L’altra sera i carabinieri di Fossombrone hanno proceduto all’arresto di tre cittadini cinesi, regolarmente residenti a Sant’Ippolito, con le accuse di rissa aggravata e lesioni personali gravi. A seguito di un acceso litigio nato per questioni legate alla ripartizioni di alcune spese dell’appartamento in cui vivevano, favorito anche dal’accesso di alcol, C.D.19enne, C.J.45enne e J.J.39enne, tutti di nazionalità cinese, che abitavano nello stesso appartamento, sono venuti alle mani utilizzando, per colpirsi violentemente, anche corpi contundenti: in particolare un zappa ed un bastone di bambù. I militari di Fossombrone sono subito intervenuti a seguito di una telefonata fatta da un vicino di casa, allarmato dai forti rumori provenienti dall’abitazione dei cinesi, procedendo a bloccare i tre ed a prestare loro i primi soccorsi, facendo poi intervenire sul posto anche il personale del 118.
A seguito della violenta rissa, C.J. ha riportato una frattura poli frammentata della parte destra della fronte, un trauma cranico e, a causa della gravità della situazione, anche se non in pericolo di vita, è stato trasferito all’ospedale Torrette di Ancona, mentre C.D. ha riportato un trauma cranico con ferita lacero contusa al cuoio capelluto e la frattura della mano destra, giudicato guaribile in 30 giorni dai sanitari dell’ospedale di Fossombrone. J.J., invece,ha riportato trauma contusivo al volto e contusione toracica, giudicato guaribile in 20 giorni dai sanitari. I tre sono tutti stati dichiarati in arresto con le accuse di rissa aggravata e lesioni personali gravi. Mentre C.D. e J.J. sono stati rinchiusi nel carcere di Pesaro, C.J., il più malconcio, è piantonato dai militari nell’ospedale Torrette di Ancona in attesa del successivo trasferimento in carcere. Le armi utilizzate, la zappa ed il bastone sono state sottoposte a sequestro