giovedì 29 aprile 2010
Auto finisce contro camion. Donna trasportata con l'eliambulanza all'ospedale regionale di Ancona
Tre arresti per spaccio di sostanze stupefacenti
Ed è così che in una prima operazione di servizio sono stati arrestati un 38enne marocchino residente a Cartoceto ed un 34enne di Saltara, entrambi operai, trovati in possesso di 20grammi circa di cocaina, 150 grammi circa di bicarbonato per il taglio delle dosi, 600 euro ritenuti provento dell’attività di spaccio, due bilancini di precisione nonché di materiale vario per confezionare le dosi. Il tutto è stato sottoposto a sequestro ed i due giovani rinchiusi nel carcere di Pesaro.
In una seconda operazione di servizio, invece, è stato tratto in arresto un 39 enne della zona trovato in possesso di 5 grammi circa di cocaina suddivisa in dieci dosi pronte per lo spaccio. Il 39enne pregiudicato è stato quindi tratto in arresto e tradotto nel carcere di Pesaro, mentre lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro.
I tre arresti sono avvenuti a termine di una serie di servizi di osservazione, controllo e pedinamento eseguiti fra Saltara, Cartoceto, Serrungarina, Fano, Mondolfo, San Lorenzo in Campo e Pergola che hanno visto l’attiva collaborazione ed un lavoro sinergico dei carabinieri di Saltara, San Lorenzo in Campo e Pergola. Nel corso delle operazioni diversi giovani consumatori di sostanze stupefacenti delle zone suddette sono stati segnalati alla Prefettura di Pesaro e Urbino per l’adozione delle sanzioni accessorie previste dall’attuale normativa sugli stupefacenti, tra le quali la sospensione della patente di guida.
martedì 27 aprile 2010
Incidente in Via Roma. Ciclista investito sulle strisce pedonali
lunedì 26 aprile 2010
Fornisce falsa identità, arrestato 40enne pregiudicato
Furti nelle auto in sosta fuori dai cimiteri. In manette tre ragazze
mercoledì 21 aprile 2010
Arrestati 2 giovani di Monteporzio, spacciavano cocaina e marijuana,
I carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia CC di Fano ed i militari della Stazione CC di Monte Porzio li stavano controllando da diverso tempo, nell’ambito delle indagini destinate a reprimere il traffico di droga fra Mondavio, Mondolfo, S.Costanzo e Fano. Quando hanno avuto il sentore che i due fossero in possesso di una discreta quantità di sostanze stupefacenti, sono intervenuti perquisendoli, per poi procedere al loro arresto con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso tra loro.A finire in manette sono stati due giovani italiani residenti a Monte Porzio, originari di altra regione, di 30 e 20 anni, entrambi operai. L’ importante operazione di servizio è stata portata a termine mediante l’esecuzione di numerosi servizi di osservazione e controllo nei pressi di alcuni locali pubblici frequentati da giovani della zona dediti al consumo delle sostanze stupefacenti. Nel corso delle perquisizioni personali, veicolari e domiciliari, i militari hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro complessivamente circa 40 grammi di cocaina, risultata di ottima qualità al narcotest, suddivisa in diverse dosi, gr.255 circa di marijuana, nonché un bilancino di precisione, materiale vario per tagliare e confezionare le dosi e gli appunti della contabilità dello spaccio. I due cercavano di passare inosservati nel piccolo centro di Monte Porzio, frequentando giovani dediti al consumo di stupefacenti prevalentemente fuori dal Comune di residenza, nella zona fra Mondavio, Mondolfo, Marotta, San Costanzo e Fano. Ed è proprio a Fano che sono stati notati dai militari della Compagnia Carabinieri in compagnia di noti consumatori e spacciatori di sostanze stupefacenti, e poi tenuti sotto stretta osservazione, fino a scoprire così la loro ben avviata attività di spacciatori. Nel corso dell’operazione, alcuni giovani sono stati segnalati alla Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Pesaro, in quanto consumatori di sostanze stupefacenti; nei loro confronti saranno applicate le sanzioni accessorie previste quali la sospensione della validità della patente di guida in attesa dell’accertamento del possesso dei requisiti psicofisici. Gli arrestati dopo le formalità di rito sono stati rinchiusi nel carcere di Pesaro a disposizione dell’A.G..
