giovedì 29 aprile 2010

Auto finisce contro camion. Donna trasportata con l'eliambulanza all'ospedale regionale di Ancona

Grave incidente stradale questa mattina intorno alle 8.30 in Via Mattei. Una donna di 49 anni alla guida di una Ford Fiesta, si è scontrata quasi frontalmente contro un camion lungo via Mattei, all’altezza della sede Aset. La donna, F. P. le sue iniziali, è stata soccorsa dai sanitari del 118 di Fano che, vista la gravità delle sue condizioni, hanno richiesto il tasferito con l’eliambulanza all’ospedale Torrette di Ancona . Sul posto per i rilievi di legge sono intervenuti gli agenti della Polizia Municipale di Fano. Per estrarre la donna sono dovuti intervenire anche i Vigili del Fuoco di Fano

Tre arresti per spaccio di sostanze stupefacenti


Sono tre gli arresti eseguiti negli ultimi giorni dai carabinieri di Saltara per concorso in detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, a conclusione di una complessa ed articolata attività di indagine avviata in collaborazione con i militari di Pergola e San Lorenzo in Campo.
Ed è così che in una prima operazione di servizio sono stati arrestati un 38enne marocchino residente a Cartoceto ed un 34enne di Saltara, entrambi operai, trovati in possesso di 20grammi circa di cocaina, 150 grammi circa di bicarbonato per il taglio delle dosi, 600 euro ritenuti provento dell’attività di spaccio, due bilancini di precisione nonché di materiale vario per confezionare le dosi. Il tutto è stato sottoposto a sequestro ed i due giovani rinchiusi nel carcere di Pesaro.
In una seconda operazione di servizio, invece, è stato tratto in arresto un 39 enne della zona trovato in possesso di 5 grammi circa di cocaina suddivisa in dieci dosi pronte per lo spaccio. Il 39enne pregiudicato è stato quindi tratto in arresto e tradotto nel carcere di Pesaro, mentre lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro.
I tre arresti sono avvenuti a termine di una serie di servizi di osservazione, controllo e pedinamento eseguiti fra Saltara, Cartoceto, Serrungarina, Fano, Mondolfo, San Lorenzo in Campo e Pergola che hanno visto l’attiva collaborazione ed un lavoro sinergico dei carabinieri di Saltara, San Lorenzo in Campo e Pergola. Nel corso delle operazioni diversi giovani consumatori di sostanze stupefacenti delle zone suddette sono stati segnalati alla Prefettura di Pesaro e Urbino per l’adozione delle sanzioni accessorie previste dall’attuale normativa sugli stupefacenti, tra le quali la sospensione della patente di guida.

martedì 27 aprile 2010

Incidente in Via Roma. Ciclista investito sulle strisce pedonali


Ennessimo incidente stradale in cui ha visto protagonisti un ciclista e un'auto. È accaduto questa mattina poco dopo le 12 lungo Via Roma all'altezza dell'ex seminario. Un'auto, condotto da un uomo, ha urtato una ciclista che si accingeva ad attraversare la strada sulle strisce pedonali. L'urto è stato violento tanto che la donna, sbalzata a diversi metri, ha sfondato con il proprio corpo parte del parabrezza dell'auto. Immediato l'intervento del 118. I sanitari hanno soccorso la donna stabilizzandola sul posto per poi trasferirla al Pronto Soccorso del nosocomio fanese. Dai primi accertamenti effettuati dai medici sembra che le condizioni della donna non destino particolari attenzioni. Sul posto sono intervenute le pattuglie della Polstrada di Fano che ha dapprima chiuso al transito degli autoveicoli il tratto di strada interessato dall'incidente (per permettere i soccorsi alla donna) per poi provvedere ad effettuare i rilievi di legge. Sul posto è intervenuta anche la Polizia Municipale che ha regolato il traffico facendo deviare le auto nelle vie limitrofe.

lunedì 26 aprile 2010

Fornisce falsa identità, arrestato 40enne pregiudicato

E’ stato arrestato dai carabinieri di Marotta un pregiudicato di 40 anni che era sottoposto all’obbligo di dimora in un Comune vicino a Jesi e che è stato invece sorpreso dai militari nel nostro territorio. Ai carabinieri l’uomo ha fornito false generalità nella speranza di riuscire a sfuggire al controllo ma la successiva foto segnalazione ha svelato la vera identità dell’uomo che è finito in manette per false dichiarazioni e violazione dell’obbligo di dimora

Furti nelle auto in sosta fuori dai cimiteri. In manette tre ragazze


Sono finte in manette tre ragazze, sui 25-26 anni, con vari precedenti e ritenute socialmente pericolose dalla Procure di più province, fermate dai carabinieri subito dopo un furto ai danni di un’automobile parcheggiata fuori del cimitero comunale (preso un portafoglio con 150 euro). Si sospetta che le tre giovani, di origini Rom e residenti a Jesi, abbiano messo a segno furti analoghi in altri cimiteri della vallata.

