in arresto un pregiudicato marocchino di 34 anni ed un 24enne senegalese, entrambi colpiti da decreto di espulsione dal territorio nazionale al quale non avevano dato ottemperanza vivendo di espedienti. In particolare, il 34enne marocchino M.A., dopo il processo per direttissima, è stato condannato ad una pena di otto mesi di reclusione e rinchiuso nel carcere di Pesaro. L’extracomunitario, ritenuto socialmente pericoloso, era stato già condannato per spaccio di stupefacenti, ricettazione e rapina aggravata e non ha quindi più potuto usufruire del beneficio della sospensione condizionale della pena. Altre due denunce sono state eseguite dai militari del nucleo radiomobile a carico di un 33enne e di un 20enne, entrambi sorpresi alla guida delle proprie autovetture in stato di alterazione psicofisica derivante dall’abuso di alcol, con immediato ritiro delle patenti di guida.
Un 42enne di Saltara, fermato dai carabinieri per un controllo, è stato trovato in possesso di 2,7 grammi di hashish che deteneva per uso personale. L’uomo è stato segnalato alla Prefettura di Pesaro e Urbino quale assuntore di sostanze stupefacenti, per l’applicazione delle sanzioni accessorie previste per legge, tra le quali la sospensione della patente di guida. Una denuncia per violazione delle norme sull’immigrazione clandestina ed introduzione nel territorio nazionale di prodotti con segni commerciali falsi è scattata, da parte dei carabinieri di Marotta, nei confronti di un 34enne senegalese clandestino, al quale sono stati sequestrati giubbotti e borse da donna recanti i marchi di note griffe nazionali, per un valore complessivo di oltre 2.000 euro, risultati contraffatti. I carabinieri di Mondavio hanno rinvenuto un furgone Fiat Daily risultato asportato nei giorni scorsi a Fano. Il mezzo, del valore di 15.000 euro, è stato recuperato per la restituzione al legittimo proprietario. A Fossombrone i militari della locale stazione hanno proceduto all’arresto di un 24enne pregiudicato marocchino per inosservanza del decreto di espulsione dal territorio nazionale. Gli stessi militari, hanno poi formulato ulteriori due denunce: una a carico di un 26enne pregiudicato del posto in quanto aveva disatteso all’obbligo di permanenza notturna nell’abitazione, ed un altro per guida in stato di ebbrezza alcolica a carico di un 24enne del luogo, sorpreso alla guida della sua Audi in grave stato di alterazione psicofisica derivante dall’abuso di alcol.
Infine, a Saltara, i militari hanno segnalato alla Prefettura, quale assuntore di stupefacenti, un 17enne sorpreso con 0,2 grammi circa di hashish che deteneva per uso personale. Lo stupefacente è stato sequestrato.
Complessivamente negli ultimi due giorni sono stati oltre 176 gli automezzi sottoposti a verifiche da parte dei militari della Compagnia Carabinieri di Fano, con l’identificazione di circa 200 persone. Sono state utilizzate quattordici pattuglie con 30 militari

martedì 6 ottobre 2009

Fano-Pro Vasto: stadio vietato ai tifosi ospiti

Il prefetto di Pesaro Urbino, sulla base della segnalazione dell’osservatorio nazionale manifestazioni sportive, che ha indicato l’incontro Fano calcio - Pro Vasto, in programma domenica 11 ottobre, ad alto rischio di turbative dell’ordine pubblico (anche in relazione a precorsi incidenti occorsi tra le tifoserie) ha adottato, su proposta del questore, alcuni provvedimenti di divieto.
L’utilizzo del settore ospiti dello stadio potrà essere destinato esclusivamente ad iniziative volte a favorire la presenza di particolari categorie di spettatori come famiglie, ragazzi delle scuole, associazioni di anziani e di volontariato; la vendita dei biglietti sarà vietata ai non residenti nel Comune di Fano e i ticket saranno incedibili.
Per la partita in questione sono previsti servizi rafforzati a tutela dell’ordine pubblico. Per verificare invece il rispetto degli ultimi due divieti saranno effettuati specifici controlli.