Tunisino ubriaco aggredisce agente di Polizia, arrestato
lunedì 19 aprile 2010
Rapina alla Banca di Credito Cooperativo di Via Roma. Bottino da 20.000 Euro
Controlli Polizia: un arresto e una denuncia
Sono stati effettuati posti di controlli nelle principali arterie stradali di Fano: Viale Piceno, Pincio, nel parcheggio di Viale Ceccarini, nei pressi della stazione e in Via Pisacane. Nella serata del 15 aprile sono stati effettuati controlli in due esercizi pubblici per la somministrazione di alimenti e bevande e in due locali notturni frequentati da pregiudicati.
Durante i controlli effettuati nella giornata del 16 aprile, nell’area del “Pincio”, è stato tratto in arresto un cittadino extracomunitario egiziano. T.M. di 30 anni, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In suo possesso è stato trovato anche un bilancino di precisione, taglierini e una somma in denaro di 50 euro provento dell’attività di spaccio.
Nell’ambito dei controlli di antiabusivismo commerciale e dell’accattonaggio svolti nella giornata del 17 aprile è stato denunciato alla Procura di Pesaro un cittadino italiano, L.R. di 28 anni, residente a Fano per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacente.
I poliziotti hanno controllato complessivamente 30 autovetture ed identificate 113 persone di cui 18 di nazionalità straniera ed elevate 2 violazioni al Codice della Strada per guida senza cintura di sicurezza, 2 per mancato uso occhiali da vista.
Prostituzione, 5 appartamenti sequestrati dai Carabinieri tra Fano e Marotta
sabato 17 aprile 2010
Si aggirava con fare sospetto vicino ad una farmacia, fermato dai Carabinieri
Trovato in possesso di 5 grammi di eroina, in manette un egiziano
Il personale del commissariato di Fano nel corso di un servizio di controllo del territorio nella zona del Pincio, condotto in collaborazione con gli uomini del reparto prevenzione crimine di Bologna e della sezione polizia stradale di Pesaro, ha arrestato venerdì pomeriggio per detenzione a fini di spaccio un 30enne di origini egiziane, M. T., trovato in possesso di 5 grammi di eroina. Il giovane, pregiudicato, è risultato colpito da un provvedimento di espulsione.
Nell'abitazione del 30enne gli agenti hanno sequestrato anche un bilancino di precisione e 50 euro in banconote di piccolo taglio, probabilmente provento dell'attività di spaccio. M. T. è stato condotto nel carcere di Villa Fastiggi.
Carabienieri: arresti, denunce e recuperata refurtiva
Oltre 190 gli automezzi sottoposti a verifiche, con l’identificazione di circa 260 persone. Utilizzate sedici pattuglie con 35 militari. Numerosi i pregiudicati incappati nella rete dei controlli. A Fano, un 60enne pregiudicato siciliano è stato tratto in arresto in quanto colpito da ordine di carcerazione, dovendo scontare la pena di cinque anni di reclusione per ricettazione, a seguito di condanna inflittagli, con cumulo di altre pene, dal Tribunale di Bergamo. L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato tradotto nel carcere di Pesaro. I Carabinieri di San Giorgio di Pesaro, impegnati nel servizio a Fano, hanno tratto in arresto un 27enne pregiudicato marocchino, risultato colpito da provvedimento di espulsione dal territorio nazionale a cui non aveva ottemperato. Il marocchino è stato rinchiuso nelle camere di sicurezza del Comando in attesa del rito per direttissima. I Carabinieri di Mondolfo, invece, hanno tratto in arresto per furto aggravato un 65enne pregiudicato, che all’interno di un’area di servizio di un distributore di carburanti, approfittando di un momento di distrazione del gestore, gli aveva sottratto il borsello contente alcune decine di euro. Il derubato, accortosi di quanto avvenuto, ha richiesto l’intervento dei militari che hanno proceduto a bloccare l’uomo ed a trarlo in arresto recuperando la refurtiva, che è stata restituita al legittimo proprietario. Sempre a Fano, i carabinieri di Saltara hanno tratto in arresto un 24enne pregiudicato campano domiciliato nella zona, che all’atto del controllo è risultato colpito da ordine di carcerazione, dovendo scontare la pena di anni uno e mesi sette di reclusione in quanto responsabile di rapina aggravata. Anche in questo caso il 24enne è stato rinchiuso nel carcere di Pesaro. I Carabinieri del Nucleo radiomobile hanno rinvenuto, invece, un’autovettura Fiat Panda risultata rubata nei giorni scorsi nella provincia, nonché un camion completo di rimorchio sottratto nella provincia di Bologna giorni addietro. I due mezzi, del valore di circa 50.000 euro, sono stati recuperati e restituiti ai legittimi proprietari. Inoltre, i militari del Nucleo radiomobile hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Pesaro, per guida con patente revocata, un 39enne del luogo sorpreso alla guida di una potente Bmw nonostante in precedenza gli fosse stata ritirata la patente di guida.