mercoledì 21 aprile 2010

Arrestati 2 giovani di Monteporzio, spacciavano cocaina e marijuana,


Due giovani di Monte Porzio, di 30 e 20 anni finiscono in manette per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti: cocaina e marijuana.. Sequestrati: 40 grammi di cocaina, 255 gr. circa di marijuana, un bilancino di precisione, materiale vario per confezionare le dosi e gli appunti della contabilità dello spaccio.
I carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia CC di Fano ed i militari della Stazione CC di Monte Porzio li stavano controllando da diverso tempo, nell’ambito delle indagini destinate a reprimere il traffico di droga fra Mondavio, Mondolfo, S.Costanzo e Fano. Quando hanno avuto il sentore che i due fossero in possesso di una discreta quantità di sostanze stupefacenti, sono intervenuti perquisendoli, per poi procedere al loro arresto con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso tra loro.A finire in manette sono stati due giovani italiani residenti a Monte Porzio, originari di altra regione, di 30 e 20 anni, entrambi operai. L’ importante operazione di servizio è stata portata a termine mediante l’esecuzione di numerosi servizi di osservazione e controllo nei pressi di alcuni locali pubblici frequentati da giovani della zona dediti al consumo delle sostanze stupefacenti. Nel corso delle perquisizioni personali, veicolari e domiciliari, i militari hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro complessivamente circa 40 grammi di cocaina, risultata di ottima qualità al narcotest, suddivisa in diverse dosi, gr.255 circa di marijuana, nonché un bilancino di precisione, materiale vario per tagliare e confezionare le dosi e gli appunti della contabilità dello spaccio. I due cercavano di passare inosservati nel piccolo centro di Monte Porzio, frequentando giovani dediti al consumo di stupefacenti prevalentemente fuori dal Comune di residenza, nella zona fra Mondavio, Mondolfo, Marotta, San Costanzo e Fano. Ed è proprio a Fano che sono stati notati dai militari della Compagnia Carabinieri in compagnia di noti consumatori e spacciatori di sostanze stupefacenti, e poi tenuti sotto stretta osservazione, fino a scoprire così la loro ben avviata attività di spacciatori. Nel corso dell’operazione, alcuni giovani sono stati segnalati alla Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Pesaro, in quanto consumatori di sostanze stupefacenti; nei loro confronti saranno applicate le sanzioni accessorie previste quali la sospensione della validità della patente di guida in attesa dell’accertamento del possesso dei requisiti psicofisici. Gli arrestati dopo le formalità di rito sono stati rinchiusi nel carcere di Pesaro a disposizione dell’A.G..

Tunisino ubriaco aggredisce agente di Polizia, arrestato


Un uomo di 40 anni di origini tunisine, A.M. , è stato arrestato con l'accusa di oltraggio al pubblico ufficiale, lesioni, guida in stato di ebbrezza e senza patente, e resistenza a pubblico ufficiale. L'uomo, la scorsa notte, ha aggredito un agente del Commissariato di Fano che lo aveva fermato per guida pericolosa. Secondo la ricostruzione degli eventi, l'uomo, alla richiesta di esibire i documenti si è scagliato contro gli agenti e si è rifiutato di sottoporsi all’accertamento alcolemico. Il tunisino, già noto alle forze dell’ordine, guidava l’autovettura con patente revocata; pertanto gli agenti hanno proceduto anche al sequestro del veicolo.

lunedì 19 aprile 2010

Rapina alla Banca di Credito Cooperativo di Via Roma. Bottino da 20.000 Euro




Rapina questa mattina alla Banca di Credito Cooperativo di Via Roma a Fano. Intorno alle 8.30 due uomini, con il viso travisato da un cappellino, sono entrati nella filiale di Via Roma e, armati di taglierino, hanno minacciato i tre cassieri e si sono fatti consegnare i soldi delle casse. Il bottino si aggirerebbe intorno ai 20.000 Euro. Nonostante l'allarme sia stato lanciato tempestivamente da una dipendente, i due malviventi, con accento meridionale, hanno messo a segno la rapina arraffando tutto il contante presente nelle casse e sono poi fuggiti a piedi. Sul posto è intervenuta una volante del Commissariato di Fano a cui sono affidate ora le indagini per risalire ai colpevoli della rapina.