Pineta in fiamme al Furlo. Intervengo anche due mezzi aerei della Protezione Civile Regionale


A fuoco una Pineta del Furlo, vicino ad Acqualagna. Sul posto per domare l’incendio, si sono portati diversi mezzi dei Vigili del Fuoco di Cagli, Urbino e Fano. È stato necessario anche l'intervento di due canadair della Protezione Civile Regionale che ha permesso di domare velocemente le fiamme prima che queste potessero arrivare alle abitazioni che si trovano vicine alla zona dell'incendio.

lunedì 5 ottobre 2009

Domenica tragica a Fano. Un morto e tre feriti di cui uno grave




Un morto, un bimbo in coma ed un anziano salvato dall’annegamento. È il bilancio di domenica scorsa, una delle domeniche più nere di questo anno. Ad Apecchio un 32enne originario di Bergamo ma residente a Fano per motivi di lavoro, il 32enne Marco Masper, è morto dopo un fuoristrada con la sua moto. Erano circa le 16 di ieri, domenica, quando due moto si sono sfiorate durante un'escursione lungo la statale Apecchiese, poco prima del valico di Bocca Seriola, al confine fra Umbria e Marche. Su una delle due moto c'era il 31enne bergamasco, che da tre anni si era tasferito a Fano dove lavorava come tecnico. Sull'altra un suo amico marchigiano: entrambi sono caduti a terra, finendo in una scarpata. Mentre il marchigiano è uscito praticamente illeso dalla caduta, il giovane motociclista bergamasco invece è morto sul colpo a causa dell'urto contro un albero. La tragedia si è consumata non lontano da Città di Castello: scattato l'allarme, sul posto sono accorsi i soccorritori, ma per il giovane di Urgnano non è stato possibile fare nulla. Per il difficile recupero dellla salma sono dovuti intervenire i vigili del fuoco, mentre i rilievi dell'incidente sono stati affidati alla Polizia Stradale.
A Calcinelli un bimbo di 11 anni è caduto con la bicicletta. Anche qui, immediato l'intervento del 118 che ha poi predisposto il trasferimento in eliambulanza all'ospedale regionale. Ora, il bimbo si trova ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Torrette di Ancona ed è tenuto in coma farmacologico.
A Fano, intorno alle 12.45 di ieri mattina, un 66enne che stava pescando tra gli scogli del molo di ponente, è scivolato rimanendo incastrato con il corpo. Grazie al tempestivo allarme lanciato a 118, Vigili del Fuoco e Capitaneria di Porto, l'uomo è stato salvato e portato al Pronto Soccorso del Santa Croce. Non è in pericolo di vita. E’ ricoverato in Medicina. I medici hanno preferito tenerlo sotto osservazione almeno 24 ore per evitare sorprese. Poco prima, intorno alle 9.30, un 86enne in sella alla sua bici, ha perso l'equilibrio cadendo sempre nel porto all'interno del Marina dei Cesari. Fortunatamente un'ex bagnino accortosi della tragedia, si è subito tuffato nel porto ed ha salvato l'uomo che è stato poi trasferito al Santa Croce. Ora il pensionato è ricoverato in gravi condizioni nel reparto di rianimazione del Santa Croce. Da quanto si è appreso, l’anziano ha bevuto molta acqua ed ha sofferto un principio di annegamento. Se non si fossero gettati in acqua dei giovani che si trovavano nelle vicinanze, per l’anziano ci sarebbe stata la morte certa per annegamento Sempre a Fano un 80enne che stava passeggiando in centro è finito a terra battendo il viso ed ha perso un occhio a causa di una frattura insanabile del bulbo oculare. FOTO:www.ecodibergamo.it

domenica 4 ottobre 2009

Pescatore rimane incastrato tra gli scogli, salvato dal 118 e Vigili del Fuoco







Intorno alle 12.45 di questa mattina, i Vigili del Fuoco di Fano e gli operatori del 118, sono stati impegnati nel recupero e soccorso di un pescatore scivolato tra gli scogli del molo di ponente del porto di Fano. L'allarme è stato lanciato da un altro pescatore li vicino accortosi della tragedia. Immediato l'arrivo sul posto dei Vigili del Fuoco che hanno liberato, con non poche difficoltà l'uomo, mentre i sanitari della Potes cercavano di stabilizzarlo sul posto. Successivamente, il ferito è stato caricato su un gommone della Capitaneria di Porto di Fano che lo ha trasportato all'interno del porto dove ad attenderlo c'era un'altra ambulanza del 118 di Fano. L'uomo è stato poi trasferito d'urgenta al Santa Croce di Fano

sabato 3 ottobre 2009

Trovato in overdose, salvato dai sanitari del 118


Il 118 di Fano, questa mattina intorno alle 10.30, è dovuto intervenire nella zona industriale di Bellocchi dove era stato segnalato un ragazzo, a terra, agonizzante. Quando i sanitari della Potes sono giunti sul posto hanno trovato il giovane in overdose da eroina e lo hanno subito trasportato al pronto soccorso di Fano dove è stato curato e dichiarato fuori pericolo.