Un 20enne pregiudicato albanese, che si trovava agli arresti domiciliari, è stato denunciato per evasione in quanto è risultato arbitrariamente assente nel corso del controllo eseguito presso l’abitazione da parte dei militari di Marotta. A seguito della violazione accertata, i militari hanno richiesto nei suoi confronti il ripristino della detenzione carceraria. Un 19enne, invece, è stato denunciato per essersi rifiutato di sottoporsi agli accertamenti sull’uso di sostanze stupefacenti. Il giovane, infatti, è stato sorpreso in stato di alterazione psicofisica derivante dal verosimile consumo di hashish. Infine, nove extracomunitari clandestini sono stati denunciati per il reato di clandestinità e segnalati alla Questura di Pesaro e Urbino per i provvedimenti amministrativi di competenza.
venerdì 16 aprile 2010
Prostituzione, altri appartamenti al setaccio da parte dei Carabinieri
I carabinieri della Compagnia di Fano hanno il sospetto che il giro di prostituzione che ha portato l’arresto nei giorni scorsi di diverse persone che fruttavano la prostituzione di alcune ragazze in due appartamenti a Fano, in via De Gasperi e Marotta, in via Ammiraglio Cappellini, possa interessare altre abitazioni. Per questo motivo hanno iniziato a controllare alte abitazioni per verificare se l’organizzazione aveva a disposizione anche altre case.
giovedì 15 aprile 2010
Sfruttamento del lavoro clandestino: arresti e denunce
Autostrada A-14: sabato nottechiusa per lavori
domenica 11 aprile 2010
Furti: fermate ad Ancona due nomadi con centinaia alias
Erano specializzate in furti in abitazione. I poliziotti delle Volanti di Ancona le hanno fermate prima che ne potessero compiessero altri. Nei guai sono finite due nomadi, una croata di 27 anni e una bosniaca di 25, entrambe in stato di gravidanza, fotosegnalate in tutta Italia perche' denunciate o arrestate. Ogni volta avevano fornito nomi diversi: 87 la bosniaca e 126 la croata. La croata, Lulugi Sulic, era ricercata per colpi commessi nel 2008 a Senigallia (gioielli per un valore di 13.000 euro) e Fano (gioielli per un valore di 2.200 euro). La donna e' stata arrestata. (ANSA).
sabato 10 aprile 2010
Droga, in manette un 41enne milanese
C. L., gravato da numerosi precedenti anche per spaccio di stupefacenti, è stato fermato dopo un breve inseguimento da un'auto civetta e da una Volante. Gli agenti hanno rinvenuto all'interno della sua auto 5 involucri in cellophane contenenti circa 4 grammi di eroina. La perquisizione è stata estesa anche all'abitazione di Fano del 41enne. Qui le forze dell'ordine hanno sequestrato altri due involucri contenenti circa 2 grammi di eroina, hashish, diversi flaconi di metadone ed alcune confezioni di psicofarmaci. C. L. è finito in manette ed è stato accompagnato nel carcere di Montacuto. Nella notte tra giovedì e venerdì due giovani, G. M., 20enne senigalliese, e T. A., 22enne originario dell'Uzbekistan, sono stati segnalati perchè trovati in possesso di hashish detenuto per uso personale
Prostituzione, in manette donna di 47 anni che reclutava le ragazze
In manette una settima persona per associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento ed al favoreggiamento della prostituzione nella zona di Fano.