Controlli Polizia: un arresto e una denuncia


Nelle giornate del 15, 16 e 17 aprile 2010 , su disposizione del Questore Italo D’Angelo, sono stati eseguiti a Fano dei servizi straordinari di controllo del territorio ai quali hanno partecipato, oltre alle pattuglie del Commissariato di Fano, anche le pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Bologna, dell’Unità Cinofila di Falconara (AN), della Squadra Mobile e della Sezione Polizia Stradale di Pesaro.
Sono stati effettuati posti di controlli nelle principali arterie stradali di Fano: Viale Piceno, Pincio, nel parcheggio di Viale Ceccarini, nei pressi della stazione e in Via Pisacane. Nella serata del 15 aprile sono stati effettuati controlli in due esercizi pubblici per la somministrazione di alimenti e bevande e in due locali notturni frequentati da pregiudicati.
Durante i controlli effettuati nella giornata del 16 aprile, nell’area del “Pincio”, è stato tratto in arresto un cittadino extracomunitario egiziano. T.M. di 30 anni, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In suo possesso è stato trovato anche un bilancino di precisione, taglierini e una somma in denaro di 50 euro provento dell’attività di spaccio.
Nell’ambito dei controlli di antiabusivismo commerciale e dell’accattonaggio svolti nella giornata del 17 aprile è stato denunciato alla Procura di Pesaro un cittadino italiano, L.R. di 28 anni, residente a Fano per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacente.
I poliziotti hanno controllato complessivamente 30 autovetture ed identificate 113 persone di cui 18 di nazionalità straniera ed elevate 2 violazioni al Codice della Strada per guida senza cintura di sicurezza, 2 per mancato uso occhiali da vista.

Prostituzione, 5 appartamenti sequestrati dai Carabinieri tra Fano e Marotta


Continua il lavoro dei Carabinieri per fermare il fenomeno della prostituzione. L'arma ha messo i sigilli a ben 5 appartamenti tra Metaurilia, Torrette, Ponte Sasso di Fano e Marotta.Secondo le indagini infatti, le cinque abitazioni, del valore commerciale di oltre 1.200.000 euro, sarebbero da tempo il palcoscenico di un giro di prostituzione che coinvolge la costa. Dodici le persone denunciate di cui 5 colte quasi con le mani nel saccoUna trentina le prostitute che "lavoravano" negli appartamenti sequestrati. Tutte di nazionalità sudamericana (colombia e brasile ) ed est europea (romania). Le indagini hanno portato all'arresto di sette persone, per associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione mentre le prostitute sono tutte state sottoposte alle operazioni di identificazione mediante il foto segnalamento. Sotto esame anche i proprietari degli appartamenti. Sono emerse diverse irregolarità che hanno portato alla denuncia alla Procura della Repubblica di Pesaro di dodici persone. Di queste dodici persone, cinque sono state trovate con prove inconfutabili. Agende telefoniche, registri di pagamento, appunti delle prostitute.

sabato 17 aprile 2010

Si aggirava con fare sospetto vicino ad una farmacia, fermato dai Carabinieri

Allarme rapina nella serata di ieri, intorno alle ore 19.00, alla farmacia Vannucci di via Cavour, a seguito della presenza di un giovane notato più volte aggirarsi con fare sospetto nelle vicinanze dell’ingresso. Lo strano comportamento dell’uomo, che indossava un giubbotto di jeans ed un cappellino con una lunga visiera, non è sfuggito ad un carabiniere in borghese che transitava a piedi nella zona ed agli stessi farmacisti che erano all’interno della farmacia. Il militare, dopo aver richiesto l’intervento immediato di una pattuglia del nucleo radiomobile, ha fermato l’uomo procedendo a controllarlo. Si tratta di un giovane residente a Fossombrone, senza precedenti penali, che dopo gli accertamenti di polizia, peraltro notati dalle persone che si trovavano lungo la strada, è stato allontanato.

Trovato in possesso di 5 grammi di eroina, in manette un egiziano


In manette un 30enne egiziano trovato in possesso di 5 grammi di eroina. Nella sua abitazione sequestrato anche un bilancino di precisione.
Il personale del commissariato di Fano nel corso di un servizio di controllo del territorio nella zona del Pincio, condotto in collaborazione con gli uomini del reparto prevenzione crimine di Bologna e della sezione polizia stradale di Pesaro, ha arrestato venerdì pomeriggio per detenzione a fini di spaccio un 30enne di origini egiziane, M. T., trovato in possesso di 5 grammi di eroina. Il giovane, pregiudicato, è risultato colpito da un provvedimento di espulsione.
Nell'abitazione del 30enne gli agenti hanno sequestrato anche un bilancino di precisione e 50 euro in banconote di piccolo taglio, probabilmente provento dell'attività di spaccio. M. T. è stato condotto nel carcere di Villa Fastiggi.