Morte di Andrea Rabbi, arrestati gli spacciatori


I Carabinieri di Pescara hanno arrestato due persone, madre e figlio, che il 25 settembre scorso avrebbero venduto la dosa di eroina che portò alla morte del 38enne fanese Andrea Rabbi. L'accusa per entrambi è di spaccio continuato di sostanze stupefacenti. Si tratta di Carmela Rapuano, 60 anni, più volte arrestata per lo stesso motivo, e di Italo Di Rocco (24). Nell'abitazione della donna, i militari hanno trovato 40 grammi di eroina, contanti per complessivi 4.355 euro e materiale per il confezionamento delle dosi. I due sono stati rinchiusi nelle case circondariali di Pescara e Chieti

venerdì 2 ottobre 2009

Droga: arrestato 21enne campano


I carabinieri di Saltara hanno arrestato il 21enne E.M., pregiudicato originario della campania, residente a Cartoceto, con l’accusa di agevolazione all’uso di sostanze stupefacenti. Il giovane, che viveva in una roulotte, nella quale scontava gli arresti domiciliari in quanto già arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti, nonostante il provvedimento limitativo della libertà personale cui era sottoposto, continuava a frequentare nel proprio domicilio pregiudicati e persone dedite all’uso ed allo spaccio di sostanze stupefacenti, contravvenendo continuamente alle disposizioni della magistratura. Il fatto non è sfuggito ai militari di Saltara che hanno organizzato una serie di servizi di appostamento nelle vicinanze della sua roulotte identificando diversi dei pregiudicati che di sera e la notte lo frequentavano. L’altra sera è così scattato il blitz che ha portato al suo arresto. In effetti, nel suo domicilio, i militari vi hanno trovato due pregiudicati ed una giovane ventenne della zona che stava tranquillamente fumando uno spinello di hashish. Lo stupefacenteè stato così sequestrato ed E.M. tratto in arresto e rinchiuso nel carcere di Pesaro. La ragazza, invece, è stata proposta alla Prefettura per l’applicazione nei suoi confronti delle sanzioni accessorie previste per i tossicodipendenti, tra le quali la sospensione della patente di guida.
Ma l’attenta azione di controllo del territorio espletata dai carabinieri di Saltara, sotto la guida della Compagnia di Fano, ha portato anche all’arresto di un altro pregiudicato: si tratta di O.O., 49 enne romeno, specializzato nella commissione di reati contro il patrimonio, il quale aveva reiteratamente disatteso, senza alcuna valida giustificazione, il provvedimento di firma giornaliera presso il Comando di Saltara impostogli dall’Autorità Giudiziaria di Pesaro. Il comportamento menefreghista ed irrispettoso dell’uomo, segnalato poi al Giudice, ha avuto come conseguenza l’emissione di un provvedimento di custodia cautelare in carcere

giovedì 1 ottobre 2009

Rifiuti: discarica materiali plastici scoperta dai Carabinieri del Noe ad Ancona


I Carabinieri del Noe Marche hanno scoperto questa mattina un'area privata di un'azienda artigianale del settore nautica, nella zona industriale di Ponte Rio di Monterado (Ancona), su cui era conservata una quantità di circa 50 metri cubi di rifiuti speciali non pericolosi. L'area, di una superficie di 100 metri quadrati e un valore economico di 150mila euro, è stata messa sotto sequestro.
I Carabinieri del Noe hanno denunciato il titolare dell'azienda, G.N., 57 anni, di Fano, alla procura della Repubblica di Ancona per la detenzione di rifiuti speciali in modo incontrollato. I rifiuti trovati sono scarti di lavorazione di materiali usati nella nautica, come pannelli di plastica o componenti in vetroresina. I militari compiranno ora dei prelievi dei rifiuti per verificare la non pericolosità dei materiali insieme all'Agenzia Regionale per l'ambiente

Ciclista investito a Rosciano. È il terzo in tre giorni


Ennesimo ciclista investito a Fano. È accaduto oggi pomeriggio poco dopo le 15.00 all'incrocio tra Via Campanella e Strada Comunale Mezzo di Rosciano. L'auto ha urtato il ciclista facendolo cadere a terra. Subito è stato allertato il 118 che ha soccorso il ferito trasportandolo al Pronto Soccorso del Santa Croce dove però non gli sono stati riscontrate ferite gravi. Sul posto, per i rilievi di legge, è intervenuta una pattuglia della Polizia Municipale. È il terzo ciclista investito nel giro di tre giorni. È di ieri infatti, la notizia di una donna investita in sella alla sua bici da un'auto nella rotatoria di Centinarola e di martedì l'incidente in Via Pertini che ha visto coinvolto un 64enne in bici, investito sulle strisce pedonali da una donna al volante di una Fiat Punto.