I carabinieri della Compagnia di Fano hanno arrestato nella tarda serata di venerdì Sandra Maria Da Costa, 47enne pregiudicata. I miltari la stavano ricercando perchè raggiunta da ordinanza di custodia cautelare in carcere per aver avuto un ruolo fondamentale nel giro di prostituzione stroncato nei giorni scorsi. La donna, ritenuta una sorta di maitresse, ricopriva un ruolo importante nell'organizzazione in quanto era uno degli anelli di collegamento per reclutare le prostitute che dalla Puglia venivano spostate a Fano e da qui in altre città.
venerdì 9 aprile 2010
Barista ucciso a Torrette, in manette una donna
Da Bari a Fano: stroncato l'asse della prostituzione
Smaltimento di fanghi contaminati, sotto sequestro altre due cave a Bellocchi
L’attività è infatti la naturale prosecuzione delle operazioni avviate due giorni fa presso il suddetto cantiere, a seguito di precisa richiesta del comando provinciale carabinieri di Pesaro-Urbino, unitamente al personale delle compagnie carabinieri di Pesaro e Fano, da cui sono poi derivati i sequestri del cantiere stesso e di un laghetto privato, a Fano.
Le cave sequestrate oggi, in località Bellocchi, si estendono, complessivamente, per oltre un ettaro, ed il valore dei beni sequestrati si stima sia di circa 3 milioni di euro, compresi gli eventuali successivi oneri di bonifica che sarà necessario sostenere se, come si sospetta, verrà accertata l’esistenza di idrocarburi anche nel terreno di questi due siti. Nel qual caso scatteranno le previste sanzioni penali per i responsabili. La situazione ambientale, al momento è sotto controllo e verrà costantemente monitorata nei giorni seguenti grazie alla collaborazione del personale Arpam di Pesaro.
giovedì 8 aprile 2010
Sversamento di idrocarduri, il Noe sequestra lago a Carrara
mercoledì 7 aprile 2010
A fuoco due auto nella notte: sono dello stesso proprietario
A fuoco nella notte due autovetture. Si tratta di due incendi dolosi perché seppur avvenuti in luoghi diversi, a Gimarra (un “maggiolone”) e Metaurilia (una smart), le auto incendiate appartenevano allo stesso proprietario, un fanese di 36 anni. Sul primo incendio sono intervenuti i vigili del fuoco di Fano che hanno dovuto lavorare parecchio per avere la meglio sulle fiamme che hanno rovinato anche la facciata dell’abitazione della madre del 36enne di fronte alla quale si trovava l’auto. Nel secondo incendio, quello della Smart a Metaurilia è intervenuta una squadra di pompieri da Pesaro. Sull’accaduto indagano carabinieri e Commissariato. Le indagini sono indirizzate nella sfera personale del ragazzo.
martedì 6 aprile 2010
Incidente mortale a Cagli, 17enne finisce con l'auto nel fiume Bosso
L’incidente è avvenuto lungo la strada provinciale 29, che collega Cagli alla frazione di Pianello. Ad accorgersi dell’auto finita fuori strada è stato un passante, che ha notato dapprima il guardrail sfondato. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco.
Potrebbe essere morto annegato, intrappolato nell’abitacolo. La procura di Urbino, titolare delle indagini, ha disposto l’autopsia sul corpo del ragazzo, ma secondo le prime valutazioni dei soccorritori è possibile che Leonardo, tramortito dal volo di 15-20 metri lungo la scarpata, non sia riuscito ad abbandonare l’abitacolo dell’auto, adagiatasi dal lato del conducente in un canale del torrente Bosso. L’allarme è scattato solo stamani, quando un automobilista di passaggio ha notato il guardrail sfondato, è sceso per controllare cosa fosse accaduto, e ha dato l’allarme.