Carabienieri: arresti, denunce e recuperata refurtiva


I Carabinieri della Compagnia di Fano, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio finalizzata alla prevenzione ed alla repressione dei reati contro il patrimonio, hanno eseguito, negli ultimi giorni, diverse verifiche sul conto di numerosi pregiudicati dimoranti nella zona, effettuando posti di controllo lungo le principale arterie stradali ed in corrispondenza delle stazioni ferroviarie di Fano e Marotta.
Oltre 190 gli automezzi sottoposti a verifiche, con l’identificazione di circa 260 persone. Utilizzate sedici pattuglie con 35 militari. Numerosi i pregiudicati incappati nella rete dei controlli. A Fano, un 60enne pregiudicato siciliano è stato tratto in arresto in quanto colpito da ordine di carcerazione, dovendo scontare la pena di cinque anni di reclusione per ricettazione, a seguito di condanna inflittagli, con cumulo di altre pene, dal Tribunale di Bergamo. L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato tradotto nel carcere di Pesaro. I Carabinieri di San Giorgio di Pesaro, impegnati nel servizio a Fano, hanno tratto in arresto un 27enne pregiudicato marocchino, risultato colpito da provvedimento di espulsione dal territorio nazionale a cui non aveva ottemperato. Il marocchino è stato rinchiuso nelle camere di sicurezza del Comando in attesa del rito per direttissima. I Carabinieri di Mondolfo, invece, hanno tratto in arresto per furto aggravato un 65enne pregiudicato, che all’interno di un’area di servizio di un distributore di carburanti, approfittando di un momento di distrazione del gestore, gli aveva sottratto il borsello contente alcune decine di euro. Il derubato, accortosi di quanto avvenuto, ha richiesto l’intervento dei militari che hanno proceduto a bloccare l’uomo ed a trarlo in arresto recuperando la refurtiva, che è stata restituita al legittimo proprietario. Sempre a Fano, i carabinieri di Saltara hanno tratto in arresto un 24enne pregiudicato campano domiciliato nella zona, che all’atto del controllo è risultato colpito da ordine di carcerazione, dovendo scontare la pena di anni uno e mesi sette di reclusione in quanto responsabile di rapina aggravata. Anche in questo caso il 24enne è stato rinchiuso nel carcere di Pesaro. I Carabinieri del Nucleo radiomobile hanno rinvenuto, invece, un’autovettura Fiat Panda risultata rubata nei giorni scorsi nella provincia, nonché un camion completo di rimorchio sottratto nella provincia di Bologna giorni addietro. I due mezzi, del valore di circa 50.000 euro, sono stati recuperati e restituiti ai legittimi proprietari. Inoltre, i militari del Nucleo radiomobile hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Pesaro, per guida con patente revocata, un 39enne del luogo sorpreso alla guida di una potente Bmw nonostante in precedenza gli fosse stata ritirata la patente di guida.
Un 20enne pregiudicato albanese, che si trovava agli arresti domiciliari, è stato denunciato per evasione in quanto è risultato arbitrariamente assente nel corso del controllo eseguito presso l’abitazione da parte dei militari di Marotta. A seguito della violazione accertata, i militari hanno richiesto nei suoi confronti il ripristino della detenzione carceraria. Un 19enne, invece, è stato denunciato per essersi rifiutato di sottoporsi agli accertamenti sull’uso di sostanze stupefacenti. Il giovane, infatti, è stato sorpreso in stato di alterazione psicofisica derivante dal verosimile consumo di hashish. Infine, nove extracomunitari clandestini sono stati denunciati per il reato di clandestinità e segnalati alla Questura di Pesaro e Urbino per i provvedimenti amministrativi di competenza.

venerdì 16 aprile 2010

Prostituzione, altri appartamenti al setaccio da parte dei Carabinieri

I carabinieri della Compagnia di Fano hanno il sospetto che il giro di prostituzione che ha portato l’arresto nei giorni scorsi di diverse persone che fruttavano la prostituzione di alcune ragazze in due appartamenti a Fano, in via De Gasperi e Marotta, in via Ammiraglio Cappellini, possa interessare altre abitazioni. Per questo motivo hanno iniziato a controllare alte abitazioni per verificare se l’organizzazione aveva a disposizione anche altre case.

giovedì 15 aprile 2010

Sfruttamento del lavoro clandestino: arresti e denunce


Faceva lavorare cinque clandestini pakistani in condizioni non adeguate e per questo motivo il titolare di un calzaturificio di Mondolfo è stato denunciato per sfruttamento del lavoro di cittadini stranieri in stato di clandestinità. Due dei cinque pakistani sono stati arrestati perché avevano fornito una falsa identità, gli altri tre avrebbero in corso la regolamentazione della loro permanenza in Italia. A condurre l’operazione i carabinieri di Marotta e Mondolfo insieme ai colleghi dell’ispettorato del lavoro che hanno anche chiesto la sospensione dell’attività per l’imprenditore denunciato.

Autostrada A-14: sabato nottechiusa per lavori


La Direzione 7° Tronco di Pescara di Autostrade per l'Italia comunica che per lavori il tratto autostradale compreso tra le stazioni di Fano e di Marotta in entrambe le direzioni di marcia verrà chiuso dalle ore 21,00 di sabato 17 aprile alle ore 7,00 di domenica 18 aprile 2010. La notizia della chiusura verrà indicata sui pannelli a messaggio variabile dell'A14, sulle frequenze di Isoradio e sarà visibile negli schermi delle aree di servizio, su Televideo e sul sito della società Autostrade

domenica 11 aprile 2010

Furti: fermate ad Ancona due nomadi con centinaia alias

Erano specializzate in furti in abitazione. I poliziotti delle Volanti di Ancona le hanno fermate prima che ne potessero compiessero altri. Nei guai sono finite due nomadi, una croata di 27 anni e una bosniaca di 25, entrambe in stato di gravidanza, fotosegnalate in tutta Italia perche' denunciate o arrestate. Ogni volta avevano fornito nomi diversi: 87 la bosniaca e 126 la croata. La croata, Lulugi Sulic, era ricercata per colpi commessi nel 2008 a Senigallia (gioielli per un valore di 13.000 euro) e Fano (gioielli per un valore di 2.200 euro). La donna e' stata arrestata. (ANSA).

sabato 10 aprile 2010

Droga, in manette un 41enne milanese


Il potenziamento dei servizi antidroga nel senigalliese ha portato venerdì all'arresto di C. L., 41enne milanese, residente a Piacenza ma domiciliato a Fano, trovato in possesso di stupefacenti.
C. L., gravato da numerosi precedenti anche per spaccio di stupefacenti, è stato fermato dopo un breve inseguimento da un'auto civetta e da una Volante. Gli agenti hanno rinvenuto all'interno della sua auto 5 involucri in cellophane contenenti circa 4 grammi di eroina. La perquisizione è stata estesa anche all'abitazione di Fano del 41enne. Qui le forze dell'ordine hanno sequestrato altri due involucri contenenti circa 2 grammi di eroina, hashish, diversi flaconi di metadone ed alcune confezioni di psicofarmaci. C. L. è finito in manette ed è stato accompagnato nel carcere di Montacuto. Nella notte tra giovedì e venerdì due giovani, G. M., 20enne senigalliese, e T. A., 22enne originario dell'Uzbekistan, sono stati segnalati perchè trovati in possesso di hashish detenuto per uso personale

Prostituzione, in manette donna di 47 anni che reclutava le ragazze


In manette una settima persona per associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento ed al favoreggiamento della prostituzione nella zona di Fano.
I carabinieri della Compagnia di Fano hanno arrestato nella tarda serata di venerdì Sandra Maria Da Costa, 47enne pregiudicata. I miltari la stavano ricercando perchè raggiunta da ordinanza di custodia cautelare in carcere per aver avuto un ruolo fondamentale nel giro di prostituzione stroncato nei giorni scorsi. La donna, ritenuta una sorta di maitresse, ricopriva un ruolo importante nell'organizzazione in quanto era uno degli anelli di collegamento per reclutare le prostitute che dalla Puglia venivano spostate a Fano e da qui in altre città.


venerdì 9 aprile 2010

Barista ucciso a Torrette, in manette una donna


I carabinieri di Pesaro hanno arrestato la donna che aveva ospitato il giorno prima della morte Mauro Marinelli, il barista anconetano di 46 anni trovato cadavere in un appartamento di Torrette di Fano il primo aprile. La donna kazaka, che aveva dichiarato alle forze dell'ordine di essere legata al barista da un rapporto di amicizia, sarebbe accusata anche di omissione di soccorso. L'autopsia aveva rilevato che il 46enne, in precarie condizioni di salute, era deceduto a causa di un'emorragia interna provocata dalle percosse subite.

Da Bari a Fano: stroncato l'asse della prostituzione


I carabinieri di Fano, coadiuvati dall'arma di Modugno (BA), hanno arrestato cinque persone e sequestrato quattro appartamenti. Un giro di sfruttamento di prostituzione che partiva da Bari ed arrivava fino a Fano.I fatti risalgono al 2006-2007. A finire in carcere sono stati R.P. di 43 anni originario di Fano, A.S. di 72 anni originario di Fano e R.M. di 38 anni residente a Fano ma originario di Bari. Tutti e tre ora sono rinchiusi nel carcere di Pesaro. Per P.L. 60 anni di Fano e A.A.38 anni di Fano, sono scattati invece gli arresti domiciliari e per G.A., 52enne di Fano, l’Obbligo di dimora nel Comune di Fano.I carabinieri hanno inoltre sequestrato quattro appartamenti fra Fano e Marotta, teatro dello sfruttamento di prostituzione ai danni di diverse giovani ragazze extracomunitarie, secondo le indagini, reclutate direttamente dai membri della banda