Lorenzo Caponi frequentava il liceo scientifico ‘Torelli’ a Pergola, e in zona era conosciuto anche perché giocava nella squadra giovanile della Cagliese. Il padre è medico ad Acqualagna, la madre insegnante. Oltre ai genitori lascia la sorella, studentessa universitaria
Arrestato il rapinatore del Conad “Spesa Facile”: è un polacco di 25 anni incensurato
lunedì 5 aprile 2010
Si ribalta auto nella rotatoria della Liscia, paura per un 73enne fanese
Spettacolare incidente senza però provocare feriti gravi quello accaduto questa mattina intorno alle 10.00 all'entrata della rotatoria della Liscia in Via Buozzi. Un'auto, una Lancia Y condotta da un 73enne fanese, nell'imboccare la rotatoria in direzione Fano-Pesaro, ha urtato l'aiuola a lato della strada finendo per poi cappottarsi al centro della strada. Immediato l'intervento dei sanitari del 118 e della Polizia Municipale. L'uomo, una volta estratto dall'auto cappottata, è stato portato all'ospedale Santa Croce dove se l'è cavata con qualche giorno di prognosi. L'auto è stata poi recuperata dal carroattrezzi mentre i rilievi sono stati eseguiti dagli agenti della Municipale
Inscenato falso incidente automobilistico, arrestato 41enne siciliano
Intorno alle 10,30 del sabato scorso, lungo la via Piceno, Di Giovanni, alla guida di una Seat Toledo, con l’aiuto del figlio, che ha utilizzato la batteria di un telefono cellulare legata ad un filo per colpire la carrozzeria del veicolo che proveniva dal senso opposto di marcia, ha fatto finta di essere stato urtato dall’altra auto in transito e che nell’urto si fosse rotto lo specchietto retrovisore esterno lato guida. La vittima, un 48enne impiegato del luogo, a bordo di una Fiat uno, è stato fermato dai due che gli hanno fatto constatare il finto danno subito e richiesto il risarcimento danni tramite l’assicurazione. In alternativa, gli hanno prospettato la possibilità di risarcire subito il danno con la richiesta di 250 euro che, dopo contrattazione, sono scesi ad 80 euro, che il 48enne ha consegnato ai due per chiudere subito la vicenda.
La scena, però, non è sfuggita ad un signore che stazionava nei pressi e che ha provveduto ad avvertire il telefonicamente 112 spiegando quanto stava avvenendo. Pertanto, sul posto si è subito recata una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Fano, che ha provveduto a bloccare i due ed a recuperare gli 80 euro, che sono stati restituiti all’automobilista truffato. A carico di Giuseppe Di Giovanni è scattato quindi l’arresto per concorso in truffa aggravata, con la traduzione nel carcere di Pesaro in attesa del processo per direttissima, mentre il figlio minorenne è stato denunciato in stato di libertà alla Procura dei Minorenni ed affidato ai servizi sociali del Comune di Fano.
domenica 4 aprile 2010
PASQUA: POCO TRAFFICO SU AUTOSTRADE, LIEVI INCIDENTI PER MALTEMPO
Ennesima rapina a Fano, negoziante minacciata con coltello
venerdì 2 aprile 2010
Incendio doloso in un albergo di Marotta di Mondolfo
Un interno distrutto completamente dalle fiamme che non hanno intrappolato nessuna persona. All'arrivo dei soccorritori il locale era vuoto. Sul luogo, oltre i Vigili del Fuoco di Fano anche gli agenti del Commissariato
Barista morto a Fano: l'autopsia stabilisce la morte per percosse
E' morto per le percosse ricevute Mauro Marinelli, il barista di 46 anni, di Ancona, con precedenti per droga, deceduto a Torrette di Fano. Lo conferma l'autopsia. L'esame ha evidenziato che varie emorragie interne non gli hanno lasciato scampo. Il pestaggio sarebbe avvenuto almeno una settimana prima. Marinelli non era andato in ospedale e aveva preferito rifugiarsi a casa della compagna, fino a quando le sue condizioni sono peggiorate. A quel punto la donna ha chiamato il 118, ma era troppo tardi. I carabinieri indagano per rintracciare gli autori del pestaggio trasformatosi in omicidio.