Smaltimento di fanghi contaminati, sotto sequestro altre due cave a Bellocchi


Nella prima mattinata di oggi, personale del Noe carabinieri di Ancona, con la partecipazione del personale dei carabinieri di Fano, in due distinte località, ha posto sotto sequestro due cave dove si presume venissero smaltiti illegalmente parte dei fanghi contaminati da idrocarburi provenienti dal cantiere di ampliamento del centro residenziale 'Benelli', a Pesaro.
L’attività è infatti la naturale prosecuzione delle operazioni avviate due giorni fa presso il suddetto cantiere, a seguito di precisa richiesta del comando provinciale carabinieri di Pesaro-Urbino, unitamente al personale delle compagnie carabinieri di Pesaro e Fano, da cui sono poi derivati i sequestri del cantiere stesso e di un laghetto privato, a Fano.
Le cave sequestrate oggi, in località Bellocchi, si estendono, complessivamente, per oltre un ettaro, ed il valore dei beni sequestrati si stima sia di circa 3 milioni di euro, compresi gli eventuali successivi oneri di bonifica che sarà necessario sostenere se, come si sospetta, verrà accertata l’esistenza di idrocarburi anche nel terreno di questi due siti. Nel qual caso scatteranno le previste sanzioni penali per i responsabili. La situazione ambientale, al momento è sotto controllo e verrà costantemente monitorata nei giorni seguenti grazie alla collaborazione del personale Arpam di Pesaro.

giovedì 8 aprile 2010

Sversamento di idrocarduri, il Noe sequestra lago a Carrara


Mercoledì 7 marzo, i Carabinieri del NOE, Nucleo Operativo Ecologico di Ancona, hanno posto sotto sequestro un cantiere edile di Pesaro dal quale proveniva un odore nausebondo provocato dalla rottura di alcune vecchie cisterne contenete del gasolio. Successivamente, il terriccio in cui era avvenuto lo sversamento, era stato caricato su alcuni camion che l'hanno poi scaricato in un laghetto privato a Carrara di Fano, lago che si trova a poca distanza dalla discarica già sequestrata anni fa sempre dal NOE di Ancona. Anche questa volta, i militari hanno provveduto a sequestrare l'intera area del lago. Per conoscere con esattezza che cosa conteneva quel terreno e se l'acqua del laghetto è stata contaminata, bisognerà attendere l’esito del campionamento effettuato dal Noe e dall’Arpam.

mercoledì 7 aprile 2010

A fuoco due auto nella notte: sono dello stesso proprietario


A fuoco nella notte due autovetture. Si tratta di due incendi dolosi perché seppur avvenuti in luoghi diversi, a Gimarra (un “maggiolone”) e Metaurilia (una smart), le auto incendiate appartenevano allo stesso proprietario, un fanese di 36 anni. Sul primo incendio sono intervenuti i vigili del fuoco di Fano che hanno dovuto lavorare parecchio per avere la meglio sulle fiamme che hanno rovinato anche la facciata dell’abitazione della madre del 36enne di fronte alla quale si trovava l’auto. Nel secondo incendio, quello della Smart a Metaurilia è intervenuta una squadra di pompieri da Pesaro. Sull’accaduto indagano carabinieri e Commissariato. Le indagini sono indirizzate nella sfera personale del ragazzo.


martedì 6 aprile 2010

Incidente mortale a Cagli, 17enne finisce con l'auto nel fiume Bosso


Voleva provare a guidare anche se ancora non aveva la patente. Così ha preso l'auto dei genitori, fuori casa per il ponte di Pasqua, e si è messo alla guida della vettura dei suoi. Ma ha sbandato ed è finito in nel fiume Bosso. E’ morto così ieri notte a Cagli Leonardo Caponi, 17 anni, perdendo il controllo dell'auto in una semicurva, finendo in un dirupo e da qui nel torrente Bosso, dove in questi giorni il livello dell’acqua è piuttosto alto.
L’incidente è avvenuto lungo la strada provinciale 29, che collega Cagli alla frazione di Pianello. Ad accorgersi dell’auto finita fuori strada è stato un passante, che ha notato dapprima il guardrail sfondato. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco.
Potrebbe essere morto annegato, intrappolato nell’abitacolo. La procura di Urbino, titolare delle indagini, ha disposto l’autopsia sul corpo del ragazzo, ma secondo le prime valutazioni dei soccorritori è possibile che Leonardo, tramortito dal volo di 15-20 metri lungo la scarpata, non sia riuscito ad abbandonare l’abitacolo dell’auto, adagiatasi dal lato del conducente in un canale del torrente Bosso. L’allarme è scattato solo stamani, quando un automobilista di passaggio ha notato il guardrail sfondato, è sceso per controllare cosa fosse accaduto, e ha dato l’allarme.
Lorenzo Caponi frequentava il liceo scientifico ‘Torelli’ a Pergola, e in zona era conosciuto anche perché giocava nella squadra giovanile della Cagliese. Il padre è medico ad Acqualagna, la madre insegnante. Oltre ai genitori lascia la sorella, studentessa universitaria

Arrestato il rapinatore del Conad “Spesa Facile”: è un polacco di 25 anni incensurato


E’ un polacco di 25 anni l’autore della rapina messa a segno sabato scorso ai danni del Conad “Spesa facile “ di San Lazzaro. Il giovane, un incensurato, aveva assaltato il supermercato armato di coltello da cucina portando via circa 100 euro. Grazie alle testimonianze raccolte gli agenti del Commissariato di Fano sono riusciti a rintracciarlo e a fermarlo in un cantiere edile dove lavorava come muratore. L’accusa è di rapina aggravata. Il polacco si trova nel carcere di Villa Fastiggi di Pesaro.

lunedì 5 aprile 2010

Si ribalta auto nella rotatoria della Liscia, paura per un 73enne fanese


Spettacolare incidente senza però provocare feriti gravi quello accaduto questa mattina intorno alle 10.00 all'entrata della rotatoria della Liscia in Via Buozzi. Un'auto, una Lancia Y condotta da un 73enne fanese, nell'imboccare la rotatoria in direzione Fano-Pesaro, ha urtato l'aiuola a lato della strada finendo per poi cappottarsi al centro della strada. Immediato l'intervento dei sanitari del 118 e della Polizia Municipale. L'uomo, una volta estratto dall'auto cappottata, è stato portato all'ospedale Santa Croce dove se l'è cavata con qualche giorno di prognosi. L'auto è stata poi recuperata dal carroattrezzi mentre i rilievi sono stati eseguiti dagli agenti della Municipale

Inscenato falso incidente automobilistico, arrestato 41enne siciliano


I Carabinieri della Stazione di Fano hanno tratto in arresto Giuseppe Di Giovanni, 41 enne siciliano residente a Noto (SR), di fatto senza fissa dimora, con precedenti penali per reati contro il patrimonio e specializzato nella commissione di truffe ai danni di automobilisti, mentre hanno denunciato in stato di libertà, alla Procura dei Minorenni di Ancona, il figlio 17enne, che ha avuto parte attiva nella truffa.
Intorno alle 10,30 del sabato scorso, lungo la via Piceno, Di Giovanni, alla guida di una Seat Toledo, con l’aiuto del figlio, che ha utilizzato la batteria di un telefono cellulare legata ad un filo per colpire la carrozzeria del veicolo che proveniva dal senso opposto di marcia, ha fatto finta di essere stato urtato dall’altra auto in transito e che nell’urto si fosse rotto lo specchietto retrovisore esterno lato guida. La vittima, un 48enne impiegato del luogo, a bordo di una Fiat uno, è stato fermato dai due che gli hanno fatto constatare il finto danno subito e richiesto il risarcimento danni tramite l’assicurazione. In alternativa, gli hanno prospettato la possibilità di risarcire subito il danno con la richiesta di 250 euro che, dopo contrattazione, sono scesi ad 80 euro, che il 48enne ha consegnato ai due per chiudere subito la vicenda.
La scena, però, non è sfuggita ad un signore che stazionava nei pressi e che ha provveduto ad avvertire il telefonicamente 112 spiegando quanto stava avvenendo. Pertanto, sul posto si è subito recata una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Fano, che ha provveduto a bloccare i due ed a recuperare gli 80 euro, che sono stati restituiti all’automobilista truffato. A carico di Giuseppe Di Giovanni è scattato quindi l’arresto per concorso in truffa aggravata, con la traduzione nel carcere di Pesaro in attesa del processo per direttissima, mentre il figlio minorenne è stato denunciato in stato di libertà alla Procura dei Minorenni ed affidato ai servizi sociali del Comune di Fano.

domenica 4 aprile 2010

PASQUA: POCO TRAFFICO SU AUTOSTRADE, LIEVI INCIDENTI PER MALTEMPO


Poco traffico su strade e autostrade italiane, ma il maltempo ha causato qualche incidente di lieve entita'. La circolazione - riferisce Autostrade per l'Italia - e' stata intensa in mattinata in uscita dalla Capitale, ai caselli dell'A1 di Roma Nord e Sud: in molti, nonostante la pioggia, hanno deciso di fare il pranzo di Pasqua fuori citta'. Gli incidenti, per lo piu' sbandamenti e tamponamenti, - riferisce il Cciss - si sono verificati sull'A6 Torino-Savona, sull'A26 Genova Voltri-Gravellona Toce e sull'A7 Milano-Genova, causando dei brevi incolonnamenti subito risolti. Un altro incidente si e' verificato nel pomeriggio sull'A14 tra Pesaro e Fano, senza gravi conseguenze. Il traffico resta intenso solo alla dogana di Como in uscita verso la Svizzera e nelle vicinanze di Firenze, per il maltempo. Per una volta, invece, esente da traffico la Salerno-Reggio Calabria(AGI)

Ennesima rapina a Fano, negoziante minacciata con coltello

Il bandito solitario colpisce anche a Pasqua. Una rapina è stata messa a segno nel tardo pomeriggio di ieri in via Bonci, nella zona della stadio. E’ stato preso di mira il negozio di generi alimentari “Spesa facile”. La titolare è stata rapinata da un giovane che l’ha minacciata con un coltello da macellaio che le ha puntato all’addome. Il bottino è modesto: 100 euro, l’incasso del pomeriggio. Dopo averlo arraffato il malvivente si è dileguato in sella a una mountain bike grigia.L’episodio è accaduto poco dopo le 18. In quel momento nel negozio non c’erano clienti. La titolare, Daniela Menchetti, ha visto entrare un giovane con un paio di occhiali scuri, che ha subito estratto un coltello, di quelli con la lama lunga, puntandoglielo addosso. La negoziante gli ha consegnato i soldi della cassa.Una rapina veloce e dolorosa come una frustata, che ha improvvisamente scaricato tensione e paura sulla donna. Ma non tanto da impedirle di registrare i connotati e le altre caratteristiche del rapinatore a partire dalla bicicletta con cui si è dileguato.Nessun testimone in strada ha visto il giovane che si allontanava. La polizia è prontamente intervenuta con la volante del commissariato di Fano quando la donna ha dato l’allarme, ma le immediate ricerche non hanno dato risultati.Il giovane sarebbe alto circa un metro e 70 e avrebbe un accento dell’Est. La negoziante potrebbe riconoscerlo, pertanto, come primo atto investigativo, i poliziotti le mostreranno le foto segnaletiche nella speranza che il rapinatore sia schedato.La vittima della rapina aveva notato quel giovane che stazionava davanti al negozio, ma non aveva dato rilievo alla circostanza. Questo particolare suggerisce un accostamento con l’ultima rapina compiuta a Fano, quella di circa un mese fa (era il 5 marzo) al supermercato Conad di Sant’Orso. Anche in quel caso il bandito era stato notato davanti all’esercizio prima della rapina, che peraltro era stata portata a termine senz’armi.Negli ultimi tempi diversi rapinatori sono stati arrestati in seguito a un particolare sforzo investigativo da parte di polizia e carabinieri. Ma il bandito solitario che colpisce a Fano ancora è in circolazione.

venerdì 2 aprile 2010

Incendio doloso in un albergo di Marotta di Mondolfo

Incendiato un albergo a Marotta di Mondolfo, abbandonato ormai da tre anni, per cause dolose ma non mirate a colpire persone. Questo il risultato delle operazioni dei Vigili del fuoco intervenuti nella notte tra giovedì e venerdì sul luogo. L'ex albergo infatti, abbandonato da tre anni, è divenuto un rifugio per extracomunitari e senzatetto. All'interno dell'edificio ormai privo di elettricità, ignoti hanno anche condotto suppellettili di vario genere che però sono stati invasi dalle fiamme. Un incendio quindi, secondo i Vigili del Fuoco, appiccato volontariamente per impedire ai senzatetto di tornare a rifugiarsi al suo interno.
Un interno distrutto completamente dalle fiamme che non hanno intrappolato nessuna persona. All'arrivo dei soccorritori il locale era vuoto. Sul luogo, oltre i Vigili del Fuoco di Fano anche gli agenti del Commissariato

Barista morto a Fano: l'autopsia stabilisce la morte per percosse


E' morto per le percosse ricevute Mauro Marinelli, il barista di 46 anni, di Ancona, con precedenti per droga, deceduto a Torrette di Fano. Lo conferma l'autopsia. L'esame ha evidenziato che varie emorragie interne non gli hanno lasciato scampo. Il pestaggio sarebbe avvenuto almeno una settimana prima. Marinelli non era andato in ospedale e aveva preferito rifugiarsi a casa della compagna, fino a quando le sue condizioni sono peggiorate. A quel punto la donna ha chiamato il 118, ma era troppo tardi. I carabinieri indagano per rintracciare gli autori del pestaggio trasformatosi in omicidio.


giovedì 1 aprile 2010

Truffavano parroci nella zona, arrestati due rom


Con la scusa di pagare il restauro di due preziosi oggetti sacri, volevano estorcere 2.000 euro al Parroco di una chiesa di Fano. Arrestati due cittadini italiani di origine rumena. E' stato l'intuito del Parroco che, insospettito dalla notevole cifra richiesta, ha avvertito la Polizia di Fano di ciò che stava avvenendo. I militari hanno arrestato in flagrante due giovani di origine rumena di 34 e 22 anni che, fingendosi due esperti restauratori di opere antiche, pretendevano dal religioso 2.000 euro in contanti. La truffa è così stata sventata e i due giovani sono stati arrestati

Trovato morto in casa. Aveva lividi in tutto il corpo

Un 46enne di Ancona, Mauro Marinelli, è stato trovato morto la scorsa notte nell’appartamento di Torrette della sua compagna. L’uomo aveva accusato gravi disturbi respiratori e quando è arrivata la Potes per lui non c’era più nulla da fare. Marinelli, che era tossicodipendente, aveva dei lividi sparsi in tutto il corpo e per questo gli inquirenti hanno predisposto per domani mattina una autopsia per fare lumi sulle cause del decesso